Progetto di riconfigurazione di una facciata | Giorgio Andrea Giannone

Concorso Milan / Italy / 2011

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“ Costruire un ponte tra le differenze” Il progetto delle facciate dell’ex oratorio di via Caroli 12 si propone di riconfigurare i rapporti tra l’edificio ed il contesto della città attraverso due operazioni, scarnificare la struttura muraria attuale per poi rivestirla d’un abito nuovo che la conferma tutta pur rendendola carica di nuovi significati. Le principali scelte contenute nel progetto sono: l’ apertura delle grandi vetrate al piano terra, la rivisitazione del coronamento, la riconfigurazione dello spazio d’accesso all’edificio e la nuova pavimentazione esterna. La demolizione delle pareti all’interno degli archi e la realizzazione delle grandi vetrate è una delle indicazioni più incisive del progetto in quanto determina un nuovo rapporto tra i locali al piano terra (bar e cappella) e la piccola piazza antistante. Questi spazi escono fuori, diventano trasparenti e ciò è fondamentale per degli ambienti destinati alla socializzazione. Il sistema degli archi, che viene quindi mantenuto e rafforzato attraverso l’apertura delle vetrate, evoca il concetto del ponte e ciò carica di significato la nuova facciata. Il ponte infatti è materialmente qualcosa che unisce luoghi e genti diverse ed è sembrato opportuno alludere a questo aspetto “costruendo un ponte tra le differenze” . La sintesi formale della facciata fa suo questo semplice ma a mio avviso fondamentale concetto che diventa il tema narrativo nel progetto. La scelta di rivisitare il coronamento si inserisce all’interno di questa logica ma si basa anche sulla necessità di realizzare una quinta scenografica alla piccola piazza antistante l’edificio richiamando alla memoria la bellezza metafisica delle piazze storiche delle città italiane. Il progetto della facciata attraverso questi espedienti assume pur nella sua semplicità una forte intensità ed introduce una nuova immagine all’interno del quartiere sicuramente diversa ed immediatamente percepibile anche da lontano. Lo spazio d’ingresso all’edificio, pensato in continuità con la piazza esterna, diventa un luogo flessibile dove fare piccole esposizioni o dove sostare seduti per leggere, un ambiente non solo di passaggio ma anche d’ incontro simile alla hall di un moderno edificio pubblico. Esso è modificato attraverso l’apertura della vetrata lato del bar, la chiusura dello spazio tra la scala e la parete della cappella, il rifacimento della pavimentazione, la realizzazione di un controsoffitto in legno e il posizionamento di una nuova seduta. Questi sono sinteticamente i temi e le questioni affrontate dal progetto al fine di raggiungere l’obbiettivo della costruzione di un luogo urbano nuovo con una sua identità forte che possa diventare un riferimento per il quartiere e le persone che lo abitano.
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    “ Costruire un ponte tra le differenze” Il progetto delle facciate dell’ex oratorio di via Caroli 12 si propone di riconfigurare i rapporti tra l’edificio ed il contesto della città attraverso due operazioni, scarnificare la struttura muraria attuale per poi rivestirla d’un abito nuovo che la conferma tutta pur rendendola carica di nuovi significati. Le principali scelte contenute nel progetto sono: l’ apertura delle grandi vetrate al piano terra, la rivisitazione del coronamento, la ...

    Project details
    • Year 2011
    • Status Competition works
    • Type Multi-purpose Cultural Centres
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