RISTRUTTURAZIONE EX-MUSEO GIUSEPPE FONTANA | Andrea Polencic

Progetto per la ristrutturazione di un edificio comunale. Sappada / Italy / 2012

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Il progetto prevede la ristrutturazione dell’Ex Museo “Giuseppe Fontana”, in Borgata Bach a Sappada. Il fabbricato, di proprietà comunale, non ha subito manutenzione per diverso tempo e ora ci si è trovati davanti alla necessità di intervenire, al fine di migliorarne le caratteristiche statiche, funzionali e qualitative per un suo migliore e maggiore utilizzo. L’indirizzo dell’Amministrazione Comunale è stata quella di seguire la strada del miglioramento sismico secondo i criteri stabiliti dalle linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale di cui all'art. 3 del O.P.C.M. n° 3431 del 3.5.2005 elaborato dal MiBAC. Il principale obiettivo del progetto, per l’Amministrazione Comunale, è quindi il consolidamento statico dell’edificio. In fase di restauro si procederà anche alla risistemazione architettonica dello stabile, al fine di riportarlo alla sue fattezze originarie e potendo garantire nuovamente il suo utilizzo. Dal punto di vista architettonico si prevede una completa ridistribuzione dei locali sia al piano terra che ai piani superiori, in questo caso anche con cambio di destinazione d’uso, anche se sempre ad uso culturale. La copertura in legno verrà completamente sostituita, in quanto non più idonea al suo scopo; verrà mantenuto l’impalcato originario della struttura principale e secondaria, ad eccezione del castello di sostegno delle capriate portanti il colmo, in quanto staticamente affetto da errore progettuale. Lo stesso verrà sostituito con due capriate in legno poggianti sui muri perimetrali est ed ovest. Tale soluzione inoltre può permettere maggiore libertà per gli spazi, ottenendo così un grande spazio unico nel piano secondo. Oltre alla ristrutturazione architettonica è prevista una ristrutturazione dal punto di vista strutturale. Gli interventi previsti consentiranno di modificare in maniera sostanziale la vulnerabilità sismica dell’edificio, rendendolo adatto alla destinazione d’uso prevista nei confronti delle verifiche statiche e dinamiche previste per legge, secondo i criteri stabiliti dalle linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale di cui all'art. 3 del O.P.C.M. n° 3431 del 3.5.2005 elaborato dal MiBAC. In dettaglio l’edificio sarà così composto: PIANO TERRA Il piano terra manterrà le sue attuali funzioni “sanitarie”. Lo spazio verrà suddiviso in quattro zone distinte e indipendenti dal punto di vista degli accessi. - Ambulatori medici e locali annessi per il pubblico. E’ prevista la realizzazione di due ambulatori medici, per la normale attività di medico di base. Agli ambulatori si accederà dall’ingresso posto sul lato ovest del fabbricato che conduce all’atrio/sala di aspetto. L’accesso diretto agli ambulatori da parte degli operatori sanitari potrà avvenire anche dal lato sud; questa entrata si rivela particolarmente utile per l’ambulatorio anche per il primo soccorso, vista la presenza dell’ampio parcheggio antistante con possibilità di stazionamento dell’ambulanza. L’ambulatorio di visita del medico di base sarà separato dall’antistante ufficio tramite separé mobile per garantire un sufficiente livello di privacy. L’ambulatorio medico disporrà di un servizio igienico interno ed entrambi gli ambulatori saranno dotati di lavandino collocato nell’area di visita. La sala d’aspetto sarà dotata di sedie e divanetti per i pazienti in attesa, come anche l’atrio. La sala di aspetto disporrà inoltre di un servizio igienico per il pubblico. - Uffici S.V.E.P. E’ prevista la collocazione degli uffici del servizio volontario di primo soccorso nella zona a nord del fabbricato. L’accesso ai locali avverrà da un ingresso indipendente, posto sul lato ovest. E’ prevista la realizzazione di un ufficio e di una sala riunioni con funzioni anche di sede ope-rativa e dotata di armadi per la conservazioni di materiale sanitario o documentazione amministrativa. I locali sono dotati di servizi igienici indipendenti. - Vano scale per accesso ai piani superiori. Il vano scale per l’accesso ai piani superiori sarà collocato nella sua posizione originaria nell’angolo nord-est del fabbricato, ma verrà modificata rispetto allo stato attuale. - Centrale termica. La centrale termica manterrà la sua attuale posizione con ingresso esterno posto sul prospetto est. PIANO PRIMO Per i piani superiori è previsto un utilizzo polivalente, ad uso culturale e ricreativo, per permettere le attività delle numerose associazioni presenti in paese quali ad esempio gruppo folkloristico, coro, circolo fotografico, associazione volontaria di soccorso S.V.E.P., circoli culturali. I locali potrebbero inoltre essere utilizzati per i varie ulteriori attività quali mostre e piccoli allestimenti espositivi, corsi pratici che necessitano di laboratorio creativo, attività di pittura e bricolage, sala prove musica per ragazzi, corsi di ginnastica, piccole mostre e così via. Al piano primo si prevede la realizzazione di tre salette polivalenti e dei servizi igienici di piano. La prima saletta fungerà da disimpegno, ma potrà essere utilizzata quale sala riunioni per un modesto numero di partecipanti. Sul lato sud-ovest sarà realizzata una saletta polivalente destinata soprattutto all’utilizzo da parte di associazioni, che non necessitano durante le loro riunioni di postazioni di lavoro. Sul lato sud-est sarà creata una sala/laboratorio polivalente, destinata soprattutto all’utilizzo da parte di associazioni che necessitano di postazioni di lavoro in relazione alle attività manuali svolte. Tutte le sale non saranno ad uso esclusivo, ma tramite rotazione e gestione di turni di utilizzo potranno essere gestite indifferentemente, in quanto un atrio di ingresso permette di evitare eventuale commistione tra i vari fruitori. PIANO SECONDO Al piano secondo si prevede la realizzazione di unica ampia sala e dei servizi igienici di piano. La sala sarà di tipo polifunzionale e viste le sue dimensioni potrà essere utilizzata come sala mostre, sala riunioni, sala da adibire a manifestazioni per bambini, sala per corsi di ginnastica, sala per corsi di ballo. Per motivi estetici e igienico sanitari (altezza locali in caso di ginnastica e ballo) la sala sarà priva del solaio di copertura per sfruttare la piena altezza del sottotetto, con struttura della copertura a vista; l’atrio ed i servizi igienici invece avranno un controsoffitto superiore in legno a chiusura dei locali. Questa soluzione permette anche, attraverso una apposita botola, di accedere ad un sottotetto che può essere utilizzato come deposito/magazzino.
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    Il progetto prevede la ristrutturazione dell’Ex Museo “Giuseppe Fontana”, in Borgata Bach a Sappada. Il fabbricato, di proprietà comunale, non ha subito manutenzione per diverso tempo e ora ci si è trovati davanti alla necessità di intervenire, al fine di migliorarne le caratteristiche statiche, funzionali e qualitative per un suo migliore e maggiore utilizzo. L’indirizzo dell’Amministrazione Comunale è stata quella di seguire la strada del miglioramento sismico secondo i criteri stabiliti...

    Project details
    • Year 2012
    • Work started in 2012
    • Client Comune di Sappada
    • Contractor De Cian Costruzioni
    • Status Current works
    • Type multi-purpose civic centres / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Structural Consolidation
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