Interventi di consolidamento di un ponte ferroviario nel comune di Campofiorito (Pa) | Aurelio Verde

[Interventi di consolidamento di un ponte ferroviario nel comune di Campofiorito (torrente Batticano in contrada S. Orsola) (Palermo)] - [Consulenza per progettazione geotecnica e strutturale] [Progettazione strutturale e geotecnica - Ing.A.Pippo Oliveri] Il ponte in questione, precedentemente adibito al transito ferroviario, oggi costituisce un importante asse viario per il collegamento tra il centro urbano e le zone agricole. Esso, realizzato secondo un classico modello delle Ferrovie dello Stato, è costituito da cinque arcate comprese tra le due spalle laterali e le quattro pile centrali; si sviluppa longitudinalmente per una lunghezza di circa 75 m e trasversalmente per circa 3,90 m. La distanza delle pile, misurata in asse, varia tra 11,50 m e 11,80 m. Tutte le pile presentano, in fondazione, una sezione centrale larga 2,30 m, la quale, per la presenza dei battoli che la circondano, si estende fino a raggiungere i 3,80 m. La profondità delle fondazioni delle pile del ponte, costituite da conci di pietra ben squadrati della stessa natura della muratura in elevazione, è variabile e mediamente si attesta ad un’altezza di circa 1,45 m. Al di sotto delle fondazioni è stato rinvenuto uno strato di circa 1 m costituito da pietrame e malta sistemato a mano. Le arcate, simmetriche rispetto alla loro mezzeria, sono tutte ad arco ribassato ed hanno uno spessore in chiave di 155 cm. I rinfianchi laterali delle arcate, al di sopra della volta, secondo il modello delle FS, sono costituiti da materiale di riporto eterogeneo mentre la cappa che ricopre la volta e i rinfianchi sono costituiti da materiali inerti e malta. La pavimentazione stradale è costituita da materiale arido costipato. Le analisi visive e le indagini condotte, hanno consentito di poter risalire alle cause che hanno contribuito a rendere staticamente inefficiente l’opera. Gli effetti dell’azione erosiva dell’acqua, particolarmente manifesti nella spalla e nella pila in destra idraulica, congiuntamente, sia ai movimenti gravitativi che hanno interessato porzioni di pendio a ridosso della spalla in sinistra idraulica, sia al deterioramento dovuto al trascorrere del tempo, hanno generato un globale dissesto statico dell’opera d’arte viaria che ha reso inderogabili gli interventi di consolidamento oggetto del presente studio. Il particolare stato di ammaloramento nelle volte è senz’altro da attribuire al movimento gravitativo per effetto del quale, sui conci, è stato indotto un notevole incremento delle tensioni di compressione con conseguente formazione di sconnessioni lungo i conci medesimi. Dal punto di vista prettamente operativo sembra interessante far rilevare come, il supporto del software Nolian, abbia contribuito, da un lato, alla riproduzione dello stato tensionale e del cinematismo in atto sulla struttura, dall’altro, all’elaborazione degli interventi progettuali. Lo scorrimento del piano di fondazione della spalla in destra idraulica è stato ricreato ponendo dei carrelli monodirezionali sulla fondazione della spalla interessata. Inoltre, l’interazione del complesso palo-terreno, è stata tenuta in considerazione assumendo delle aste orizzontali con rigidezza equivalente ai termini interessati.