CONCORSO DI IDEE

PIAZZA PRONE e PIAZZA PIZZETTI Sizzano / Italy / 2012

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Il criterio guida per la riconfigurazione della Piazza Prone è stato quello di trasformare uno "slargo" in piazza, restituendo dignità ad un luogo simbolico del paese e nello stesso tempo recuperando lo spazio ad uso sociale per consentirne la fruizione. L’evidente irregolarità perimetrale dell'area da riqualificare ha suggerito di individuare una logica compositiva che potesse configurare una trama geometrica ad uno spazio perimetralmente irregolare. Si è proceduto per direttrici percettive, impostando il punto focale all’interno dell’invaso della Piazza e correlandolo con i vertici esterni della chiesa prospiciente la piazza e dei palazzi limitrofi. Lo spazio così riconfigurato determina due aree: - una a quota 0,00 mt rasente ai fabbricati, che consente l’accesso carrabile ai parcheggi e alla via Rasario; - una a quota + 0,32 mt che configura lo spazio pedonale e che contestualmente consente di realizzare una sorta di sagrato antistante la chiesa. Questa zona ricomprende il monumento ai caduti che costituisce anche fulcro visivo a chi accede alla piazza dal Corso Italia. L’elaborazione grafica per direttrici ha definito un disegno della piazza che rappresenta la stilizzazione di un’antica anfora vinaria da trasporto di epoca romana in particolare di epoca repubblicana. Il riferimento simbolico è pertinente o almeno non è casuale poiché ricorda i fasti dell’antico passato, dal momento che ai margini settentrionali del paese è stato individuato un insediamento romano di indiscussa importanza. La località fu, infatti, centro del “pagus agaminus”, cioè del distretto degli “Agamini”, un’area amministrativa romana che aveva avuto origine già con le tribù celto-galliche insediate nella zona dal sec. V. a.C. Si è scelto poi di lasciare il monumento ai caduti presente nella piazza, pressappoco nella posizione attuale, ridimensionandone il basamento ma ruotandolo in modo da adeguarlo al disegno della nuova pavimentazione. Anche per la riqualificazione di Piazza Pizzetti, l’elaborazione grafica si è avvalsa di linee direttici che partendo da un fulcro visivo “disegnato” si allontanano a raggiera su tutta la superficie dell’area. Il disegno si ispira al ramo di una vite e i toni cromatici scelti per le pietre di pavimentazione ricordano i colori dell’uva. Nel disegno non mancano riferimenti celebrativi alla natura e al fiume Sesia che percorre questi luoghi, attraverso l’inserimento nel disegno della pavimentazione, di un mosaico di colore azzurro e di un sinuoso “inserto di verde naturale”. I simboli prescelti rappresentano i segni identificativi della tradizione di questo paese e di una cultura radicata che intende ad un tempo indicare una vocazione produttiva ed una capacità manifatturiera. La piazza da riqualificare è ubicata lungo il Corso Italia, che è parte integrante della S.S. 299 che congiunge Novara con la Valsesia, costituendone la naturale prosecuzione. La particolare collocazione dell’area, tangente ad una strada statale, anche se a traffico limitato, e dunque relativamente svantaggiosa per la sola utilizzazione interna, suggerisce per l’area una fruizione duplice. Il criterio dunque da seguire è un criterio percettivo che propone oltre alla riqualificazione stilistica e formale, anche una riqualificazione di carattere funzionale. L’idea di utilizzare la piazza come spazio multimediale per proiezioni di sponsor, di offerte promozionali di vario tipo, o per promozione di manifestazioni culturali e proiezioni a tema in ogni periodo dell’anno, attraverso l’installazione di proiettori interattivi ad alta visibilità, nasce proprio dalla singolare ubicazione che oltre alla fruizione interna come è naturale che sia, rimanda ad un utilizzo esterno e dunque “inaspettato” ed in movimento anche per chi percorre la strada in automobile. Tuttavia In questa fase concorsuale, l’ipotesi di progetto di piazza multimediale viene unicamente proposta e dunque non contemplata da una valutazione di carattere economico, essendo la stessa subordinata a vincoli normativi, a specifiche autorizzazioni oltre che ad un progetto concreto di illuminotecnica. L’utilizzazione della piazza come spazio multimediale consentirebbe pertanto di trasformare il contesto circostante in un suggestivo teatro di luci, proiezioni e spettacoli multimediali per la gente del luogo e per i passanti.

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    Il criterio guida per la riconfigurazione della Piazza Prone è stato quello di trasformare uno "slargo" in piazza, restituendo dignità ad un luogo simbolico del paese e nello stesso tempo recuperando lo spazio ad uso sociale per consentirne la fruizione. L’evidente irregolarità perimetrale dell'area da riqualificare ha suggerito di individuare una logica compositiva che potesse configurare una trama geometrica ad uno spazio perimetralmente irregolare. Si è...

    Project details
    • Year 2012
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2012
    • Client COMUNE DI SIZZANO
    • Status Competition works
    • Type Public Squares
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