Torre Moravola | Studio Mackenzie-Chong Design

Montone / Italy / 2008

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[ENG] - "In the heart of Umbria, near Perugia and half way between Gubbio and the medieval village of Montone, is the Tower of Moravola. Built on the top of a hill (450 a.s.l. and about 10 km form Montone), it overlooks the Carpini valley. It has been completely renovated and is now an exclusive “boutique hotel”, an almost mystical place where time seems to have stopped. On entering, visitors are pleasantly surprised by the very modern architecture and furniture and the luxury of expensive materials and designer items, discreetly lit by diffuse lights. The Tower of Moravola has been included in the “Hot List” of Conde Nast Traveller and in the “Top Ten” destinations selected by Tablet Hotels for its most demanding travellers.

The renovation
Two cosmopolitan architects (one Scottish, one British and both from Hong Kong) renovated the Tower of Moravola and transformed it into their home and a hotel. “It was in a very poor state” explained Seonaid Mackenzie, the Scottish owner and designer of the tower “so we decided to save it. We had no doubts on how to proceed, using modern solutions such as cement, iron and glass to buttress the stone walls and wooden roofs”. The old tower was emptied almost completely and is now crossed by light staircases and metallic platforms, which connect the common areas to the entrance of the suites. “The tower”, explains Mr Chong, an architect, “was restored with a modernist approach which made it suitable for the way we wanted to use this building. We added extra rooms and swimming pools because we wanted to create an elegant retreat with modern luxuries. The tower is surrounded by four terraces. Beyond the terraces are six hectares of fields and oak woods, olive groves and fruit orchards. We also aimed at achieving energy efficiency. The pools are heated with solar panels, which supply the energy for hot water and heating. There is a system to collect rainwater and use it for irrigation”.

The interiors
The completely vertical layout of the building forced the designers to arrange the six suites and one double room on four floors. The common areas are on two floors and are at the centre of the tower. The reception areas (which are connected) are on the first floor and the kitchens and eating halls are on the ground floor. The suites (on two floors) have modern-style furniture and great attention is given to detail. The Main Suite is very large and full of light. It has a living room with a high ceiling, a stone fireplace and a fantastic veranda, as well as a bedroom with a magnificent view of the Carpini valley. A changing room leads to a private terrace with a wellness area and a massage area"

Text from 'SUITE' Magazine - n. 149 August 2010

[ITA] - "Nel cuore dell’Umbria francescana non lontano da Perugia, la Torre di Moravola è a metà strada tra Gubbio e il borgo medioevale di Montone, da cui dista una decina di chilometri. A 450 metri sulla cima di una collina che domina la valle Carpini, originariamente era un luogo di culto, che divenne guarnigione militare nel X secolo con l’aggiunta di edificazioni circostanti. Il nobile condottiero Braccio da Montone del casato dei Fortebracci, la utilizzò come torre di avvistamento fino al XVI secolo. Poi la alienò ai Vitelli, ricchi mercanti di Città di Castello che essendo sostenitori del papato, la fecero annettere agli Stati Pontifici.

Per lungo tempo fu utilizzata come fattoria e poi abbandonata al degrado. Oggi, completamente ristrutturata, è diventata un esclusivo boutique hotel, un luogo quasi mistico, dove il tempo sembra essersi fermato. Una sorta di “altra dimensione” fatta di silenzio e di verde, in un paesaggio immutato da secoli, dalla bellezza rasserenante. Entrando nella struttura, invece, si resta piacevolmente sorpresi dalle soluzioni architettoniche e arredative adottate, modernissime, e dal lusso non ostentato che si stempera tra luci soffuse, materiali nobili e pezzi di design. L’illuminato intervento di recupero ha, infatti, sperimentato un concetto di lusso che si potrebbe definire “country chic”, attraverso il piacevole contrasto tra atmosfere bucoliche e interior design decisamente ricercato. Anche per questo la Torre di Moravola è stata inserita nella “Hot List” di Conde Nast Traveller e nella “Top Ten” delle destinazioni selezionate da Tablet Hotels per i suoi viaggiatori più esigenti.

L’intervento
Lei è scozzese, lui è britannico ed entrambi arrivavano da Hong Kong. È questa coppia di architetti cosmopoliti che ha curato il recupero della Torre di Moravola, per destinarla a loro residenza ma anche a uso ricettivo. La scintilla è scoccata nel 1999 durante una vacanza, quando ne rimasero così affascinati da decidere di acquistare il terreno e la torre. O, almeno, ciò che restava, dopo le innumerevoli trasformazioni sia strutturali che di destinazione d’uso. “Era veramente in pessime condizioni - spiega Seonaid Mackenzie, proprietaria e designer del complesso - così abbiamo deciso di salvarla dal degrado. I vincoli di tutela storico-ambientale ci hanno imposto la conservazione e il ripristino della struttura di pietra esistente, mentre l’interno era talmente fatiscente, che abbiamo avuto margini di intervento maggiori. Non abbiamo avuto dubbi sulla scelta progettuale da adoperare: innesti contemporanei utilizzando il cemento a vista, il ferro e il vetro come elementi di contrappunto rispetto al sasso delle murature e ai solai di legno”.

E così l’antica torre, quasi completamente svuotata, è ora attraversata da scale leggere e aeree passerelle metalliche, collegamenti che uniscono gli spazi comuni con l’accesso alle suite. I pavimenti sono stati lastricali con pietra serena e sotto sono state nascoste le canaline dell’impianto di riscaldamento. Serramenti vetrati e lucernari hanno sostituito le porte per dare luminosità agli ambienti.

“La torre - spiega l’architetto Chong - è stata restaurata con un approccio modernista anche nella logica della funzionalità d’uso. Sono state aggiunte costruzioni ausiliarie e piscine perché volevamo creare un rifugio elegante e con tutti i comfort, consacrato alla quiete e al relax. Per non essere Per non essere invasivi rispetto al paesaggio, gli edifici attigui, i giardini, iterrazzi e la splendida piscina da 25 metri, con fondo nero e bordo a sfioro, sono stati allineati sul medesimo asse rispetto alla torre, in modo da consentire una vista totale a 360 gradi delle valli sottostanti e dare nel contempo la sensazione di piacevole isolamento.

Quattro strutture terrazzate esterne circondano la torre: sul lato est è collocato un grande terrazzo destinato alla ristorazione più formale e arredato in classico stile umbro. A sud, un padiglione aperto sul panorama, accoglie un cortile interno con gli orti di erbe aromatiche. Il terrazzo a ovest ospita un’altra piscina che riflette sull’acqua la pietra e, a un livello più basso, sono state ricavate alcune zone relax con vista sugli uliveti. A nord è stata realizzata una grande piazza con accesso per le automobili.

Tutt’intorno, la proprietà si estende con sei ettari di campi, foreste di querce, uliveti e frutteti. L’intervento è stato condotto anche nella logica del risparmio energetico. Le piscine sono riscaldate mediante l’uso di pannelli solari, che forniscono anche l’energia per l’acqua calda e il riscaldamento. Abbiamo previsto, poi, sistemi di raccolta dell’acqua piovana, riutilizzata per fini irrigui”.

Gli interni
La volumetria completamente verticale dell’edificio ha obbligato i progettisti a elaborare una disposizione su quattro piani, per ospitare sei suite e una camera doppia. Le zone pubbliche sono state organizzate su due livelli e fungono da perno al centro della torre, facilmente accessibili da tutte e sette le camere.

Le due zone di ricevimento, collegate tra loro, si trovano al primo piano, mentre le cucine e le sale da pranzo con accesso diretto sui terrazzi per pranzare all’aperto, sono al piano terra. Dalla zona centrale due passaggi illuminati dall’alto conducono alle suite, ciascuna collegata al giardino e alla piscina. Per creare la maggior privacy possibile agli ospiti, infatti, le suite hanno accesso riservato e diretto sia ai terrazzi esterni sia agli spazi comuni all’interno della torre.

Le suite sono arredate in stile contemporaneo e decorate con grande attenzione per i dettagli. Sono tutte disposte su due livelli e dotate di eleganti bagni, con pareti in pietra, vasca e doccia separate da porte scorrevoli in vetro. Molto ampia e luminosa, la Suite Principale è collocata sul più alto punto della struttura e ospita una zona soggiorno a doppia altezza, con un suggestivo camino in pietra e una splendida veranda, e una camera da letto con una magnifica vista sulla valle di Carpini. Uno spogliatoio conduce alla terrazza privata con un’area wellness e postazione massaggi completamente in pietra."

Testo dalla rivista 'SUITE' - n. 149 Agosto 2010
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