HOT / COLD - MODERN / RUSTIC KITCHEN | Gianluca Fornari

Il problema principale di questo progetto risiedeva principalmente nella notevole dimensione della parete da attrezzare a cucina (5,5m). Infatti, per evitare fughe o giunzioni che trattenessero lo sporco, con successive brutture antigieniche e manutenzioni nel tempo, si è fin da subito deciso che il piano sarebbe stato un elemento unico. Dopo aver scartato, per ovvi motivi di costo, materiali come il Corian, l'LG Hi-max e Cristalplant, che tuttavia hanno un'enorme versatilità e finiture di notevole pregio, si è optato per l'acciaio, ricordando le cucine dei ristoranti e considerando che in una cucina sempre e comunque sono presenti elementi e complementi (Lavelli, Forno, Lavastoviglie, Cappa) in metallo. Trovati degli artigiani che avessero una piegatrice atta a tagliare e piegare pezzi superiori ai 3m (misura tendenzialmente standard) si è passati alla vera e propria progettazione del top che, doveva assolutamente aver integrati i lavelli per essere un elemento unico. Il piano cucina presenta elementi particolari finalizzati alla funzionalità come la bordura rialzata di cornice, il frontale alto (puramente estetico) e il rialzo a protezione del muro. Lievi modifiche rispetto alla fase di disegno, tra cui l'inclinazione a 45° dell gradino di raccordo tra la bordura e il piano incassato e la prosecuzione della bordura anche sui fianchi al posto dei rialzi bassi, sono state vagliate in fase realizzativa sia per fini pratici che estetici. Si sono poi integrati, a misura, in fase di montaggio, gli elementi dell'impianto elettrico, interruttori e prese, e la manopola del gas, all'interno del rialzo, scaricando a terra il piano e ritagliando le rispettive forometrie. Per quanto riguarda i mobili cucina, si è optato per dei componibili a finitura moderna di cui si è studiato, oltre che la disposizione, anche il gioco colore al fine di spezzare e movimentare attraverso l'utilizzo di un rosso bordoux che si sposa con il giallo della velatura sulle pareti dietro e di fronte alla parete attrezzata. Il resto della cucina, con finitura rovere grigio, richiama la rusticità/naturalità della velatura e nel colore si abbina con gli elementi metallici di finitura, maniglie bordi ecc, e con il top in acciaio. Le sedie sono delle Jolie di IdealSedie colore nero, lucido come gli elementi bordoux in metacrilato dei componibili. La cappa, con la sua forma a S, oltre a richiamare le curve delle manigle, delle sedie e delle luci, vuole principalmente, come anche questi altri elementi, spezzare la rigida geometria della composizione. Il rivestimento vuole richiamare l'idea rustico-naturalistica degli elementi sopra descritti e, nel colore, utilizzando anche una fuga chiara in modo da renderlo più uniforme nella sua trama variegata, con gli elementi metallici, oltre a generare un contrasto. Si è inoltre studiata la posa nel dettaglio per centrare la composizione a trama sfalsata rispetto alla cucina, garantendo comunque la vista sul colore di sfondo della parete, e per considerare esattamente il numero di moduli e di pezzi singoli utili alla realizzazione. Per le luci, soprattutto data la notevole dimensione della stanza, si è deciso di non posizionare tutti e tre i punti luce della lampada sopra al tavolo, ma di distribuirli lungo la bisettrice a diverse altezze graduali in modo da farne cadere uno a centro tavolo, uno a centro stanza e uno sul lato più opposto, distribuendo così in modo uniforme la luminosità e mantenendo l'idea prospettico-estetica originaria.