4 interventi nell'area dell' Arsenale di Venezia: «Ponte Mobile | massimiliano bellinzoni

Ponte ad arco contrapposto in acciaio, legno e vetro. La struttura è costituita da due elementi fondamentali: l’arco e l’impalcato.
L’arco in acciaio si configura come una sorta di spina dorsale dalla quale una serie di ‘vertebre’ costituiscono gli elementi di sostegno dell’impalcato. Le sezioni dei tubolari, tutti in acciaio S355, variano da un diametro di 355,6 mm per il corrente inferiore a un diametro di 254 mm per i correnti superiori con spessori pari a 25 mm. Diagonali e traversi avranno diametri pari a 121 mm e spessore 10 mm. Tutte le superfici saranno zincate a caldo e trattate contro la salsedine marina, infine verniciate. Lo sviluppo dei tubolari è curvo, esso costituisce una struttura spaziale proiettata su un piano la cui giacitura si ricava come rotazione del piano orizzontale sul piano verticale. Questa curvatura nasce sia per generare un arco, metafora del contesto, sia per conferire maggior rigidezza al sistema sottoposto alle vibrazioni dovute al passaggio dei pedoni e dei mezzi. La struttura, quando è chiusa, lavora come arco a tre cerniere grazie all’unione di due mensole contrapposte opportunamente collegate tra loro in mezzeria. Questo accorgimento permette di irrigidire sensibilmente la struttura, conferendole un periodo proprio di vibrazione pari a 1,33 Hz garantendo così buone condizioni di comfort durante il suo utilizzo.