Villa Giuliana

L’area di progetto è sita in Via Fonte Barile nel comune di Corridonia. Situata a sud del centro urbano, via Fonte Barile è una traversa di via San Giuseppe, che collega il centro al vicino Monastero degli Zoccolanti, per poi proseguire nella campagna fino a Contrada Massaccio fino alla Macina. Il lotto, con uno sviluppo di circa 2200 mq, ha forma trapezoidale allungata. L’area risulta essere confinante sui lati sud ovest e nord ovest con altre proprietà, il lato nord est dà su una strada privata, mentre a sud est si affaccia su contrada Fonte Barile. L’andamento orografico risulta in pendenza verso sud ovest. Nel pieno rispetto delle norme che concernono la ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione con ampliamento previste dalla legge 22/09, il manufatto edilizio verrà realizzato in una posizione pressoché eccentrica rispetto al centro geometrico del lotto, andando ad posizionarsi sulla sagoma del manufatto preesistente e rispettandone tipologia architettonica, impianto generale e caratteristiche stilistiche. Il corpo di fabbrica esistente, che non risulta presente nel catalogo degli edifici sottoposti a vincolo alcuno, ha un tracciato planimetrico irregolare, risultato di almeno tre momenti storici di costruzione, si sviluppa per un piano fuori terra con sottotetto e si conclude con tre diverse coperture a falde: la prima posizionata a nord est che copre la zona soggiorno-cucina, la seconda a sud ovest situata sopra la zona notte e autorimessa, la terza ad una sola falda inclinata a nord che copre un ripostiglio attrezzi. Ambo le due coperture a due falde hanno un sottotetto adibito a ripostiglio. Il fabbricato a prima vista non sembra essere in buone condizioni, vista la presenza di muffe formatesi all’interno dei locali, dovute probabilmente a problemi di infiltrazione d’acqua dalla copertura. La struttura è in laterizio portante intonacata all’esterno, con fondazioni continue in laterizio, e non garantisce la sicurezza antisismica ai sensi del DM 14/01/2008. Il muro che divide ingresso e cucina e quello esterno a nord est presentano vistosi spanciamenti, dovuti probabilmente all’ammaloramento del legante dei laterizi e all’infiltrazione di acqua piovana. La cucina si presenta ambiente umido ed insalubre, essendo parzialmente interrato e soffrendo di infiltrazioni d’acqua ed umidità di risalita dovute alla mancanza di elementi di drenaggio delle acque piovane, che vanno a contatto con le murature. Villa di campagna, concepita per ospitare una famiglia numerosa nel rispetto del paesaggio, tipico delle Marche, circostante. La sfida consiste nel realizzare una struttura accogliente e bene progettata nei suoi spazi, in maniera da poter contenere un numero di 8 membri, ognuno con le proprie esigenze. L'edificio esistente è stato completamente demolito e ricostruito seguendo criteri energetici molto più restrittivi, a partire dalla composizione stessa dell'abitazione, fino agli impianti tecnologici.