Villa Ciano | Sebastiano Canzano

Ulivi secolari e, poco oltre, il mare cristallino. Rocce bruciate dal sole e profumi intensi portati dal vento. Boschi autoctoni di pino marittimo, vigneti e querce centenarie. Una coppia si innamora della Puglia, delle sue terre verdi e gialle contigue all’azzurro del mare e del cielo, rimane affascinata dallo splendido panorama che si gode da questa villa posta su una collinetta rocciosa ricoperta da una rigogliosa macchia mediterranea.

In particolare, si tratta di una villa di 250 metri quadri che si staglia sullo splendido scenario salentino di Santa Cesarea Terme. Prima dell’intervento dell’architetto pugliese Sebastiano Canzano, la villa esistente era completamente diversa, molto introspettiva e con uno stile indefinito e materiali senza alcuna personalità.

L'idea iniziale è stata di sottolineare ed evidenziare una apertura totale verso la vista del mare e di rendere più razionali e contemporanei gli spazi interni, ma senza violentarli o stravolgerne il senso spaziale.

“Per inserire la piscina nel delicato contesto paesaggistico”, afferma lo stesso architetto, “l’idea progettuale

è stata di fare coincidere un lato della stessa con una curva di livello del declivio verso il mare. In questo modo”, continua Sebastiano Canzano, “la piscina risulta essere perfettamente e suggestivamente integrata con l’ambiente circostante, diventando un tutt'uno con il cielo e con il mare”.

Internamente, invece, l’abitazione si compone di tre camere da letto, ognuna delle quali con il rispettivo bagno, e una dépandance, provvista di camera matrimoniale e bagno.

Particolarmente ampio risulta essere il soggiorno, dotato di una cucina a vista e zona living con camino.

In tutta l’abitazione risalta il grande utilizzo della pietra di Trani bocciardata a pavimento inserita ovunque per esaltare la continuità tra interno ed esterno.

Nei bagni il materiale è lo stesso, ma per fornire una leggera variazione, la pietra è stata levigata e leggermente spazzolata. Inoltre, la casa è provvista di un riscaldamento radiante a pavimento, coadiuvato da pannelli solari. In più, c’è un sofisticato impianto di domotica con controllo da remoto.

Gli interni sono stati ideati dall’architetto Sebastiano Canzano in perfetta sinergia con il designer Marco Mutinati, che ha dato il suo notevole apporto di conoscenza della matericità dei prodotti ed ha introdotto alcuni elementi “custom” da lui progettati.