Palazzo Ratti (1932), Milano | Enrico M. Colosimo
Progetto di restauro dei prospetti principali - Co progettista e Titolare dell'intervento Milan / Italy / 2011
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L’Edificio che si affaccia con il prospetto principale su via Senato al n. 12 è un immobile disciplinato ai sensi dell’art 45 (vincolo indiretto) del Dlgs 42/04 e successive modifiche poiché in prossimità del Palazzo del Senato (oggi Archivio di Stato) tutelato ai sensi dell’art .10 del Codice dei Beni Culturali.
Dai tipici tratti monumentali la costruzione riprende i temi dell’architettura neoclassica razionalista realizzata in Italia dagli anni 20 fino alla fine degli anni 30 .
Il rivestimento dell’’alzato si compone per la parte inferiore ( i primi due piani) da un apparato in marmo granitico lucido (serizzo) mentre il limite con la zona superiore viene tracciato dal balcone centrale che funge da marcapiano con lo sviluppo della superficie muraria e che comprende ambo i lati dei prospetti.
La parte superiore viene scandita da un ordine di dieci colonne dell’altezza di 15 m circa ciascuna . L’edificio è nel suo insieme in mediocri condizioni di conservazione.
I materiali lapidei (granito e ceppo lombardo ) che costituiscono i rivestimenti esterni dei prospetti su Via Senato versavano in un mediocre stato conservativo tale da obbligare ad alcuni interventi correttivi (sui balconi) e di risanamento (infiltrazioni attico).
La stessa facciata principale del corpo di fabbrica neoclassico (lato Corso Venezia) sebbene in discrete condizione di conservazione risente nuovamente della perdurante aggressione di gas tossici dovuti all’intenso traffico automobilistico; in ragione di ciò sarebbe opportuno un costante monitoraggio del suo apparato lapideo (soprattutto in presenza di recenti restauri) al fine di verificare la tenuta e la sua stabilità strutturale.
Lo stato di degrado ed erosione delle superfici lineari e in aggetto che compongono le facciate era diffuso sia superficialmente che approfonditamente su tutte i supporti analizzati ed è causato principalmente dagli effetti degli agenti atmosferici ( gas liquidi e gassosi) che nell’ambiente urbano aggrediscono tutti i litotipi in generale ed in parte da fattori biologici degenaritivi che provocano fenomeni di depositi organici vegetali generalizzati e variamente depositati sulla superficie.
Anche i portoni in legno ( con i supporti) necessitavano di un profondo restauro
I manufatti prima dell’intervento presentavano i seguenti fenomeni di degrado :
1) Concrezioni e incrostazioni di depositi carboniosi in aggiunta a consolidati processi di
solfatazione ;
rappresentano un accrescimento compatto sviluppato sia parallelamente perpendicolarmente
alla superficie che in quest'ultimo caso può assumere forma stalattitica o stalagmitica.
2) alterazione cromatica del rivestimento con crepe e fatturazioni estese; in taluni casi se non vengono adottati provvedimenti conservativi che ne arrestino il degrado questi fenomeni possono degenerare fino a raggiungere situazioni di decoesione e disgregazione estesa del materiale in superficie e in profondità.;
3) Depositi superficiali estesi; accumulo di materiali estranei di varia natura quali polvere terriccio guano particellato atmosferico. Ha spessore variabile generalmente scarsa coerenza e scarsa aderenza al materiale sottostante.
4) Vecchie stuccature e risarcimenti decoesi e ammalorati ;
5) Decoesione e polverizzazione diffusa del materiale (cotto e intonaco) che costituisce i supporti
6) Distacchi delle superfici lapidee ; scagliature e sollevamenti generali (intonaco e cotto)
Intervento di Restauro
1)
Rilevamento dello stato di conservazione dell'intero manufatto con fornitura della mappatura di cantiere da eseguirsi su rilievo preesistente suddivisa per voci. Stimato su base oraria del restauratore esclusi gli oneri relativi alle opere provvisonali necessarie e alla restituzione grafica definitiva.
Esecuzione di saggi relativi alle diverse fasi dell'intervento per l'applicazione di materiali e metodologie diverse inclusi gli inclusi gli oneri per la comparazione con i dati emersi dalle indagini diagnostiche e dalle indagini storico archivistiche. Stimata su base oraria del res tauratore esclusi gli oneri relativi alle opere provvisionali necessarie.
Assistenza e coordinamento del restauratore all'esecuzione della documentazione fotografica stimata su base oraria del restauratore documentazione fotografica stimata su base oraria del restauratore a progetto
Assistenza e coordinamento del restauratore all'esecuzione di indagini diagnostiche e conoscitive stimata su base oraria del restauratore
Operazioni preliminari (Preconsolidamento)
Rimozione di depositi superficiali parzialmente aderenti (quali terriccio
guano etc.) con acqua spruzzatori pennelli spazzole spugne; inclusi gli
oneri relativi alla canalizzazione delle acque di scarico e alla protezione
delle superfici circostanti per tutti i tipi di pietra situati sia in ambienti
interni sia ambienti esterni:
Ristabilimento parziale della coesione (preconsolidamento) mediante
impregnazione per mezzo di pennelli siringhe pipette propedeutica alle
operazioni di pulitura; inclusi gli oneri relativi alla rimozione degli eccessi
del prodotto consolidante per una diffusione del fenomeno entro il dmq
su opere situate sia in ambienti interni sia ambienti esterni da valutare a
singolo intervento:
nei casi di disgregazione con silicato di etile
Stuccatura e microstuccatura temporanea con malta a base di grassello e
sabbia fine nei casi di esfoliazioni fessurazioni scagliature fatturazioni
o lesioni per prevenire gli effetti dilavanti provocabili da puliture a base
di acqua inclusi gli oneri relativi alla successiva rimozione della malta
provvisoria per una diffusione del fenomeno entro il 20 %
Applicazione bendaggi di sostegno e protezione nei casi di fratturazione
fessurazione e scagliatura per consentire il successivo consolidamento in
situazioni di sicurezza; su opere situate sia in ambienti esterni sia in
ambienti interni da valutare al dmq esclusi gli oneri riguardanti la
rimozione dei bendaggi stessi:
con resina acrilica in soluzione
Operazioni di consolidamento
Ristabilimento della coesione mediante impregnazione ad impacco con
silicato di etile a seguito o durante le fasi della pulitura; da valutare al mq
sui mq effettivamente interessati dal fenomeno riconducendo a questa
unità di misura anche superfici complessivamente minori al mq inclusi
gli oneri relativi alla successiva rimozione degli eccessi del prodotto
consolidante alla eventuale costruzione di elementi di sostegno per
l'impacco nel caso di superfici verticali estese alla protezione delle
superfici circostanti mediante sistema di raccolta e deflusso del prodotto
su opere situate sia in ambienti esterni sia in ambienti interni nei casi di
polverizzazione:
Ristabilimento strutturale dell'adesione nei fenomeni di scagliatura ed
esfoliazione da eseguirsi mediante creazione di piccoli ponti in resina
epossidica e successiva saturazione del distacco mediante infiltrazione di
maltina idraulica oppure mediante infiltrazione di resina epossidica fino
a saturazione del distacco; da valutare a singolo intervento su tutti i tipi di
opere in pietra situati sia in ambienti esterni
OPERAZIONI DI PULITURA MECCANICA ( E IDROPULITURA )
Superfici in granito Superfici in ceppo lombardo
Rimozione di depositi coerenti di notevole spessore quali croste nere o
strati carbonatati con mezzi meccanici manuali e/o con strumentazioni di
precisione; inclusi gli oneri relativi alla eventuale protezione provvisoria
di oggetti confinanti:
Rimozione di depositi coerenti di notevole spessore quali croste nere
strati carbonatati strati di scialbo graffiti su superfici in materiale
resistente e in buono stato di conservazione mediante idrosabbiatrice con
sistema a bassa pressione a vortice rotoativo elicoidale con granulato
neutro finissimo e acqua (Jos); inclusi gli oneri relativi ai saggi per la
calibratura dello strumento:
Operazione di distacco e ri - adesioni di frammenti e di parti pericolanti
Distacco di frammenti o parti pericolanti di dimensioni limitate la cui
mancanza di adesione provochi rischio di crollo o difficoltà di
ricollocamento nella posizione corretta per consentire l'incollaggio nella
posizione originaria o il trasporto in una diversa ubicazione; operazione
eseguibile su tutti i tipi di pietra situati in ambienti esterni .
Riadesione di scaglie e frammenti di peso e dimensioni limitate mediante
resina epossidica; operazione da valutare a singolo frammento di opere
situate sia in ambienti esterni sia in ambienti interni inclusi gli oneri
relativi alla pulitura e alla preparazione delle interfacce alla preparazione
o adattamento delle sedi per eventuali perni alla preparazione dei perni
stessi e alla successiva rimozione degli eccessi di resina ed esclusi quelli
riguardanti il trattamento di frammenti che per peso e dimensioni
richiedano l'uso di argani o altra attrezzatura particolare:
Consolidamento di fessurazioni e fratturazioni tra parti non separabili di
materiale lapideo mediante l'inserzione o la sostituzione di staffe in
acciaio e/o mediante iniezioni di resine epossidiche su tutte le opere.
Operazione di stuccatura microstuccatura e presentazione estetica
Stuccatura con malta nei casi di fessurazioni fratturazioni mancanze
profonde massimo 3 cm; operazione eseguibile su tutti i tipi di pietra
situati sia in ambienti esterni sia in ambienti interni inclusi gli oneri
relativi ai saggi per la composizione di malte idonee per colorazione e
granulometria alla lavorazione superficiale della stessa e alla pulitura di
eventuali residui dalle superfici circostanti:
Microstuccatura con malta nei casi di esfoliazione
microfratturazione microfessurazione scagliatura pitting per impedire
o rallentare l'accesso dell'acqua piovana e/o dell'umidità atmosferica
all'interno della pietra degradata;
Integrazione di parti mancanti
Integrazione di parti mancanti di pietra al fine di restituire unità di
lettura all'opera o anche di ricostituire parti architettoniche o decorative
strutturalmente necessarie alla conservazione delle superfici circostanti
da eseguire su tutte le opere situate in ambienti esterni
con malta composta da grassello di calce carbonato di calcio in e resina
acrilica in emulsione acquosa
mediante tassellatura in materiale lapideo (operazione in collaborazione
con professionalità quali formatore o scalpellino)
Protezione superficiale di manufatti e monumenti in pietra
per rallentarne il degrado;
a pennello
con polisilossano con polimeri e /o prodotti fluorurati
Restauro Ligneo
- Intervento di restauro portoni principale con smontaggio e rimontaggio pannelli. Controllo generale chiusure.
Pulitura e riverniciatura. Applicazione zoccolo di ottone portina ingresso.
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L’Edificio che si affaccia con il prospetto principale su via Senato al n. 12 è un immobile disciplinato ai sensi dell’art 45 (vincolo indiretto) del Dlgs 42/04 e successive modifiche poiché in prossimità del Palazzo del Senato (oggi Archivio di Stato) tutelato ai sensi dell’art .10 del Codice dei Beni Culturali. Dai tipici tratti monumentali la costruzione riprende i temi dell’architettura neoclassica razionalista realizzata in Italia dagli anni 20 fino alla fine degli anni 30 ...
- Year 2011
- Work started in 2010
- Work finished in 2011
- Status Completed works
- Type Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades
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