la scala dell'infinito

il restauro del complesso san leonardo a treviso, quartiere centrale della città, risalente al 1600, ha visto principalmente la trasformazione dell'ex ospedale santa maria dei battuti in edifici residenziali, per l'università, per il terziario e per uffici; nell'ex padiglione della lavanderia l'intervento ha riguardato l'inserimento di questa nuova scala in ferro e legno e la ridistribuzione di tutti gli spazi interni, lasciando ovviamente inalterati i prospetti esterni vincolati dalla soprintendenza ai beni architettonici; la scenografica scala caratterizza la nuova destinazione d'uso dei locali adibiti a bar, caffetteria e ristorante. la scala prende il nome dalla sua forma che ricorda il simbolo dell'infinito appunto, creando un suggestivo incrocio al livello del primo piano.