Redundant smoke | echomaterico

Redundant smoke (eng-ita) ENG - A Room for London, coincidentally must be developed on a roof, and being on top of things means a lot. Means having a broader view, having an intuition and the possibility to look beyond the ordinary, that’s the whole idea for the experience (software) and obviously for the building (hardware). And in the event of facing the ordinary, this appears transformed, challenging, interesting. Redundant smoke, is such a thing possible? It is, both figuratively and physically. Smoke’s ability to diffuse in the environment and its lightness, are there to grasp, made tangible while floating over the city’s landscape. In material terms, Aerogel represents the ability of capturing a gas “constraining” and making it tangible into a solid object. Aerogel is a material that consists mainly of air (95%) trapped inside a nano-pores structure of silica particulate. Having among its major components air, the material outperforms other materials in terms of thermal and acoustic insulation, structural capabilities, and lightness, diffusion of light, view and experience. The room is designed as a gradual procession of experiences, from the outside terrace, to the internal space, and ultimately to the room, floating over the city, with a radial view of its surroundings. Aerogel allows very good quality of diffused natural light reducing the use of electricity in daylight conditions. Lighting in dwellings accounts for 20-30% of the overall energy consumption. We tried to focus the project strategy on simplicity: manual mechanism and passive techniques are widely used to reduce the overall building energy consumption for heating/cooling/lighting. The building performances we found most appropriate for London climatic conditions are based on extreme internal insulation panels (Aerogel) with heavy thermal mass mainly located into the floor slab and in partitions. The thermal mass helps to stabilize the indoor temperature, absorbing and collecting the excess of heat during the day and releasing it during the night when indoor temperature is likely to drop. Internal insulation panels (made out of pure Aerogel) prevent heat losses during the night. The building is oriented along the north-south axis. This expedient reduces the south facing glazed area. Assembling the components with the technique of vacuum allows dry setup of materials that are tightened up together by the atmospheric pressure. In this way facade clusters are fabricated minimizing machinery and there is no waste of material during the construction process. In fact after the life cycle of the building components will be disassembled. Every material will go back to its initial status, facilitating re-usage. In this way the carbon footprint of the building is drastically reduced. ITA - La committenza del concorso richiedeva un edificio temporaneo da realizzare sulla copertura di uno esistente. Essere in alto significa molto: significa avere uno sguardo più ampio, avere un’intuizione, guardare oltre l’ordinario lasciandolo apparire trasformato e interessante. Questa l’idea che ha guidato il progetto sia nell’esperienza sensoriale (software) sia nella definizione dell’edificio stesso (hardware). Redundant Smoke è possibile? Sì, figurativamente e fisicamente: è uno spazio temporaneo, da installare per un anno, completo di tutte le amenità tipiche di una camera di hotel che appare sui tetti di Londra, in cima alla Queen Elizabeth Hall, nel Southbank Centre. Lo spazio è concepito come un susseguirsi graduale di esperienze visuali e percettive dalla terrazza esterna fin dentro lo spazio interno, a 360° sulla città. Redundant Smoke è progettata utilizzando l’Aerogel, costituito principalmente di aria (95%) all’interno di una struttura di nano-pori di particelle di silicio. Questa sua caratteristica lo rende superiore rispetto ad altri materiali in termini di isolamento termico e acustico, capacità strutturali, leggerezza e diffusione della luce. Numerosi sono i vantaggi apportati dall’utilizzo dell’Aerogel: la ricerca tecnologica é stata sviluppata minimizzando l’impatto energetico. L’Aerogel permette di avere un’ottima qualità della luce naturale diffusa, riducendo l’uso di energia elettrica, circa il 20-30% dei consumi totali di un’abitazione. L’elevato isolamento termico congiunto ha poi drasticamente ridotto i consumi riguardanti il condizionamento, utilizzando sistemi passivi per controllare i consumi di energia totale. Lo studio della massa termica ha permesso di stabilizzare la temperatura interna, assorbendo e immagazzinando il calore in eccesso durante il giorno e rilasciandolo durante la notte, quando la temperatura interna si abbassa. I pannelli di isolamento (fatti interamente in Aerogel) prevengono le dispersioni termiche durante la notte. L’edificio è orientato lungo l’asse Nord-Sud. Questo espediente riduce la superficie vetrata esposta a sud; la trasmissione della luce studiata per bilanciare l’irraggiamento con la luminosità degli ambienti. L’assemblaggio della struttura persegue le tecnologie delle costruzioni a secco: il sottovuoto diventa il legante che amplifica la pressione atmosferica per tenere insieme il vetro strutturale, l’Aerogel in polvere e lo strato plastico trasparente. Così le parti della facciata sono costruiti minimizzando l’utilizzo di macchinari; non ci sono scarti di materiale durante il processo costruttivo. Al termine del ciclo di vita dell’edificio i diversi elementi saranno smontati e ogni materiale ritornerà al suo stato iniziale, facilitandone il riuso. In questo modo l’impronta ecologica dell’edificio è drasticamente ridotta.