Modelli e materiali innovativi per architetture di facciata | Lorenzo Consalvi

“La costruzione occupa un enorme spazio simmetrico. Un edificio a pianta rettangolare, senza facciata. L’edificio verrà chiuso completamente - ovvero, verrà impacchettato su ogni lato. L’unico accesso sarà sotterraneo, con entrate poste a 15-20 metri dall’edifi cio. L’impacchettamento avverrà con fogli di tela cerata e fogli di plastica rinforzata, larghi mediamente dai 10 ai 20 metri e con cavi metallici e corde ordinarie.Con i cavi si possono ottenere i punti che verranno successivamente usati per imapacchettare l’edificio. Grazie ai cavi non sono necessarie impalcature.Per ottenere il risultato voluto, saranno necessari circa 10.000 metri di tela cerata, 20.000 metri di cavi e 80.000 metri di corda. Questo progetto per un edifi cio pubblico impacchettato si può sfruttare: I. Come centro sportivo con piscine, uno stadio di calcio e uno stadio olimpico o come pista di pattinaggio o hockey su ghiaccio. II. Come sala da concerti, planetario, sala conferenze o come luogo per esperimenti. III. Come museo di storia o d’arte antica e moderna. IV. Come sala parlamentare o come prigione." CHRISTO Ottobre 1961, Parigi. L'idea di Christo ha dato l'immagine e lo spunto per una riflessione sul tema delle architetture di facciata. Partendo da una analisi tipologica, lo studio si è inoltrato in una modellazione della nuova pelle e la ricerca di tecnologie adeguate alla sua realizzazione. I modelli generativi e i materiali compositi (VRT) hanno scaturito una serie di proposte sempre diverse ma sempre legate all'edificio di studio. La tesi termina con l'approfondimento di una proposta progettuale e della tecnologia costruttiva utilizzata.