Progetto per una residenza estiva a Sigri | Elio Bianchi

Progetto per una residenza estiva a Sigri nell’isola di Lesvos

Sigri: piccolo paesino sull’estremità occidentale dell’isola di Lesbo (Grecia), è caratterizzato da un territorio di grande potenzialità ambientale, culturale e turistica.
L’area è contraddistinta da un’orografia molto movimentata che ne identifica il paesaggio: il castello, il centro storico, il porto turistico, una forte presenza costituita dal museo e dalla foresta pietrificata che si estende per diversi ettari.

Una delle principali caratteristiche del luogo, nel quale si inserisce questo progetto di residenza estiva, è il contrasto tra le viste aperte verso sud e quelle verso nord, orientate verso le colline che salgono oltre la foresta pietrificata.
Fin dai primi schizzi risultava evidente questa dualità di una casa con due facce: una opaca protetta e l’altra trasparente aperta al sole e al mare.
La facciata su cui apre l’ingresso costituisce il lato solido della costruzione ed è quella che si percepisce giungendo dalla strada: nasconde la vista del mare e fornisce la necessaria privacy alla costruzione. Tale fronte è costituito dal preesistente muro in pietra sul quale l’intero edificio si innesta e che, prolungato verso ovest, crea una zona protetta per la piscina e una base per la copertura dello spazio adibito a parcheggio degli autoveicoli.
L’opacità è ottenuta con un volume basso e compatto, rivestito in pietra locale, coronato
-solo per la parte riguardante l’abitazione- da un alto fascione di acciaio. Aperture ridotte caratterizzano questa zona della costruzione con l’ingresso dominato dalla pensilina d’acciaio con portali di cemento a vista.
Per la facciata sud, che gode maggiormente dei benefici della radiazione solare, sono state pensate soluzioni che, oltre a garantire una piena fruizione del panorama, offrono il necessario riparo durante le ore più calde della giornata grazie all’uso di infissi e persiane scorrevoli e a un generoso pergolato in legno.
Sono inoltre previsti una serie di dispositivi per ottenere il massimo di illuminazione naturale e ventilazione passiva della casa oltre ad una buona autosufficienza per quanto riguarda il fabbisogno di energia.
Per accentuare il legame della costruzione con il paesaggio, gran parte delle superfici sono rivestite con pietra locale. L’edificio è così disegnato per confondersi il più possibile con la natura, in particolare con il paesaggio di murature a secco tipico di questa zona dell’isola.

La casa si articola su di un solo livello con una pianta a base rettangolare strutturandosi secondo due assi ortogonali tra di loro ai quali si allineano i differenti ambienti del programma funzionale. Questi due assi sono enfatizzati dalla presenza del muro sul fronte dell’ingresso e dal percorso che dall’ingresso attraversa il patio e giunge fino alla spiaggia.
Tutti gli ambienti affacciano sullo spazio esterno concepito come corte, giardino, sentiero, avente sempre come denominatore comune la pietra usata per decorare, segnare, delimitare.
L’interno, di circa 105 metri quadri, molto spartano, comprende un ampio soggiorno, cucina e piccola lavanderia-ripostiglio, il patio in posizione centrale e flessibile per diversi usi e la zona notte con due camere e il bagno.
All’esterno, adiacente al soggiorno, la piscina con la doccia all’aperto e un locale tecnico.
Un sentiero delimitato da bassi muretti a secco conduce a una sosta ombreggiata e alla spiaggia.