Restauro | Andrea Colturi

Questo progetto è stato realizzato per il restauro conservativo dell’Oratorio dei Confratelli di Cepina, sito in fregio alla parrocchia di S. Maria Assunta, accanto al più famoso "Ossario" Tale intervento rientra in un più complesso progetto di riqualificazione del centro storico di Cepina già intrapreso in questi anni dall’Amministrazione Comunale, che crea attorno alla parrocchia di S. Maria Assunta un polo di interesse storico e culturale. La destinazione di tale edificio sarà quella di esposizione del notevole patrimonio artistico costituito dagli arredi sacri provenienti dalla antica parrocchia di Cepina, un semplice ma suggestivo edificio destinato a valorizzare e custodire gli oggetti liturgici, una sorta di “deposito vivo” da cui attingere per la salutare rotazione degli oggetti in esposizione (essenziale è infatti,soprattutto per i tessuti, limitare i periodi di collocazione in vetrina che potrebbero essere danneggiati dalla luce) In particolare l’edificio in oggetto che si sviluppa su un unico piano fuori terra, presumibilmente databile attorno alla prima metà del “600 necessitava di opere di ristrutturazione della antica sala interna in legno, di interventi di consolidamento strutturale , di rifacimento degli intonaci esterni e di tutta l’impiantistica. Il restauro di questo edificio nasce oltre che dall’esigenza di qualificare dal punto di vista estetico il centro storico anche dalla volontà di riutilizzare questi spazi ormai in disuso ad uso espositivo e culturale a fruizione della popolazione. Nella considerazione che un “museo” non sia solamente uno spazio di esposizione di opere d’arte o di manufatti, ma che costituisca il luogo della sperimentazione culturale e socio-economica dei tematismi ai quali è legato, e che possa rappresentare un centro di ricerca e sviluppo per attività artistiche e culturali di un ambito territoriale di riferimento, si propongono con il presente progetto alcune modifiche necessarie per rendere L’oratorio adatto ad ospitare attività culturali quali mostre, esposizioni temporanee ed altre attività culturali e di promozione del territorio legate alla gestione museale. I lavori in oggetto sono stati realizzati grazie all' intervento dell'associazione no profit "pro Ossario" di VAldisotto e il contributo dell'associazione ProValtellina.