Piazza dello Statuto | Sabato Ciardella

La piazza in oggetto è inserita nell'area perimetrata a Centro Storico dal Regolatore Generale attualmente adottato e la parte dove avverrà l’intervento è destinata a parcheggio, essa rappresenta un’area di elevata valenza urbanistica sia per la posizione nell'ambito dell'intero Centro Storico, sia per il significato storico di spazio millenario intorno a cui furono erette le prime abitazioni del primo nucleo abitativo fondato e da cui si è originato l’attuale contesto urbano ed urbanistico nella sequela di vicende che sinteticamente abbiamo descritto. La caratteristica che accomuna la totalità degli insediamenti rurali e, in particolare, quelli tipici della zona cilentana, è l’assoluta assenza di in preciso e preordinato disegno urbano in favore di scelte diverse, di volta in volta suggerite dalle specifiche situazioni locali. Ne risulta ovunque, una viabilità tortuosa fatta di irte strettoie, di rampe a gradinate e di piccoli slarghi, con totale assenza di aree di sosta per le automobili. La piazza rappresenta il punto di partenza o d'arrivo di chiunque voglia visitare e/o percorrere visitare e/o percorrere il Centro Storico. La piazza come idea progettuale è stata divisa in due aree, al fine di caratterizzarla sia funzionalmente sia cromaticamente. Essa si presenta con una forma irregolare data dai fabbricati prospicienti, da qui si è partiti inserendo due composizioni circolari da cui è stato ricavato il disegno che caratterizzerà la piazza, dallo scheletro (centro, contorno e raggiera) sono stati ricavati l’ampliamento della piazza verso sud, e la scala di accesso al piano sottostante. Tale composizione è stata messa in risalto con elementi di travertino che avranno la funzione anche di canaletta per la raccolta delle acque meteoriche. La parte superiore della piazza continuerà ad avere la funzione di spazio aggregativo, sociale di manifestazioni ecc. , mentre la parte sottostante sarà utilizzata come parcheggio per le auto dei residenti. Per quanto riguarda i materiali essi saranno prettamente locali e messi in opera seguendo le tradizioni costruttive locali. Il tutto sovrintende la pavimentazione in pietra locale che sarà collocata sulle superfici non interessate dal traffico veicolare. Le superfici carrabili infatti, saranno pavimentate con pietra locale “guidate” da canalette e filari in pietra calcarea chiara. La pavimentazione di tutte le aree sarà, pertanto, realizzata in pietra; quest'ultima sarà differenziata per tipologia ed uso, ossia per la parte carrabile sarà utilizzata una pietra (cubetti) di notevole portanza e di forma pressoché quadrata, montata in modo regolare (filari arcuati), mentre l’altra area prettamente pedonale, saranno messe in opera delle pietre calcalree locali di forma regolare. Si è cercato di caratterizzare la piazza con dei simboli forti della tradizione locale, come la torre scala realizzata in pietra, che avrà una doppia funzione di collegare l’area parcheggio con la piazza oltre ad avere la funzione di torre del vento in quanto sulla copertura sarà visibile una rosa dei venti a pavimento con un segnavento in rame al centro che indicherà la direzione dei venti, Sarà inoltre, un caratteristico punto di belvedere (punto di avvistamento che bene si sposa con l'uso che storicamente ha avuto nel passato “paese fortificato”), e sarà ubicata in una zona laterale alla piazza. Per celebrare le radici contadine sarà ubicato un pergolato realizzato con travi di legno di castagno e viti autoctone. Saranno realizzate ringhiere di ferro lavorato lungo il perimetro interessato da fronti di dislivello che da un lato è una protezione per quanti normalmente si siedono sul parapetto in cls oggi esistente e dall'altro una cornice all'area circoscritta.