Progetto di riqualificazione urbana di Largo Santa Chiara | Franco Cotrone

LO SCAVO: RISCOPERTA DELLA CONDIZIONE ORIGINARIA DELLO SPAZIO URBANO. Riscoprire determinati rapporti all’interno di un contesto urbano complesso e i segni che li hanno originati è stato l’obiettivo dell’intervento di riqualificazione di Largo S. Chiara, nella Città Antica di Bari. Dalle varie vedute della Città Vecchia (Pacichelli, Correnti) e in particolare dal Catasto urbano del 1874, risulta che quest’area era segnata dal tracciato delle mura che partiva dal Castello e terminava sulla facciata della chiesa di S. Chiara. L’obiettivo è stato quello di riportare alla luce quell’antico limite urbano con uno SCAVO di tipo archeologico: intorno a questa operazione molto forte si è strutturato l’intero progetto. La relazione tra le due quote così determinate, quella dello scavo e quella attuale della Città Vecchia, è stata risolta con DUE PIAZZE pedonali aventi carattere diverso. La PIAZZA INFERIORE a quota dello scavo pone l’osservatore a contatto diretto con il “dato storico” e naturale allo stesso tempo; infatti la roccia, sulla quale si fondano le mura, è stata posta in evidenza ed enfatizzata con un piccolo corso d’acqua che scorrendo alla sua base, arriva fino al Castello richiamando alla mente la condizione originale del sito: il mare che lambiva la muraglia. La PIAZZA SUPERIORE, invece permette di poter abbracciare con un unico sguardo la cortina compatta del nucleo antico, il complesso di S. Chiara con il suo campanile ricostruito nell’ultimo ordine e la piazza inferiore.