Hof Residence
Premio Speciale L’Arca Holdastrond / Iceland / 2007
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Progetto: Studio Granda, Steve Christer and Margrét Hardardóttir
ITA - Hof è un nuovo complesso residenziale immerso nel verde del fiordo di Skakafjörður, situato a meno di 100 km dal Circolo Polare Artico. La spettacolarità del posto, il suo isolamento e la particolarità del progetto hanno alimentato l’esclusivo rapporto tra i clienti (l’artista Lilja Pálmadóttir e Baltasar Kormákur Baltasarsson, attore e regista), il committente e l’architetto, dando luogo a un risultato palesemente frutto, in ogni suo aspetto, di questa collaborazione.
Il gruppo originario di edifici, comprendente l’abitazione, la chiesa, il granaio e la stalla, sorgeva sulle rive di un fiume. Più all’interno sono state recentemente costruite scuderie per i cavalli. L’ampio fiordo ha un margine montuoso solcato da lunghe vallate e comprende al suo interno le rocciose isole di Drangey. Il nuovo complesso si trova leggermente spostato rispetto all’insediamento originario: è posto su un terreno rialzato e ogni spazio, ogni stanza, è orientato in modo da catturare il maestoso panorama circostante.
Esternamente la casa si presenta con una serie di muri squadrati in cedro e calcestruzzo, che variano di aspetto e colore a seconda dei capricci degli elementi naturali. L’erba spostata dal terreno è stata trapiantata sul tetto, mentre il prato circostante è stato tagliato e utilizzato per terrapieni di torba e pietra che consentono l’accesso all’ingresso e alle terrazze. Durante la preparazione delle fondamenta, sono stati scavati blocchi esagonali di basalto con cui sono state lastricate le superfici esterne. La stessa pietra è utilizzata all’interno nel soggiorno e nelle zone di passaggio.
La maggior parte delle pareti interne è in calcestruzzo grezzo o dipinto, mentre i soffitti, le porte e gli altri elementi in legno sono prevalentemente in listelli di rovere trattato ad olio con particolari in acciaio: una nota rustica contrappuntata da piani semplici uniformante verniciati. Con un tocco di raffinatezza ed esotismi, cucina e bagni sono stati dotati di superfici marmoree che rimandano a latitudini più vivibili, mentre le mattonelle bianche della dispensa e i ripiani in basalto ricordano la necessità di accumulare cibo per il rigido inverno.
Sebbene gli interni siano dominati da panorami spettacolari, l’atmosfera è potenziata da un sistema secondario di lucernari e altre aperture del tetto che servono a orchestrare la luce diurna attraverso la casa. Fa eccezione il passaggio tra il soggiorno e la zona notte, dove l’illuminazione è ridotta a pochi spot.
EN - Hof is a country residence in the Skakafjördur fjord, less than 100km from the Arctic Circle. The spectacle of the location, its remoteness and special program fuelled a unique rapport between the client, contractor and architect resulting in a building that is in every respect a direct consequence of that collaboration.
The buildings on the estate include a house, church, barn and cowshed, clustered on a riverbank, and further inland stables and an equestrian training hall. The fjörd is a serene landscape punctuated only by the sheer cliffs of the islands Drangey and Málmey and the headland Thórdarhöfdi. Set slightly apart from the existing buildings, the new residence is located on raised ground with each space orientated to capture this magnificent panorama.
Externally the house rises from the tufted site as a series of sheer cedar and concrete walls that will weather according to the vagaries of the elements. The displaced grass of the field is reinstated on the roof and the surrounding meadow is cut and folded in earthworks of turf and stone that open ways to the entrance and terraces. Hexagonal basalt pillars were excavated from the site during the preparations for the foundations and the external surfaces are paved in this material. Internally the same stone is used throughout the living and circulation areas. Telegraph poles salvaged from the site were used as a sun/privacy screen to south-facing windows.
Most internal walls are of raw or painted concrete and the ceilings, doors and other carpentry are predominately of oiled sawn oak with steel details; a rustic palette offset by smooth painted planes. In a gesture of refinement and escape the kitchen and bathrooms enjoy marble surfaces suggestive of more habitable latitudes whereas the larder’s glazed white tiles and basalt shelves reminds of the need to stash food for harsh winters.
The house is highly insulated and thermally stable due to the massive concrete walls, stone floors and balanced fenestration. Geothermal water is used for the floor heating and radiators as well as for all domestic use. Electricity use is minimised by design and the little that is required is sourced from hydroelectric and geothermal sources.
Although dramatic views fill the interior the ambience is augmented by a secondary system of clearstory lights and other roof penetrations that orchestrate daylight throughout the house. The exception is the dogleg route between the living and bedroom wings where lighting is reduced to a few pinpricks.
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Progetto: Studio Granda, Steve Christer and Margrét Hardardóttir ITA - Hof è un nuovo complesso residenziale immerso nel verde del fiordo di Skakafjörður, situato a meno di 100 km dal Circolo Polare Artico. La spettacolarità del posto, il suo isolamento e la particolarità del progetto hanno alimentato l’esclusivo rapporto tra i clienti (l’artista Lilja Pálmadóttir e Baltasar Kormákur Baltasarsson, attore e regista), il committente e l’architetto, dando luogo a un risultato palesemente frutto,...
- Year 2007
- Work finished in 2007
- Client Lilja Pálmadóttir & Baltasar Kormákur
- Status Completed works
- Type Single-family residence
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