Concorso di idee | DAVIDE NIGI

Riqualificazione ambientale e paesaggistica sorgenti del Piave Sappada / Italy / 2011

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PREMESSA Le peculiarità dell’area oggetto d’intervento manifestano quanto il patrimonio floro-faunistico di questa terra sia fondamentale e importante e quanto sia vitale una pianificazione che ne consenta la salvaguardia. La sempre crescente sensibilità che le comunità rivolgono all’ambiente, e alle Green Energy, consentirà di tutelare sempre più il patrimonio naturalistico. L’energia, com’è impiegata, come e da cosa è prodotta rappresenta nodi fondamentali e strettamente legati al territorio e alla qualità della vita. La montagna, nei suoi mille colori, nella sua purezza, nelle sue magnificenze, raffigura una delle grandi risorse del suolo nord italico, e un turismo sostenibile sembra essere la chiave di volta, la strada maestra da percorrere per il prossimo futuro. Il contributo che le nuove tecnologie danno nel gestire e nel rispettare l’ambiente è di fondamentale importanza, ma non sufficiente; alla base ci deve essere una progettazione oculata e mirata affinché il rapporto tra uomo e ambiente, tra aree costruite e natura sia un tutt’uno. Il progetto, presenta una serie di possibili indicazioni e caratteristiche che vadano in contro le esigenze espresse nel presente bando, ma al contempo che si creino i presupposti per un armonico equilibrio con il paesaggio circostante. AREE A PARCHEGGIO . Parcheggio cinquanta posti auto L’area prevista per il parcheggio dei cinquanta posti auto è prevista sul versante sud-est dell’area di progetto, o più precisamente nella zona che precede la “Porta delle Sorgenti”. I posti auto sono equamente suddivisi tra il lato sinistro e destro della strada. Le peculiarità del parcheggio si palesano attraverso la volontà di un basso impatto ambientale, ottenuto per mezzo di un parziale interramento. La porzione entro terra è di circa 1.45m completata da un muretto fuori terra di contenimento lungo la strada di circa 0.90m.La disposizione delle macchine è perpendicolare al corsello, ed ogni posto auto è 2.50x5.00m. La zona posti auto, è sormontata, il linea con il muretto su strada, da tiranti in acciaio intrecciati su cui vi sono piante rampicanti, quasi a creare una sorta di copertura verde. La struttura, molto leggera è composta da piedritti e traversi in legno. Tutti i muri di contenimento sono realizzati in pietra locale. L’impatto visivo che si viene a creare, e la percezione è praticamente minima, com’è contenuto anche l’intervento proposto per realizzare i manufatti. . Parcheggio- Sosta Pullman Il servizio navetta per visitatori e turisti è garantito dall’ausilio di pullman che arriveranno all’area grazie ai posti previsti lungo la strada carrabile. I posti sono complessivamente tre, disposti obliquamente e con dimensioni ognuno di 4.10x12.00m. . Parcheggio dieci posti auto (mezzi autorizzati) Per le necessità intrinseche alla gestione dell’attività di accoglienza turistica i dieci posti sono prossimi a quest’ultima, ma vicini alla sorgente e alle aree circostanti. I posti auto sono disposti a pettine, con dimensioni 2.50x500m ognuno. STRADE E PERCORSI CICLO-PEDONALI La strada carrabile, attraversando i diversi ambiti, consente di arrivare al parcheggio auto, alla struttura di accoglienza turistica, fino alla zona prossima alla cappella. L’andamento stradale ricalca in larga misura quello esistente, fatto salvo alcune modifiche e opere di miglioramento, in modo da contenere al minimo i costi di realizzazione. Il percorso ciclo pedonale affianca la strada carrabile, per poi continuare con una sorta di andamento circolare fino alla zona parcheggio (cinquanta posti auto) e oltre. Il percorso ha un larghezza di circa 2.00m, attraverso il quale si può ammirare tutto il paesaggio circostante seguendo il naturale andamento del terreno. PORTA DELLE SORGENTI “La porta delle sorgenti” rappresenta uno dei punti focali del progetto. Concettualmente è stata pensata una specie di grande “cornice”, un portale che si apre verso il paesaggio. La particolarità sta nella connotazione funzionale e spaziale che il manufatto raffigura. L’intento progettuale è stato quello di creare, attraverso l’inserimento di un elemento architettonico dalla figura elementare, una struttura che fosse contestualizzata allo scenario panoramico del luogo. La costruzione è realizzata in acciaio cor-ten e pietra locale, frontalmente ha una dimensione esterna di 16.78x4.00m, mentre il vuoto interno è di 15.00x2.75m, la profondità invece è 2.00m. La fascia inferiore ha un altezza di circa 0.36m rispetto alla quota del terreno, e l’accesso è garantito da una rampa in acciaio cor-ten con pendenza minore del 8%. L’interno della “cornice” è caratterizzato dalla presenza di sedute in modo da consentire ai fruitori di contemplare il paesaggio circostante e andare visivamente, fino alla “Sorgente” e alla struttura di accoglienza turistica. La scelta dell’impiego dell’acciaio cor-ten è data principalmente dalla volontà di creare una costruzione sostenibile, nel senso di ridurre al minimo le opere cantieristiche in loco e i relativi spostamenti dei mezzi. Fatto salvo ovviamente il montaggio in opera, l’oggetto è in larga parte precostruito. Questa tipologia di materiale consente una manutenzione minima per non dire inesistente, e si integra perfettamente con i colori circostanti. La pietra, materiale organico per eccellenza conferisce e contribuisce alla contestualizzazione dello oggetto costruito. PERCORSO CONOSCITIVO PRINCIPALE E PUNTI DI OSSERVAZIONE Dalla “Porta delle Sorgenti” si sviluppa un percorso, una linea continua che arriva fino alla “Sorgente”. L’andamento segue quello del terreno, staccato dal suolo di circa 0.50m. Lungo il tragitto vi sono tre punti di osservazione, che come una sorta di lunghe braccia si prolungano, rispetto al tratto, in tre parti rialzate del terreno. E’ auspicabile al culmine dei punti di osservazione l’inserimento di apparecchi ottici fissi, in modo da consentire ai fruitori una visione più dettagliata del luogo. Nel tragitto che dalla porta delle sorgenti conduce alla sorgente vi sono anche sei sedute larghe circa 40cm ed elevate di 45 cm, ottenute dalla “movimentazione” del piano di calpestio in acciaio con una sorta di andamento continuo. Anche in questo caso, per le ragioni precedentemente descritte il materiale impiegato è l’acciaio cor-ten e in opera, per ridurre le opere cantieristiche, è previsto solo l’assemblaggio finale. LA SORGENTE E L’AREA CIRCOSTANTE La Sorgente La “Sorgente” conclude il percorso conoscitivo principale, e concettualmente ripresenta gli elementi compositivi previsti per la porta delle sorgenti. Sostanzialmente la parte architettonica è composta da una piccolo portale che si prolunga e si interseca nella zona posteriore con una parte bassa che assume la funzione di seduta. Tra il manufatto e la conclusione del percorso vi è la sorgente. La porzione costruita è realizzata in pietra grezza locale, ad eccezione della seduta nella parte frontale prevista in pietra naturale levigata. Nella parte piena del portale sul fronte posteriore, si prevede l’inserimento di un getto d’acqua che consenta il riempimento naturale della fontana ricavata nella fascia bassa. Dimensionalmente il portale sulla parte esterna frontale è di 8.29x2.90m, mentre la parte interna è di 4.40x2.40m, la profondità è di circa 0.70m. Area e percorso floristico conoscitivo Al termine del percorso che conduce alla sorgente, ha inizio nell’area circostante un secondo percorso, dove i fruitori possono venire a conoscenza di molte varietà floristiche autoctone della montagna. Tutto il tragitto interseca rispettive sottoaree e ognuna di queste è suddivisa in due parti, ognuna delle quali presenta una tipologia. Le sottozone sono delimitate e suddivise da cordoli di 10x10cm, mentre il percorso, che si alterna con il prato, è segnato da lastre di pietra con posa a secco. La parte conclusiva del tratto si raccorda al percorso principale con scalini in pietra di forma irregolare e disposti in maniera non ordinata, atti a compensarne il dislivello. STRUTTURA DI ACCOGLIENZA TURISTICA La struttura di accoglienza, rappresenta un punto strategico del progetto, collocata lungo l’asse nord-sud, è composta da tre corpi di fabbrica distinti. Complessivamente l’intero complesso è idealmente racchiuso in un quadrato. I due edifici simmetrici sul fronte strada, sono il frutto di una sintesi geometrico compositiva ottenuta attraverso un processo di minimalizzazione e semplificazione delle forme. Questi rappresentano la parte costruita fuori terra, il primo, quello sulla parte destra, è essenzialmente un bar a doppio volume con servizi igienici, e dotato sulla parte disposta a est di una sorta di terrazza panoramica. Nel secondo, quello sulla parte sinistra, vi sono molteplici funzioni tra cui shop, edicola, libreria e punto informativo, anch’esso dotato di servizi igienici. Ciascun edificio a livello planimetrico è di forma rettangolare con dimensioni sul filo esterno di 17.60x8.10m, l’altezza dei fronti paralleli longitudinali è di 4.15 mentre l’altezza massima all’intradosso della linea di colmo è di 7.30m. Fatta eccezione per la struttura di fondazione in cemento armato, i due edifici sono integralmente realizzati, sia nelle strutture verticali, orizzontali che nei tamponamenti interni ed esterni, in legno composto locale. Il risparmio energetico e l’aspetto sostenibile della costruzione rappresenta un elemento cardine del ragionamento progettuale. Il linea con questo concetto anche in questo caso le lavorazioni sono rivolte in gran parte all’assemblaggio della parti precostituite. I due corpi sono integralmente dotati di “cappotto” e i fronti nord-sud per mezzo delle pareti ventilate conferiscono all’edificato una connotazione fortemente distintiva. Il bilancio energetico di un edificio rappresenta la valutazione dei flussi di energia che interagiscono con esso. Le dispersioni e gli accumuli sono strettamente legati alla qualità costruttiva con cui è concepito l’involucro edilizio, e in funzioni di questo avremo prestazioni tanto più elevate quanto più siano enfatizzate le capacità d’isolamento. L’apporto impiantistico è fondamentale per l’aspetto energetico, ma progettualmente, la scelta di forme compatte e semplici, l’orientamento solare, le parti finestrate in funzione dell’esposizione, ed infine la scelta di materiali e soluzioni tecnologiche idonee concorrono a rendere i due edifici energeticamente autosufficienti. Il terzo manufatto collocato nella porzione seminterrata della zona sud, è accessibile sia per mezzo delle scale esterne che si frappongono tra i due edifici precedentemente descritti, sia attraverso il sistema di rampe atte a compensare il dislivello del terreno. Il corpo di fabbrica è ha forma di “L”, e il lato lungo esposto a sud è la parte aperta al pubblico dove si volge la funzione di ristorazione. Tutto il fronte è sostanzialmente finestrato, ma l’adeguata schermatura concede una giusta mitigazione degli apporti solari, tale mitigazione è ulteriormente aiutata anche dall’impianto di alberature idonee al luogo. Il fronte di accesso posteriore è anch’esso parzialmente finestrato e consente una giusta ventilazione trasversale. La parte ortogonale dell’edificio è riservata allo svolgimento delle funzioni professionali e di servizio. Dal punto di vista costruttivo, per la vicinanza con il terreno le strutture sono previste in cemento armato e la parti interne di tamponamento in laterizio montato a colla. Tutte le pareti esposte anche in questo caso sono dotate di cappotto esterno, e quelle contro terra adeguatamente isolate. La copertura è caratterizzata dal cosi detto “tetto verde” che permette un minor impatto ambientale e contribuisce al miglioramento delle prestazioni energetiche. Il contenimento altimetrico del manufatto offre la possibilità di mantenere un altezza costante con la quota della parte posteriore dei due edifici in maniera tale da permettere la creazione di una terrazza panoramica. Dalla quota strada superiore l’impatto ambientale è ridotto alla quasi esclusiva visione dei due corpi di fabbrica, che nonostante l’ovvio ingombro fisico, si integrano molto bene con il contesto paesaggistico, sia per la forma che richiama idealmente quella delle montagne, sia per l’impiego del legno, e sia per i colori, fortemente integrati al paesaggio. CAPPELLA E AREA CIRCOSTANTE Dalla documentazione fotografica si evince le peculiarità intrinseche delle costruzioni tipiche del luogo, ed è proprio per queste caratteristiche distintive che non è stato proposto nessun grado di intervento a livello architettonico, ma piuttosto una riqualificazione dell’area, ottenuta per mezzo di un riassetto paesistico. L’area circostante infatti può essere integrata dall’inserimento di alberi e piante che riconfigurino e riordino l’acceso alla cappella.
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    PREMESSA Le peculiarità dell’area oggetto d’intervento manifestano quanto il patrimonio floro-faunistico di questa terra sia fondamentale e importante e quanto sia vitale una pianificazione che ne consenta la salvaguardia. La sempre crescente sensibilità che le comunità rivolgono all’ambiente, e alle Green Energy, consentirà di tutelare sempre più il patrimonio naturalistico. L’energia, com’è impiegata, come e da cosa è prodotta rappresenta nodi fondamentali e strettamente legati al territorio...

    Project details
    • Year 2011
    • Client Provincia di Belluno
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Tourist Facilities / Bars/Cafés / Restaurants / Book shops
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