riqualificazione di Piazza Santo Spirito

026-CTAsps Catania / Italy / 2005

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Linee guida della proposta progettuale
Il progetto di riqualificazione mira a perseguire gli obiettivi generali e specifici indicati nel bando ed in particolare: la sistemazione delle aree pedonali, dei marciapiedi e dei parcheggi, l’integrazione dell’ex chiesa di S. Cristoforo minore con il resto della piazza, la protezione dei pedoni dal traffico veicolare e non ultimo la ridefinizione di un’immagine unitaria della piazza.
Nella presente proposta progettuale, tale “immagine unitaria” è ottenuta mediante l’inserimento del segno deciso di una “spezzata”, simbolo materializzato della lacerazione subita dal quartiere storico di S.Berillo proprio in prossimità di un tratto della cinta muraria medioevale che avvolgeva l’attuale tessuto storico e che il nuovo segno urbano aspira a rievocare.
Tale segno non è un semplice motivo decorativo bidimensionale, ma un elemento che contraddistingue anche in alzato l’organizzazione della Piazza vera e propria e la collega all’area attigua costeggiata da via Gambino e via Paternò.
La spezzata divide le superfici in aree funzionali ma contemporaneamente lo unifica spazialmente in quanto percorso preferenziale di attraversamento. Tali aree funzionali sono contraddistinte progressivamente con le lettere “A” e “B” riguardo la Piazza Spirito Santo, e con le lettere “C” e “D” riguardo al vuoto urbano ad angolo tra via Paternò e Via Gambino.

Piazza Spirito Santo
All’estremità orientale dell’area di intervento, la spezzata si configura come una pensilina in legno lamellare con copertura in pannelli di rame pre-ossidato traforato (dal caratteristico colore verde chiaro); essa ha come terminale ovest la chiesa e individua due spazi ben precisi:
L’area A, a sud della pensilina, si presta a mantenere un carattere pedonale con l’accesso veicolare consentito solo a residenti; Il progetto prevede una pavimentazione al livello dell’attuale marciapiede, elementi di arredo urbano (cestini, sedute etc.) oltre alla zona d’ombra generata dalla pensilina. La chiusura al traffico consentirà di fruire meglio tali spazi sia la sera per ciò che riguarda i pub storici presenti all’imbocco di via Montesanto, che di giorno per ciò che riguarda la fruizione della chiesa che è attualmente priva di sagrato e le botteghe al piano terra dell’edificio, ottimizzando al tempo stesso la vista del pedone proveniente da Via Montesano.
L’area B, a nord della pensilina si contraddistingue invece per un carattere più “naturale” grazie alla pavimentazione continua in cls disattivato con ghiaia a vista ed alla presenza di alberi di ulivo. Le maglie della pavimentazione si deformano in pianta e in alzato per allinearsi alla spezzata; su questa leggera pendenza la pavimentazione si fonde con il prato di gramigna e termina con una siepe perimetrale di rose canine sotto la pensilina. Si inoltre prevedono vasche di accumulo interrate.
In prossimità della chiesa la pavimentazione e il manto erboso crescono maggiormente in quota e raggiungono l’ingresso laterale alla chiesa. Qui il terrazzamento ricostituisce l’antica cortina edilizia demolita dopo la guerra e determina un elemento di affaccio sull’area del sagrato (area A), in questo luogo è collocato un alto albero di tiglio.

L’area compresa tra le Vie Gambino, Paternò e Montesanto.
Per risolvere quest’area, che si ritiene la più difficile a causa della sproporzione derivante dall’eccessiva altezza del fronte nord dell’edificio, si è prevista la realizzazione di una piazza sopraelevata (area C), sotto la quale verranno realizzati degli spazi commerciali e/o di ristorazione ed un parcheggio interrato automatizzato (area C).
L’area C si trova ad una quota di circa 5 metri dal livello sottostante ed è accessibile da una scala che si innesta su Piazza Spirito in prossimità dell’area B, oltre che da un duplice ascensore che la collega con la galleria degli spazi commerciali sottostanti. La quota della piazza coincide con quella del piano nobile dell’edificio, è pertanto possibile che i vani attualmente murati possano essere convertiti a bottega affacciandosi questi ultimi direttamente sulla piazza sopraelevata.
In prossimità del contorno spezzato a nord della piazza, si prevede la piantumazione di essenze arboree di media grandezza (h chioma 5-7 metri). Il parziale isolamento dai flussi viari sottostanti suggerisce di destinare l’estremità occidentale della piazza per attività ludiche per bambini.
L’area D consiste nella superficie coperta sottostante alla piazza sopraelevata. In essa si trovano spazi commerciali per accogliere gli esercizi gia presenti come l’edicola ed il chiosco, o per ospitare nuove attività.
Tali esercizi mostrano le vetrine sulla Via Gambino ma l’accesso è previsto dalla galleria retrostante, collegata alla via Paternò, dalla quale si giunge anche alla piazza superiore tramite gli ascensori. All’estremità ovest è disposto un parcheggio sotterraneo automatizzato per 50 autovetture.
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    Project details
    • Year 2005
    • Client Comune di Catania
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Urban Renewal
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