esposizione DIATTO | ezio cherubino tengattini

Il nuovo centro espositivo Diatto è un edificio basato sulla forma geometrica del quadrato con inscritto un cerchio, ad evocare la perfezione realizzata in high-tech e posizionata in modo da rendere l’unicità del contorno esterno in continuità e spazialità dando al fruitore una sensazione di serenità e benessere. Sposando la filosofia dell’alta tecnologia, l’idea cardine è quella di una grande struttura in vetro, contenitore trasparente in cui ambienti interni ed esterni si alternano,convivono,si compenetrano,dialogano tra loro con un gioco di luci ed ombre. L’edificio rispecchia le caratteristiche più significative di Diatto: l’elevato contenuto tecnologico,lo straordinario dinamismo propulsivo dei suoi attuali responsabili. Viene ricreato un luogo di massimo interesse per un pubblico attratto da avanguardia e progetto. Non da meno sarà l’attenzione per le finiture esterne come le pavimentazioni da realizzarsi in marmi siciliani, la vegetazione con piante autoctone, l’inserimento di ampi spazi d’acqua. Si propongono soluzioni per il recupero energetico inserendo l’innovazione ultima al buon fine del risparmio sia sui consumi che sulla produttività del fabbisogno stesso, e da un punto di vista tecnico-operativo l’edificio sarà predisposto nei minimi dettagli a garanzia della totale sicurezza. La plasticità della forma volumetrica, il dinamico disegno della copertura da realizzarsi in struttura metallica con sovrastante posizionamento di lastre in titanio e relativa controsoffittatura realizzata in pannelli di ciliegio, le ampie vetrate che aumentano la percezione dello spazio, fanno si che l’opera possa trovare un equilibrio capace d’affascinare l’uomo senza perdere il contatto con ciò che di più fondamentale lo circonda ‘’la natura’’.