Riqualificazione spaziale di una cellula abitativa | Alfonso Di Felice
Giulianova / Italy / 2011
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Obiettivo: dare dignità ad una cellula abitativa, rendendo interessante il banale spazio preesistente;
Regole: ridotte dimensioni del manufatto, esiguo budget, difficili condizioni di illuminazione ed areazione;
Mezzi: studio della percezione spaziale e relativa amplificazione, applicazione delle regole di “costruzione di uno spazio urbano” ad un ambiente domestico, organizzazione e gerarchizzazione del manufatto tramite “fasce funzionali”;
Risultato: cellula abitativa suddivisa in zona giorno, zona notte e fascia dei servizi, con una passeggiata architettonica obliqua che unisce gli spazi principali, taglia i servizi ed aumenta i “tempi di percorrenza” all’interno della residenza, suggerendo all’utente una spazialità più grande e complessa di quello che è nella realtà.
Conclusioni: il progetto di architettura è sviluppato come una formula matematica e ciò gli consente di avere una sorta di ineluttabilità...in altre parole il progetto è come in realtà dovrebbe essere, non c'è alternativa. Questo non è un limite, ma un punto di forza, una qualità dell'architettura che trova in questo assunto la sua esattezza. Ecco così che l'architettura trova la propria consacrazione: un'opera non è bella o brutta, ma corretta o errata.
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Obiettivo: dare dignità ad una cellula abitativa, rendendo interessante il banale spazio preesistente; Regole: ridotte dimensioni del manufatto, esiguo budget, difficili condizioni di illuminazione ed areazione; Mezzi: studio della percezione spaziale e relativa amplificazione, applicazione delle regole di “costruzione di uno spazio urbano” ad un ambiente domestico, organizzazione e gerarchizzazione del manufatto tramite “fasce funzionali”; Risultato: cellula abitativa suddivisa in zona...
- Year 2011
- Work started in 2012
- Main structure Masonry
- Status Current works
- Type Apartments
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