Edificio residenziale, 2009

La casa dell'architetto Massafra / Italy / 2009

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Progettare la propria casa è il sogno ma, allo stesso tempo l’incubo, di ogni architetto. Se oltre alla propria abitazione, l’edificio deve anche prevedere quella dei propri cari allora il compito diventa, per certi versi, improbo. Stati d’animo e sensazioni che hanno caratterizzato, nel corso degli anni, l’elaborazione e la realizzazione del progetto, molto complessa a dispetto dell’apparente semplicità dell’edificio. Partendo da alcuni assunti di base quali i vincoli urbanistici, la sostenibilità ambientale e una accurata e selezionata scelta dei materiali, si è giunti alla soluzione presentata in queste pagine. L’architettura dell’edificio aspira ad avere un taglio contemporaneo rilevabile nella composizione volumetrica e nelle finiture nel tentativo, si spera riuscito, di scardinare il linguaggio edilizio circostante e proporre temi nuovi e spunti di riflessione. La pietra, utilizzata in facciata e negli aggetti (reinterpretando in chiave contemporanea l’antico concetto dei gattoni), il legno di rovere mordenzato, utilizzato nel rivestimento di facciata e negli oscuranti, ed infine il metallo impiegato per le strutture e per le opere in ferro, rivelano l’intento di smarcarsi dall’attuale edilizia imperniata, ormai, in un decorativismo di maniera privo di fondamenti storici e culturali. Funzionalmente l’edificio si compone di quattro livelli, tutti a destinazione residenziale, ad eccezione del piano seminterrato adibito parte ad autorimessa e parte a residenziale, dotato di un piccolo giardino di pertinenza, collegati da un ascensore interno con possibilità di accesso esclusivo ai piani; esternamente, l’edificio, è circondato da spazi a verde, che si caratterizzano per l’impiego della tecnica del giardino pensile, realizzato sulla copertura del piano seminterrato. Da un punto di vista strettamente tecnologico, sono stati utilizzati impianti di ultima generazione come il riscaldamento e raffrescamento a pavimento, le caldaie a condensazione, il ricircolo dell’acqua calda sanitaria, etc.. Estrema attenzione è stata posta all’isolamento termico, realizzato con la tecnica del cappotto, realizzato, senza soluzione di continuità anche sotto le facciate rivestite in pietra e nei muri d’attico della copertura non praticabile. Gli infissi esterni sono ad elevate prestazioni, ben oltre i minimi di legge e le strutture rispondono ai richiesti requisiti antisismici, mediante l’utilizzo di travi prefabbricate del tipo REP. Quanto sopra, unito allo studio degli aggetti e dei sistemi di oscuramento, ai fini dell’ombreggiamento, hanno portato, nel primo anno di utilizzo dell’edificio, a costi di gestione estremamente bassi. Per quanto attiene infine le finiture interne, la scelta si è orientata su materiali che garantissero sostenibilità ed ecologia e, pertanto, i pavimenti sono in legno di rovere trattato ad olio ed in teak verniciato, anche nei bagni, e gli intonaci sono esclusivamente a base calce finiti con pitture silossaniche ed ai silicati di potassio.
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    Progettare la propria casa è il sogno ma, allo stesso tempo l’incubo, di ogni architetto. Se oltre alla propria abitazione, l’edificio deve anche prevedere quella dei propri cari allora il compito diventa, per certi versi, improbo. Stati d’animo e sensazioni che hanno caratterizzato, nel corso degli anni, l’elaborazione e la realizzazione del progetto, molto complessa a dispetto dell’apparente semplicità dell’edificio. Partendo da alcuni assunti di base quali i vincoli urbanistici, la...

    Project details
    • Year 2009
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2009
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client arch. Massimo Castiello
    • Contractor new edil s.r.l.
    • Status Completed works
    • Type Multi-family residence
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