riqualificazione di un edificio per l'edilizia residenziale situato in Via A. Moro in Valdagno | fabio licciardi

il Bando di concorso promosso dall'ATER della provincia di Vicenza pone come obiettivo principale la riqualificazione di un edificio prefabbricato per l'edilizia residenziale popolare situato in Via A.Moro in Valdagno, nella provincia di Vicenza.
Nel considerare le richieste del bando di concorso ed analizzando nel suo complesso il fabbricato, composto da una lunga facciata monotona di oltre duecento metri caratterizzata dagli elementi modulari prefabbricati, si è pervenuti ad una proposta progettuale basata sui seguenti capisaldi:
• in primo luogo ridiseganare completamente i fronti, con particolare attenzione alla facciata Est e fissando la composizione sull'attuale griglia modulare prefabbricata di circa sei metri e mezzo di interasse.
• In secondo luogo, migliorare l'aspetto dell'attuale ambiente monocromatico, composto in prevalenza da bianchi, grigi e dalla materia del cemento, al fine di trasmettere ai fruitori, attraverso un nuovo “habitat cromatico” caratteri legati a nuove definizioni degli spazi del contesto ambientale, caratterizzati da colori che aiutino la respirazione, in grado di trasmettere sensanzioni percettive che attutiscono i rumori e gli odori, che giocano su fattori psicologici attivando così sinestesie percettive e percezioni sensoriali collegate alla sensazione visiva
in generale; luce e colore, come fattori determinanti, in grado di migliorare l’ergonomia visiva ed in grado di fornire all'intero complesso una nuova carica emotiva tale da dissimulare l'attuale ambiente.
•In terzo luogo migliorare l'efficenza energetica del fabbricato, sia per ciò che attiene il complesso sistema “involucro-edificio”, sia per ciò che riguarda la possibilità di utilizzare, fonti di energia rinnovabili, attraverso l'utilizzo di pannelli fotovoltaici “in rete”, raggiungendo un equilibrato rapporto costi-benefici, in ragione della scala economica di intervento.
•Quarto ed ultimo aspetto legato ad una maggiore fruibilità dei percorsi e degli spazi esterni, che attualmente sono privi di una connotazione ben definita, in grado di fondersi con l'intero edificio, anche con la riduzione di spazi a verde e con l'introduzione di attrezzature fisse integrate nell'ambiente ed in grado di restituire identità ai numerosi blocchi scala di accesso alle unità abitative, ora impercettibili.
Muovendo dai punti esposti, la proposta progettuale si è concretizzata attraverso l'ideazione di un complesso sistemainvolucro
in grado di ridefinire l'architettura e l’identità dell'ambiente costruito.