Ristrutturazione edificio residenziale - creazione di bifamiliare sovrapposta | Marta Capitello

Caldogno / Italy / 2011

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Una coppia si è rivolta a noi per ristrutturare la loro vecchia casa, nell’ottica di lasciarla ai loro due figli. Si trattava di una casa singola costruita negli anni 70, sopraelevata negli anni 80 per realizzare due abitazioni distinte: una al piano terra e l’altra al piano primo. Entrambi gli appartamenti, nella loro distribuzione ricordavano gli edifici di quegli anni, con lunghi e spaziosi corridoi, che attraversano da una parte all’altra gli alloggi, con un elevato spreco di spazio abitabile. Entrambi gli appartamenti avevano solo due camere e un bagno, nonostante la superficie utile fosse intorno ai 105 mq. A sud dell’abitazione erano presenti degli annessi: un garage, dei ripostigli e una tettoia, tutti condonati e posti sul confine sud-est. Dopo aver parlato con i nostri committenti per capire le loro esigenze e il buget di spesa, come prima cosa abbiamo lavorato sul bisogno di indipendenza, l’esigenza primaria dei nostri committenti …. l’idea vincente era quella della bifamiliare sovrapposta …. Per soddisfare questo bisogno d’indipendenza, abbiamo subito riconsiderato la posizione della scala esterna che permetteva l’accesso all’appartamento al piano primo. Infatti, volevamo mantenere la vetrata della veranda al piano terra, ma la scala che appunto ci passava davanti, doveva essere spostata. Inoltre per garantire due accessi indipendenti abbiamo pensato di realizzare un nuovo passo carraio anche perché fino ad allora, l’abitazione al piano terra era priva di posti auto. Nella distribuzione interna dei due appartamenti era piuttosto semplice accontentare le esigenze dei nostri committenti, quello che invece era necessario rivalorizzare erano gli annessi a sud est. Per sfruttare al meglio questi spazi ripostiglio era necessario porvi ordine… Inoltre gli annessi avevano un pregio: un’ampio tetto a terrazza accessibile dal cortile sul retro e utilizzata per stendere i panni ma anche, come confessato dai proprietari, come solarium in estate. Il problema era che la terrazza era completamente distaccata dall’abitazione ed era accessibile dal cortile sul retro, tramite una scala a chiocciola. Visto che i nostri committenti volevano entrambi degli spazi più ampi per ricevere ospiti, abbiamo sfruttato il cosiddetto “Piano Casa” ossia la possibilità di ampliamento della propria abitazione fino al 20 % del volume originario. Abbiamo creato un portico/veranda al piano terra, con tetto piano, in modo da realizzare un’unica enorme terrazza al piano primo. Così al piano terra, il portico, (in estate e veranda in inverno) sarebbe stato un nuovo spazio di intrattenimento per il piano terra, mentre la terrazza, sarebbe stata il nuovo spazio di intrattenimento all’aperto per l’unità al piano primo, che sarebbe diventata una specie di attico. Degli annessi esistenti abbiamo modificato la distribuzione interna mantenendo alcuni spazi a taverna/ripostiglio e ampliando il garage, con la possibilità di sistemarvi alle pareti degli armadi per l’accatastamento di attrezzi ecc.. rendendo il tutto più arioso e ordinato. Per quanto riguarda gli interni: avevamo dei vincoli per la presenza di due muri di spina portanti, che in precedenza limitavano i lunghi e piuttosto larghi corridoi. Abbiamo pensato di creare un ampio ambiente cucina soggiorno che occupa la parte est delle due unità. La cucina è stata pensata in modo da poter essere anche chiusa e utilizzata come locale a se stante, in base alle preferenze dei committenti. I bagni sono stati ricavati alle due estremità dei corridoi esistenti e uno dei due sarà attrezzato anche come lavanderia. Infine abbiamo ricavato tre camere, come richiesto dai committenti. Al piano terra la zona giorno è direttamente comunicante con il porticato su cui si affaccia la taverna che può servire anche da locale stireria. Al piano primo invece, la terrazza su cui si affacciano l’ingresso e la zona giorno, verrà in parte coperta da una pompeiana in modo da ombreggiare l’ampia vetrata a sud.
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    Una coppia si è rivolta a noi per ristrutturare la loro vecchia casa, nell’ottica di lasciarla ai loro due figli. Si trattava di una casa singola costruita negli anni 70, sopraelevata negli anni 80 per realizzare due abitazioni distinte: una al piano terra e l’altra al piano primo. Entrambi gli appartamenti, nella loro distribuzione ricordavano gli edifici di quegli anni, con lunghi e spaziosi corridoi, che attraversano da una parte all’altra gli alloggi, con un elevato spreco di spazio...

    Project details
    • Year 2011
    • Status Completed works
    • Type Apartments / Single-family residence / Multi-family residence
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