I PORTICI | Luciano Palmiero

Frosinone / Italy / 2011

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RELAZIONE DI PROGETTO L’elaborazione architettonica dell’isolato, nell’area a ridosso della nuova Villa Comunale di Frosinone, si muove dalla volontà di generare, attraverso la posizione e la forma dei nuovi edifici, un paesaggio architettonico pluriforme. Tre edifici uniti ed avvolti da un NASTRO-PORTICO-COMMERCIALE. Un basamento svuotato in più punti genera attraverso la sua geometria una piazza verde interna collegata al parco pubblico ed al parcheggio ipogeo. Il nuovo intervento si propone come cerniera urbana, diventa collegamento concreto tra un pezzo di città e la villa comunale. L’andamento dei nuovi corpi di fabbrica ,le grandi logge che affacciano sulla corte centrale e sul parco urbano, il nastro portico commerciale ,la piazza coperta triangolare, danno vita ad un ambiente urbano confortevole e vario. I portici, rivestiti di pietra bianca, irradiano le corti interne ed i giardini , i tagli regolari in copertura e la geometria tesa ed alternata di pieni e vuoti, diventano piazza coperta-aperta, il tutto ci proietta verso la città e verso il parco. La disposizione a corte dei nuovi corpi edilizi determina un intimo spazio verde centrale, ogni edificio segue il movimento del Sole nella sua distribuzione interna, generando ambienti interni che si trasformano, durante le stagioni, in soggiorni all’aperto. Il progetto cerca di imprimere nella struttura viaria del parco il senso del transito, nella piazza quello della sosta, un luogo in cui si ritrovano i nuovi abitanti ,in cui ci si sente il benvenuto, l’ospite atteso. La corte privata centrale viene intesa come indispensabile complemento della propria casa e non semplice area verde , uno spazio che abbia le caratteristiche di una stanza giardino all’aperto. Inoltre risulta prioritario l’intento di realizzare un’area priva di traffico veicolare; infatti sia la viabilità di connessione con l’esterno che di accesso ai parcheggi e all’area stessa viene dirottata totalmente al piano interrato. In superficie resteranno percorsi pedonali e ciclabili e una ridotta viabilità di emergenza. Il nuovo intervento dovrà essere promotore di una qualità che qualifica un pezzo di città ,la completa e partecipa alla vita della città. 1. QUALITÀ ARCHITETTONICA Dall’impianto sopra descritto deriva la qualità architettonica di fondo: segni “riconoscibili” sul territorio e un linguaggio architettonico “deciso”. Il progetto individua tre corpi di fabbrica di altezza all’intradosso dell’ultimo solaio di ml 22,00 di forma trapezoidale e di diversa volumetria che contengono le residenze, il tutto viene collegato dal portico che funge da attacco a terra e basamento per l’intero intervento. I collegamenti verticali sono disposti in modo baricentrico rispetto alle singole geometrie degli edifici, permettendo così una semplice e dinamica distribuzione delle cellule abitative. Gli edifici si articolano sulla regolarità del ritmo strutturale individuato nel telaio di calcestruzzo armato che ne costituisce la matrice formale. Tale disegno enfatizza il senso di apertura e il rapporto tra interno ed esterno che il progetto intende perseguire. L’alternanza dei materiali determina la cifra cromatica. Il progetto proposto risponde ad una richiesta per l’intero complesso di una immagine innovativa presente nel bando. Tale risposta si concretizza in una particolare espressione formale che coniuga alla visione generale l’impiego di materiali non comunemente usati e quindi portatori di un’originalità capace di soddisfare il bisogno di un’immagine della residenza in sintonia con il nostro tempo. Inoltre la loro tessitura ,che varia in funzione dell’orientamento, conferisce agli edifici un’immediata riconoscibilità nel contesto. Tutto ciò favorisce il rapporto tra l’opera d’architettura e il suo fruitore che identificandosi e riconoscendosi in essa favorirà il suo rispetto e la salvaguardia. Gli elementi che caratterizzano la nuova soluzione progettuale definiscono un nuovo registro formale e materico , in particolare modo la proposta progettuale pone grande attenzione sull’intero involucro edilizio attraverso la scelta di elementi prefabbricati di grande qualità architettonica che esaltano le caratteristiche estetiche e tecnologiche dell’intervento. Una “pelle” costituita da telai mobili confezionati da tessuti metallici di color ORO riveste gli edifici come una scatola semitrasparente, così da stabilire una relazione stretta tra interno e paesaggio esterno. La mobilità delle pannellature determina immagini in continuo movimento, le diverse densità di tessiture all’interno di uno stesso telaio permettono di realizzare gradi di ombreggiamento differenziati e modulano l’ingresso della luce, riducendo al minimo l’utilizzo di fonti luminose artificiali. 2. SOLUZIONI ARCHITETTONICHE E INDICAZIONI IMPIANTISTICHE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA Le strategie che si intendono adottare rispondono alla necessità di raggiungere obiettivi di confort, di fruibilità e di vivibilità, tanto per gli spazi aperti quanto per quelli chiusi, attraverso l’attuazione di sistemi passivi per il condizionamento, prima ancora di ricorrere ai cosidetti sistemi attivi e sono: • la sistemazione a parco articolata sull’alternanza di piantumazioni sempreverdi e caduche, realizza una serie di veri e propri “pozzi ambientali” attigui agli edifici, al fine di ottenere un microclima favorevole alla gestione di condizionamento degli edifici stessi; • Le logge previste sulle facciate degli edifici hanno lo scopo di fornire agli ambienti interni un sistema passivo di condizionamento e di protezione in inverno dai venti freddi riducendo così la dispersione di calore, e nel periodo estivo dall’irraggiamento solare, limitando così il surriscaldamento delle facciate più esposte al sole. Inoltre durante lo stesso periodo, le differenze di temperature generatesi tra le facciate esposte a nord e quelle a sud, ulteriormente accentuate dalle logge bioclimatiche, generano differenze di pressione e quindi la necessaria ventilazione per attuare sistemi passivi di raffrescamento degli edifici. • l’uso di tamponature esterne costituite da pareti a camere d’aria dinamiche a profondità variabile. Ogni camera lavora indipendentemente per linee parallele favorendo e ottimizzando la formazione dell’”effetto camino”; • Le schermature consentono una ventilazione naturale e filtrano adeguatamente i raggi solari indesiderati • I solai sono previsti del tipo alleggerito Plastbau in polistirene espanso sinterizzato integrato con getto in opera di calcestruzzo a formare i travetti e caldana di spessore opportuno con una notevole diminuzione della trasmittanza termica • Fonti rinnovabili: si prevede l’utilizzo delle coperture degli edifici residenziali per ottimizzare la disposizione dei pannelli solari . In tali ipotesi il 30% del fabbisogno energetico complessivo è stato assicurato con l’adozione di pannelli solari fotovoltaici ed il 100% di produzione dei acqua calda sanitaria è coperta con l’adozione di pannelli solari termici. • tutte le unità abitative saranno dotate di un sistema di raffrescamento e riscaldamento con contabilizzazione autonoma centralizzato. In tal modo potrà gestire singolarmente l’impianto con conseguenti risparmi personali. Le centrali tecnologiche saranno localizzate nei piani interrati confinando lontano dalle abitazioni ogni possibile inquinamento elettromagnetico Inoltre l’efficienza energetica potrà essere raggiunta attraverso: • recupero di calore dall’aria di espulsione come pre-riscaldamento o raffrescamento dell’aria esterna di rinnovo tramite l’utilizzo di recuperatori di calore • macchine elettriche (trasformatori) a basse perdite • sistema di ventilazione meccanica a doppio flusso con recupero termico per limitare la componente dispersiva della ventilazione anche ai fini della certificazione energetica. In tal modo si sono ridotte drasticamente le dispersione di calore nel periodo invernale mantenendo costante la qualità dell’aria interna. • La presenza di una vasca di raccolta delle acque piovane ubicata nel piano interrato ne consente il riuso per le attività di irrigazione e per l’alimentazione del sistema di scarico W.C.
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    Project details
    • Year 2011
    • Status Competition works
    • Type Apartments / Shopping Malls
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