COHOUSING IN CAMPAGNA | Mario Sensini

ABITARE E GESTIRE INSIEME ATTIVITA' COLLETTIVE, VERDE PUBBLICO ATTREZZATO E STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE Italia / Italy / 2014

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COMUNITA'CONTRATTUALE DI PROPRIETARI PER ABITARE E GESTIRE INSIEME ATTIVITA' COLLETTIVE, VERDE PUBBLICO ATTREZZATO E STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE Dal secondo dopoguerra le nostre campagne hanno subito un fenomeno di spopolamento e un abbandono sia fisico che culturale. Quello che era il luogo principe della produzione è divenuto un "non luogo", una zona bianca utile solo come serbatoio di future espansioni edilizie. Secondo un’indagine di CESCAT (Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia) in Italia sono oltre 2 milioni le case disabitate e inutilizzate perché abbandonate e diroccate, prevalentemente ubicate nelle campagne Abitare in campagna (Cohousing ) sarà questo il progetto: Un nuovo modo di abitare con spazi e servizi condivisi tra persone unite da un patto solidale con cui progettare la propria comunità residenziale. Chi vive in cohousing vive una vita più semplice, meno costosa e meno faticosa decidendo innanzitutto cosa condividere: un micronido per i bambini, un orto o una serra, un living condominiale, un servizio di car sharing o un campo da tennis e una piscina da gestire insieme e magari rendere accessibile all’esterno della comunità. È interessante infatti mettere maggiormente in luce l’originaria connotazione solidale di questo modello abitativo, dando voce al bisogno di ripensare l’idea consolidata dell’abitare e di costruire un nuovo immaginario a partire dalla riscoperta del valore della reciprocità nelle relazioni di buon vicinato Il progetto, finalizzato ad una convivenza più gratificante, si sviluppa in parallelo alla crescente sensibilità e attenzione nei confronti dei temi della sostenibilità ambientale e della qualità della vita, all’assunzione di una più profonda responsabilità individuale e sociale, al ripensamento sui consumi e sugli stili di vita che contemplano, tra le altre opzioni, la produzione agricola per autoconsumo, l’utilizzo di energie rinnovabili, il ricorso alla bioedilizia, ecc. Gli spazi in comune di questa nuova ruralità, la voglia di ritorno in campagna può rappresentare Il futuro del paesaggio rurale legato a forme di utilizzo in grado di creare nuove fonti di guadagno e impiego che permetteranno di conciliare la cultura del tempo libero con una più tradizionale produzione agricola rispettosa dell’ambiente. Si tratta di sviluppare un sistema integrato, economicamente basato sull’interazione tra sistemi di filiera corta e progetti di collaborazione tra agricoltura e attività turistico-ricettive che insieme offrono nuovi servizi e facilitano la gestione del territorio. Attraverso il progetto si propone dunque uno scenario caratterizzato dalla messa a sistema delle risorse esistenti, legato all´introduzione di nuove funzioni, dove l’integrazione fra aree naturali con il resto del territorio passa attraverso la progettazione di nuove filiere culturali e produttive indispensabili per potenziare l’immagine del territorio, associandola a un luogo dove la qualità del tempo e della vita hanno ruolo fondamentale, sia per i turisti che per i residenti, un territorio slow, non caotico ma al tempo stesso non marginale, un territorio da qualificare in un’ottica di sostenibilità nell’accezione più ampia, alla valorizzazione delle risorse storico-culturali, paesaggistico – ambientali e sociali e simboliche al miglioramento dell’ospitalità e dell’accoglienza a vari livelli (turistica, economica, imprenditoriale ecc..).
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    COMUNITA'CONTRATTUALE DI PROPRIETARI PER ABITARE E GESTIRE INSIEME ATTIVITA' COLLETTIVE, VERDE PUBBLICO ATTREZZATO E STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE Dal secondo dopoguerra le nostre campagne hanno subito un fenomeno di spopolamento e un abbandono sia fisico che culturale. Quello che era il luogo principe della produzione è divenuto un "non luogo", una zona bianca utile solo come serbatoio di future espansioni edilizie. Secondo un’indagine di CESCAT (Centro Studi Casa Ambiente e Territorio...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2013
    • Work finished in 2014
    • Main structure Mixed structure
    • Client COOPERATIVA SOCIALE
    • Cost 3.999.990,00
    • Status Current works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Single-family residence / Social Housing / Office Buildings / Sports Centres / Swimming Pools / Sports Facilities / Hotel/Resorts / Tourist Facilities / Bars/Cafés / Restaurants / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Modular/Prefabricated housing / Leisure Centres / Day-care centres
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