Nuova piazza Castello ad Oderzo
Ristrutturazione e riqualificazione urbanistica Oderzo / Italy / 2009
RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DI PIAZZA CASTELLO AD ODERZO
CONCEPT
Dalla Torre, punto privilegiato di osservazione virtuale della città, parte un ventaglio di raggi che proiettano a terra un collegamento geometrico e visivo tra Piazza Grande e Piazza Castello. Nella pavimentazione della piazza, “giaciture visive” (landmark) fungono da direttrici (landlink) e sottolineano la continuità tra i due spazi determinando l’impianto geometrico della nuova piazza , abbracciandola nella sua interezza: da Palazzo Porcia al fiume.
IL VERDE
La componente di naturalità che il fiume, l’argine erboso e i grandi alberi prospicienti la piazza conferiscono a questo luogo è fondamentale per l’equilibrio e la grazia di questo spazio. Un intervento di controllo delle ampie e informi chiome, la rimozione della siepe a nord (sostituita nella sua funzione di parapetto rispetto al fiume da elementi in pietra lì dove l'argine diventa ripido) e dell'alta aiuola a nord-est della Piazza progettata dall'Arch. Follina serviranno a liberare il cono visuale del lungo fiume tra Piazza Grande e Piazza Castello favorendone la continuità e valorizzandone il ruolo di bordo naturale , traguardo visivo che conclude senza chiuderlo il quarto lato della piazza.
FUNZIONE ESPOSITIVA
La vocazione di Oderzo al mercato e quindi all’esposizione delle merci in piazza, la familiarità con i portici, i percorsi coperti, ci hanno suggerito di predisporre questo spazio alla funzione di percorso espositivo: di merci, di opere d’arte, di eventi…In questo luogo reso continuo tra palazzo Porcia e fiume, dentro adeguati porticati intesi come strutture temporanee e rimovibili, incernierati alle colonne della piazza, si potrà articolare un percorso espositivo che, uscendo dalle sale del palazzo, offra e proponga ai cittadini un vissuto “familiare” e quotidiano degli eventi artistici/ culturali che qui si svolgono.
UN DIAFRAMMA PERMEABILE TRA AUTO E PEDONI Una fila di colonne, illuminate da terra, costituirà un diaframma tra le due aree della piazza: una ad esclusivo utilizzo pedonale, l’altra ad uso promiscuo (parcheggi, traffico veicolare e all’occorrenza solo pedonale) una strada condivisa nella quale tuttavia le auto non sono privilegiate, ma tollerate. La continuità della pavimentazione tra il tratto di strada prospiciente la piazza e la piazza stessa, assieme ad appropriati strumenti di regolazione del traffico ispirati alle logiche del Woonerf configureranno una situazione di coesistenza pacifica tra traffico veicolare e zone pedonali.
LE SEDUTE “ESPOSITIVE”
Se in una piazza non ci si può sedere e guardarsi intorno, che piazza è?. Ma in questo luogo predisposto agli accadimenti ma non determinato, la sedute sono circolari per consentire a ciascuno di scegliere cosa avere di fronte e, all’occorrenza, possono diventare basi e supporti per esposizioni temporanee di oggetti, statue, performance…
L’ACQUA IN PIAZZA
Una fontana circolare, come una seduta, è la base dalla quale sgorga l’acqua del fiume, idealmente penetrata nella piazza, che proprio in quel punto richiama l’attenzione dei fruitori sull’imbocco del prezioso vicolo, percorso archeologico di collegamento tra piazza Grande e piazza Castello, e avvicina nella percezione dei fruitori due elementi fondamentali della storia di Oderzo: il fiume e l’antichità.
RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DI PIAZZA CASTELLO AD ODERZO CONCEPT Dalla Torre, punto privilegiato di osservazione virtuale della città, parte un ventaglio di raggi che proiettano a terra un collegamento geometrico e visivo tra Piazza Grande e Piazza Castello. Nella pavimentazione della piazza, “giaciture visive” (landmark) fungono da direttrici (landlink) e sottolineano la continuità tra i due spazi determinando l’impianto geometrico della...
- Year 2009
- Client Comune di Oderzo
- Status Competition works
- Type Public Squares / Restoration of old town centres / Urban Renewal
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