Istituto Tecnico I.I.S. Don Milani
Ampliamento Istituto professionale I.I.S. Montichiari / Italy / 2007
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Complessivamente l'edificio si sviluppa su tre piani ed accoglie 20 aule e 10 laboratori, di cui quello per l'officina meccanica di 350 mq per 3,50 m di altezza oltre agli spazi per servizi e connettivo per complessivi 3.600 mq di superficie utile.
Particolare attenzione è stata data all'analisi del clima locale, all'utilizzo di una forma compatta, ad un efficace isolamento, ad un uso passivo ed attivo dell'energia solare, al geotermico, all'utilizzo di serramenti e soluzioni impiantistiche ad alto rendimento. Dal punto di vista formale si è cercato di dare grande importanza all'aspetto della comunicazione con l'esterno. L'edificio è riconoscibile da chi passa in lontananza. Allo stesso tempo permette di "vedere" anche dall'interno, opportunamente filtrato, lo spazio esterno. Da qui la possibilità di riconoscere la mutevolezza del tempo, rifuggendo ambienti anonimi e socialmente debilitanti.
Sostenibilità ed efficienza energetica. L'importanza del fronte Est è ulteriormente rafforzata dalla presenza del vuoto creato all'esterno da una struttura frangisole, montata su elementi portanti curvi a forma di fuso, portanti pale a sezione elissoidale e forata. Anche qui come all'interno dell'atrio, si sono ricavati spazi che consentono e facilitano i contati sociali, sia spontanei che organizzati
La copertura metallica è curva e con ampi sporti che favoriscono ombreggiamenti e turbolenze e quindi una ventilazione della superficie sottostante.
Una particolarità è data dall'andamento della linea di gronda che è curvilinea, a suggerire l'idea di una forma naturale, come i margini di una foglia, analogia sottolineata dalla colorazione verde scelta per la lamiera.
La facciata rivolta a Sud, che ospita la scala di sicurezza, è ruotata nel piano ed inclinata rispetto alla verticale per ottimizzare l'esposizione del serramento dotato di moduli fotovoltaici che sono integrati nella struttura.
I pannelli sono in grado di produrre 9 KWp, corri¬spondenti a 8.800 kWh/anno di energia elettrica, ovvero di evitare l'emissione di 46.000 N/anno di CO2 (l'impianto è stato recentemente ammesso agli incentivi del "Conto Energia" del Grtn). L’involucro edilizio, nella parte bassa ed alta, meno efficienti dal punto di vista energetico, sono tradizionali ma caratterizzate dall'utilizzo di intercalari colorati L'impianto di riscaldamento è parzialmente alimentato da una pompa di calore che preleva l'energia geotermica dal sottosuolo mediante uno scambiatore di calore costituito da un serpentino in polietilene (diam. 32 mm, passo 200 mm) posato sotto il piano di fondazione della parte Nord dell'edificio. L'energia recuperabile può essere stimata in 32 500 kWh/anno.
Sotto la parte sud dell'edificio è invece prevista la posa di canalizzazioni d'aria interrate destinate al rinnovo dell'aria dell'atrio a tutt'altezza. Il sistema ha doppia valenza: nella stagione fredda l'aria esterna si riscalda al contatto con la superficie dei condotti interrati prima di essere immessa nell'ambiente, mentre nella stagione calda l'effetto è opposto. Le tubazioni sono in polipropilene (diam. 400 mm, Ecopal) interrate a livello del piano di fondazione ed immettono l'aria nell'atrio attraverso diffusori del tipo a dislocamento. L'aria esterna è forzata a fluire nei condotti interrati con un ventilatore a velocità variabile I condotti sono posati in pendenza per raccogliere la condensa e permettere un lavaggio periodìco. L'energia recuperabile è stimata in 8.380 Kw/anno.
In conclusione si è ritenuto particolarmente significativo che l'intervento riguardante la costruzione di una scuola con i requisiti sopra citati potesse venire ulteriormente arricchito dalla presenza di una scultura di Stefano Bombardieri, che verrà realizzata a grandezza naturale in fibra di vetro.
Il tema come detto è quello della sostenibilità ambientale e l'immagine scelta rappresenta un elefante ed un bambino che legge. Molti, al di là della emozione che si prova vedendo un'opera artistica, sono i significati che ognuno vi può leggere. È la rappresentazione della ricerca, a volte difficile ma possibile, di dialogo tra uomo e natura. È l'importanza dell'educazione nelle nuove generazioni. Il tema della memoria rappresenta anche il punto di incontro tra due grandi regioni del mondo il bambino asiatico e l’elefante tipicamente africano.
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Complessivamente l'edificio si sviluppa su tre piani ed accoglie 20 aule e 10 laboratori, di cui quello per l'officina meccanica di 350 mq per 3,50 m di altezza oltre agli spazi per servizi e connettivo per complessivi 3.600 mq di superficie utile. Particolare attenzione è stata data all'analisi del clima locale, all'utilizzo di una forma compatta, ad un efficace isolamento, ad un uso passivo ed attivo dell'energia solare, al geotermico, all'utilizzo di serramenti e soluzioni impiantistiche...
- Year 2007
- Work started in 2005
- Work finished in 2007
- Main structure Steel
- Client Provincia di Brescia
- Status Completed works
- Type Schools/Institutes
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