Abitare i Tifatini | Maurizio Bradaschia

Living in the Tifatini Maddaloni / Italy / 2009

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Si tratta del progetto redatto con un gruppo di giovani studenti napoletani a Caserta, durante un workshop tenutosi nel mese di marzo del 2009. L’area di progetto, situata a Maddaloni, alla periferia della città, non si caratterizza per un edificato particolarmente qualificato. Si presenta pianeggiante, con edificazioni disperse sul territorio e prive di elementi di pregio. Il paesaggio, in senso lato, l’orografia del terreno circostante e, in particolare, la presenza quasi incombente dei colli retrostanti, i monti “Tifatini”, costituiscono l’immagine più forte del contesto, acuita dai terrazzamenti delle cave di calcare. Elemento ulteriore caratterizzante il contesto, anche se non percepibile immediatamente, è costituito dalla presenza/immanenza delle centuriazioni romane e dal tracciato della via Appia antica. Su queste tre presenze è impostata l’idea del progetto che vuole, attraverso la loro evidenziazione, proporre una nuova centralità urbana facendo riferimenti agli elementi storico-naturali di Maddaloni. La scelta operata dal progetto è stata quella di demolire tutto l’edificato presente, non ritenuto rilevante, per proporre un nuovo sistema insediativo capace di ri-generare il territorio nel suo complesso. Cinque edifici in linea che si intersecano interpretando le preesistenze segniche e contribuiscono a creare un nuovo paesaggio urbano. La zona di espansione, con un indice fondiario approssimabile a 1,5 mc/mq, cerca di proporre un recapito urbano rilevante, un polo di aggregazione per l’abitato di Maddaloni. I dati dello stato di fatto e di progetto superficie del lotto: 102.000 mq c.a destinazioni d’uso: - residenziale - istruzione, cultura, attività sociali,attività amministrative - parco, gioco, sport Relativamente al residenziale è stata prevista la realizzazione di 1.800 mq destinati ad alloggi della dimensione di 45 mq (n. 40 alloggi), 4.500 mq destinati ad alloggi di 75 mq (n. 60 alloggi), 9.000 mq destinati ad alloggi di 90 mq (n. 100 alloggi), per un totale di superficie utile netta di 15.300 mq, approssimabili ad una superficie lorda di 20.000 mq. Gli alloggi sono stati progettati in tre diverse tipologie: gli alloggi da 45 mq sono costituiti da un atrio/soggiorno vano cottura di c.a 18 mq, da una camera doppia di 14 mq disimpegnata e da un bagno. Gli alloggi da 75 mq sono costituiti da un ingresso soggiorno, una cucina abitabile, due camere e 2 bagni. Gli alloggi da 90 mq contano lo stesso numero di vani con dimensioni maggiori per la zona giorno. L’edificato, riconducibile dal punto di vista estetico percettivo all’orografia dei monti Tifatini, propone tre elementi a sezione variabile sia in pianta che in alzato, della larghezza di 12-14 ml e di un altezza non superiore a 12-15 ml. Un edificato orientato parallelamente al tracciato dell’Appia antica ospita le funzioni civili: commerciale, direzionale, istruzione, cultura, attività sociali e amministrative. I tre corpi di fabbrica retrostanti, sono occupati, ai piani terra, da attività commerciali e ricettive, ai piani superiori da residenziale. Il quarto, più corto, ospita il nuovo edificio destinato alle attività amministrative del Comune ed è riconoscibile, nel nuovo paesaggio antropizzato, dalla presenza di una torre. Lungo il fronte strada, provenendo dall’abitato residenziale di San Marco Evangelista, l’edificato, separato dalla strada da una piazza, ospita le funzioni prevalentemente pubbliche: attività amministrative e sociali. Il suo prolungamento, verso est, accoglie le altre funzioni a carattere collettivo: istruzione, cultura, oltre alle attività commerciali a servizio dell’intero abitato di Maddaloni. Antistante a quest’ultimo corpo di fabbrica, un parcheggio di circa 7.000 mq capace di garantire il soddisfacimento degli standard per i parcheggi sia pertinenziali che di relazione, è ricoperto da un parco la cui orografia riprende quella delle colline antistanti. Le aree esterne sono impostate geometricamente sul grigliato del sistema cardo/decumano che, da pavimentato in lastricato di pietra naturale, dirada via via per divenire parco naturale la cui orografia, ancora collinare, cela il campo sportivo realizzato a sud est dell’area. Un sistema di percorsi sia liberi che geometrici, completano la costruzione dello spazio aperto arricchito dalla piantumazione di una grande quantità di essenze arboree. This is a project drawn up together with a group of young Neapolitan students in Caserta, during a workshop in March 2009. The project area, at Maddaloni, on the outskirts of the city, is not characterized by a particularly distinguished building. It is flat, with buildings scattered on the territory and without elements of value. The landscape, in its broadest sense, the orography of the surrounding land and, in particular, the almost impending presence of the rear hills, "Tifatini" mounts, constitutes the strongest image of the context. This image is sharpened by terracings of calcareous pits. A further element which characterizes the context, even if not immediately perceivable, is the presence/immanency of Roman centuriations and the layout of Via Appia Antica. The project idea is planned on these three presences. Through their highlighting it wants to propose a new urban centrality referring to the historical-natural elements of Maddaloni. The planning choice was to demolish all the existing buildings, which were not considered relevant, to propose a new settling system, able to re-generate the territory as a whole. Five buildings in line which cut across one another, interpreting the signed old structures and contribute to create a new urban landscape. The expansion area, with a land index of approximately 1,5 cu.m/sq.m, tries to propose a relevant urban address, an aggregation pole for the residential area of Maddaloni. The data of the state of fact and of the project lot area: approximately 102.000 sq.m use: - residential - educational, cultural, social and administrative activities - park, playground, sport Regarding the residential area: the building of 1.800 sq.m for accommodation with the dimensions of 45 sq.m (n.40 lodgings), 4.500 sq.m for 75 sq.m accommodation (n.60 lodgings), 9.000 sq.m for 90 sq.m accommodation (n.100 lodgings), for a total of 15.300 sq.m net area, on approximately 20.000 sq.m gross area is envisaged. The accommodation has been planned in three different typologies: the 45 sq.m lodgings have an entrance/living-room/cooking area of approximately 18 sq.m, an indipendent double bedroom of 14 sq.m and a bathroom. The 75 sq.m lodgings have an entrance, living-room, a live-in kitchen, two bedrooms and two bathrooms. The 90 sq.m lodgings have the same number of rooms with larger dimensions for the living area. The building, which is referable to the orography of the Tifatini mounts from an aesthetic perceptive point of view, proposes three elements at variable sections on both the plan and the elevation, with a 12-14 lin.m width and not more than 12-15 lin.m height. A building parallelly orientated to the layout of Appia Antica houses public functions: commercial, directional, educational, cultural, social and administrative activities. The three rear bodies of the building are occupied by commercial and accommodation activities on the ground floors and by residential areas on upper floors. The forth, shorter, houses the new building intended for administrative activities of the Town Council and is recognizable by the presence of a tower in the new humanized landscape. Along the street front, coming from the residential building of San Marco Evangelista, the building, which is separated from the street by a square, houses mostly public functions: administrative and social activities. Its extension towards the East includes other collective functions: educational, cultural, besides the commercial activities for the use of the whole inhabited area of Maddaloni. Facing this last body of the building, a car park of approximately 7.000 sq.m with the capacity of guaranteeing the standards required for both pertaining and of connection car parks. This is covered by a park whose orography reproduces that of the facing hills. The external areas are geometrically designed on the grid of the cardo-decumanus system; from flagged it gradually thins out becoming natural park land whose still hilly orography, hides a sports ground realized in the south-eastern area. A system of both free and geometrical pathways completes the construction of an open space, which is enriched by tree planting with a large quantity of arboreal essences.
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    Project details
    • Year 2009
    • Status Research/Thesis
    • Type Neighbourhoods/settlements/residential parcelling
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