casa all'Ortaiolo | roberto gamba

La nuova costruzione si inserisce in una proprietà adagiata sulla collina, costituita da vari corpi di fabbrica, convergenti su un cortile. Vi si distinguono una prima palazzina a tre livelli (cantina più due piani), in muratura di sassi e mattoni, che è addossata a altre costruzioni della borgata e comprende all'ultimo piano un'ampia e doppia terrazza, che gode di un immenso panorama sulla valle sottostante e su tutta la pianura Padana; un secondo fabbricato rustico a due livelli, utilizzato come deposito e autorimessa. Il nuovo edificio è sorto in sostituzione di un fienile, stalla, con murature perimetrali in pietrame e mattoni, diviso in quattro ambienti, con, nella parte a valle, al livello superiore, un elegante e semplice spazio aperto (quasi una loggia panoramica), parzialmente perimetrato da colonne e muri in cotto, dove il fieno veniva accumulato. Le coperture sempre a due falde erano, nella parte a monte, la più antica, in legno con rivestimento in coppi; a valle, con struttura metallica e rivestimento in pannelli ondulati. Data la poca consistenza delle strutture di fondazione e di elevazione del fabbricato ne è stata decisa la completa demolizione, al fine di erigere un nuovo corpo residenziale, analogo per forma, dimensione, planimetria e corrispondente per collocazione sul lotto e sul pendio. Il nuovo edificio poggia su una fondazione a platea, in cemento armato, come le strutture di elevazione. All’interno, lo spazio vive su tre livelli: quello più basso, che comprende l'ingresso, i servizi e un ambiente letto aperto; quello intermedio, che è rivolto a monte e è complanare a una vasta porzione piana del giardino esterno, con destinazione a soggiorno e cucina; quello superiore, a soppalco aperto, che è ricavato su circa un terzo della superficie e è appoggiato su una struttura in acciaio e legno. La copertura è in due parti, quella del volume a monte, più bassa, è a due falde; quella del volume a valle, più alta, è a quattro falde. La struttura è in legno, appoggiata sulle murature perimetrali e su mensole in acciaio; il rivestimento è in coppi di recupero. Le finiture esterne del fabbricato sono a intonaco tinteggiato, con alcune porzioni sagomate (a foggia di barbacane) in pietra a spacco e mattoni. I serramenti con vetricamera e le persiane scorrevoli sono in profili e lamiera di alluminio preverniciato. L’ampia finestratura sul fronte sud (a monte) è integrata da 10 file di elementi frangisole in cotto, su intelaiatura metallica.