Palazzo | Oronzo Curvo

Restauro conservativo di un edificio storico,progettato nel 1925,su commissione del Signor De Sanctis Giuseppe, originario di Scafa (PE), ma trasferitosi in america per lavoro. Investi il proprio danaro tornato in Italia per costruire questo bel Palazzo in mattoni. Data la sua vena artistica in quanto ebanista seppe sostenere gli operai che lo aiutarono per la realizzazione dell'opera. Realizzato in mattoni di argilla cotta, con copertura lignea e sistemi voltati sottostanti a coprire i singoli vani. Edificio superstite, dato che i bombardamenti bellici rasero al suolo buona parte dei palazzi vicini sulla attuale Viale Guglielmo Marconi, 162 ,a Pescara zona prossima alla casa di D'Annunzio. L'intervento è consistito nel reintegro dei balconcini tondi con ringhiera in ferro battuto e nell'interpretazione in chiave classica della facciata, attraverso la collocazione di due piccole colonnine che sostengono un timpano, proprio a voler scandire una gerarchizzazione degli elementi architettonici e della facciata principale. Sono state lasciate libere alcune zone dall'intonaco di color giallo, proprio per conservare la memoria dei mattoni. Per consolidare la struttura sono stati inglobati dei tiranti in acciaio collocati perimetralmente all'edificio.