VISCONTEA | Valentino Benati

Il progetto della Viscontea è inserito nel P.R.U. OM Pompeo Leoni con destinazione terziario/produttivo. Si tratta di un edificio a pianta articolata con corpi di fabbrica ed altezze differenziate fino ad un massimo di 9 piani fuori terra. L’edificio trae spunto da due diversi orientamenti inclinati tra loro a formare un angolo acuto: la strada principale di attraversamento del quartiere e la linea diagonale formata dalla giacitura della Roggia Vettabbia e dalle costruzioni che ad essa si allineano. L’edificio si compone di una parte centrale di nove piani fuori terra da cui si dipartono due ali che riprendono appunto i due orientamenti. Una piastra di due piani fuori terra ricompone l’edificio e lega i due diversi corpi di fabbrica. Nella parte anteriore, prospettante sulla strada – parco si è ricavato un arretramento che forma un passaggio pedonale parzialmente porticato per meglio sottolineare l’entrata principale del complesso. L’edificio è a destinazione prevalentemente terziaria ed è costruito su un modulo interno di 90 cm. I corpi di fabbrica, con grandi aperture continue, hanno però una loro consistenza volumetrica derivante dalle ampie superfici in pietra e rese più evidenti anche dalla composizione delle masse che individuano la complessità dell’impianto volumetrico. L’edificio e dotato di tre ascensori e di due gruppi scale di cui uno di sicurezza. Al primo piano vi è una sala conferenza con scala che accede direttamente dall’atrio. I piani superiori del corpo centrale sono destinati ad uffici e diversificati per funzioni, mentre all’ultimo piano sono presenti degli spazi per foresteria. I corpi di fabbrica, con grandi aperture continue, hanno però una loro consistenza volumetrica derivante dalle ampie superfici in pietra e rese più evidenti anche dalla composizione delle masse che individuano la complessità dell’impianto volumetrico. L’edificio e dotato di tre ascensori e di due gruppi scale di cui uno di sicurezza. Al primo piano vi è una sala conferenza con scala che accede direttamente dall’atrio. I piani superiori del corpo centrale sono destinati ad uffici e diversificati per funzioni, mentre all’ultimo piano sono presenti degli spazi per foresteria.