Progetto per la costruzione di un edificio residenziale in Via del Tricalle a Chieti | DARIO DI LUZIO

Menzione di merito al Premio Internazionale di Architettura "ACTIVE ARCHITECTURE" Chieti / Italy / 2011

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Il luogo e la storia Della Via del Tricalle troviamo traccia sulle più antiche raffigurazioni planimetriche della città di Chieti. Probabilmente tracciato della via consolare Tiburtina-Valeria, essa usciva, fin dall'antichità, dalla città murata tramite la Porta Pescara e, costeggiando le ripide coste arenariche del colle teatino, scendeva diritta verso la vallata. Dopo aver incontrato una delle principali fonti della città, recentemente riportata agli antichi splendori, giungeva in prossimità della chiesa ottagonale del Tricalle (già romano tempio di Diana Trivia), nei pressi della quale si divideva in due rami, verso Pescara e verso Francavilla. Ancora oggi l'antico schema viario è rimasto pressoché inalterato con l'aggiunta di nuovi tracciati e nuovi svincoli. Un susseguirsi di edifici si è attestato a partire dalla seconda metà dell'ottocento sui due lati della strada appena fuori la cinta muraria. Sul lato a valle scendendo ben al di sotto del piano viario alla ricerca di un solido piano di appoggio; sul lato a monte scavando la collina di arenaria per creare spazi utili, spesso addossandosi ad essa sulle pareti verticali. Varie le tipologie che costituiscono l'edificazione lungo la via: case a torre, a schiera, a blocco formano una cortina senza soluzione di continuità sul tratto a monte costituendo il primo nucleo insediativo fuori Porta Pescara; prevalentemente a blocco sul lato valle. Tipologie nelle quali è possibile leggere l'epoca di insediamento ed il rapporto spesso difficoltoso con geomorfologia del sito. Il sito Nella seconda metà degli anni cinquanta l'espansione urbana seguiva, senza ben definite regole, le direttrici viarie andando a saturare i vuoti a ridosso del centro storico. Stessa sorte seguì il sito in oggetto, situato a circa metà della Via del Tricalle, sul lato valle. Alla fine degli anni '50 il progetto dell'Ing. Florio portò alla realizzazione di una torre di otto piani, con struttura in cemento armato a destinazione residenziale. I primi problemi di instabilità della struttura emersero già in fase di costruzione e si accentuarono quando il palazzo fu ultimato ed abitato. A nulla servirono gli interventi di consolidamento successivi e l'edificio fu sgomberato e demolito. Il nostro edificio L'edificio TRIBUS CALLIS raccoglie la memoria storica del sito integrandosi nel tessuto edilizio con una sua personalità definita da un'architettura coerente con il proprio tempo ed allusiva del dramma consumatosi mezzo secolo or sono. E' proprio dalle forme dettate da un rigido regolamento edilizio che nasce lo spunto per definire una geometria dell'involucro che evocasse ironicamente l'instabilità della struttura crollata. Due blocchi monomaterici inclinati che racchiudono un solido e candido volume caratterizzato da vuoti, superfici vetrate e metalliche. Un edificio che offre soluzioni abitative diversificate e moderne, attente alle esigenze del vivere contemporaneo, flessibili e personalizzabili individualmente. TRIBUS CALLIS è costituito da cinque unità abitative disposte rispettivamente al piano -1 (unità A), piano terra (unità B e C) ed al piano primo (unità D ed E); al piano sottotetto, praticabile, sono ricavati due locali di pertinenza alle unità immobiliari D ed E a loro direttamente collegate con scala interna. Al piano -2 sono ubicati tre posti auto con altezza utile, oltre ad altri due posti auto coperti nel piazzale d'ingresso ai garages ed un vano come locale tecnico. Gli appartamenti sono serviti da una scala esterna e da un ascensore. La sistemazione esterna dell’area prevede la realizzazione di un'area comune con ingresso carrabile su Via del Tricalle; un’area sistemata a verde con prato ed essenze arborree con impianto di irrigazione programmabile. L’ingresso pedonale su Via del Tricalle avviene attraverso un portico caratterizzato da una elegante piattaforma di affaccio. La pavimentazione del parcheggio e delle aree di manovra è prevista in masselli di calcestruzzo; la pavimentazione degli ingressi e dei cortili con piastrelle in monocottura tipo gres porcellanato; la sistemazione a verde prevede anche la piantumazione di essenze arboree.
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    Il luogo e la storia Della Via del Tricalle troviamo traccia sulle più antiche raffigurazioni planimetriche della città di Chieti. Probabilmente tracciato della via consolare Tiburtina-Valeria, essa usciva, fin dall'antichità, dalla città murata tramite la Porta Pescara e, costeggiando le ripide coste arenariche del colle teatino, scendeva diritta verso la vallata. Dopo aver incontrato una delle principali fonti della città, recentemente riportata agli antichi splendori, giungeva in prossimità...

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2011
    • Client GO TEATE srl
    • Cost 600.000,00
    • Status Current works
    • Type Apartments
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