10 progetti per Termoli alla ricerca di finanziamento (con Piano Integrato di Sviluppo Urbano) | Matteo Caruso

Il Polo dell'istruzione nella ex fornace per laterizi Campobasso / Italy / 2009

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Il degrado delle scuole è una delle questioni maggiormente dibattute in l’Italia in questo momento. Scuole sempre meno sicure sono oggetto di crescente preoccupazione per tanti genitori i quali, rivendicando luoghi più adeguati per i loro figli, si rivolgono con sempre maggiore apprensione alle istituzioni senza ricevere risposte adeguate e risolutive. L’idea di un “POLO DELL’ISTRUZIONE SCIENTIFICO-UMANISTICO DEL BASSO MOLISE” getta le basi per un qualificante e innovativo intervento rivolto a dotare il basso Molise di un’opera che può radicalmente risolvere il problema del rinnovo di molte delle scuole di Termoli ormai obsolete e inadeguate dal punto di vista della sicurezza sismica. La vecchia fornace di laterizi, in disuso, e ormai abbandonata da tempo, riteniamo possa risolvere egregiamente il nostro problema. Essa, infatti, è un grande involucro abbandonato che, seppur concepito a suo tempo per tutt’altro fine, ben si presta oggi ad essere rifunzionalizzato per i nostri scopi restituendolo così alla comunità come simbolo ed espressione di un’archeologia industriale che richiama alla memoria un fecondo periodo storico della comunità termolese. Immaginiamo l’opificio come un guscio entro cui si articolano numerosi volumi tutti distribuiti intorno a percorsi interni, come tante case tra le strade, le piazze e le viuzze in uno dei nostri borghi del Molise, una cittadella coperta dove la vita è regolata da attività di tutt’altro tipo, da altri interessi quali la formazione, l’istruzione, la ricerca, lo studio. Una comunità di studenti e insegnanti immersa in un grande spazio protetto e trasparente che sperimenta giorno per giorno l’integrazione degli spazi e delle funzioni, la socializzazione dei rapporti, l’interdisciplinarità delle attività formative e educative pur nella divisione organizzativa delle singole istituzioni scolastiche presenti. In funzione delle necessità di ogni scuola poi, i volumi possono dilatarsi verso l’esterno rompendo il perimetro dell’opificio e disegnando spazialmente un grande volume regolare e compatto che conserva i caratteri tipologici di un opificio industriale degli anni cinquanta, ma che in più parti lungo le sue superfici, viene tagliato da nuovi volumi che lo attraversano dall’esterno verso l’interno. La scommessa su cui puntare è: - riuscire a far convivere le esigenze organizzative e didattiche di ogni singola scuola, con l’ambizione di poter individuare forti ambiti di connessione e integrazione tra le stesse scuole; - mettere insieme i forti caratteri innovativi di unità formativa, didattica, relazionale con la concezione tradizionale che ogni singola scuola è chiamata a rispettare. Il progetto metterebbe insieme tre scuole superiori: i licei classico, scientifico ed artistico. Oltre ad essi offrrirebbe disponibilità di spazi anche per una eventuale sede dell’accademia delle arti. Un insieme di scuole a forte contenuto artistico-umanistico da una parte e scientifico dall’atra, tra loro interagenti e disponibili a costruire percorsi didattico-formativi comuni. L'intero intervento oltre al polo scolastico, prevede anche altre opere, sia per il completamento funzionale dell'intero sistema urbanistico-architettonico, sia per la fattibilità del progetto con il sistema del project financing (edilizia privata compensativa). Vediamo più in dettaglio i contenuti delle varie parti dell'intervento. IL POLO SCOLASTICO. - 3 licei con 56 aule, 11 laboratori, 3 segreterie e servizi vari, oltre alla possibilità di uleriore espansione agevolata dalla tipologia "a stecca" dei corpi ospitanti le aule vere e proprie; - 2 palestre con spogliatoi uomini e donne e 650 posti a sedere in tribuna; - 1 biblioteca e 1 mediateca; - 1 mensa scolastica; - 1 aula magna da 800 posti a sedere con annessi servizi igienici; - 3 sale per docenti e una sala assemblee; - spazi espositivi e 3 serre-girdino interne all'edificio. IMPIANTI SPORTIVI. - 3 campi da gioco polivalenti di cui uno con tribune; - Spogliatoi uomini e donne; - 1 area per esrcizi fisici all'aperto; - 1 percorso per corsa campestre (lunghezza pari a circa 710 mt); AREE VERDI. - Aree alberate attrezzate (per relax, studio, ginnastica); - Ampie aree a prato inglese. STAZIONE AUTOBUS. - 12 stalli grandi e 3 medi; - Edificio attrezzato (biglietteria, servizi igienici, risto-bar). PARCHEGGI AUTOMOBILI. - 1 da 190 e 1 da 65 posti auto. EDIFICI RESIDENZIALI COMPENSATIVI - 6 con tipologia "a torre" suddivisi, ciascuno, su 4 piani per un totale di 12 appartamenti e 2'760 mc cad.; - 2 con tipologia "in linea" suddivisi, ciascuno, su 4 piani per un totale di 26 appartamenti e 6'720 mc cad.
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    Il degrado delle scuole è una delle questioni maggiormente dibattute in l’Italia in questo momento. Scuole sempre meno sicure sono oggetto di crescente preoccupazione per tanti genitori i quali, rivendicando luoghi più adeguati per i loro figli, si rivolgono con sempre maggiore apprensione alle istituzioni senza ricevere risposte adeguate e risolutive. L’idea di un “POLO DELL’ISTRUZIONE SCIENTIFICO-UMANISTICO DEL BASSO MOLISE” getta le basi per un qualificante e innovativo intervento rivolto a...

    Project details
    • Year 2009
    • Client TUA SpA e Comune di Termoli
    • Status Unrealised proposals
    • Type Adaptive reuse of industrial sites / Schools/Institutes
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