Riqualificazione urbana e servizi dell'area comunale compresa tra le vie Filanda, Salvemini, Gramsci | mauro di criscenzo

Sinergie Verdi Vibo Valentia / Italy / 2011

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APPROCCIO CONCETTUALE

La riqualificazione di questa piazza non è solo occasione di recupero di un pezzo del tessuto cittadino, perché questo progetto vuole andare anche ad indagare il ruolo della centralità della piazza inteso come luogo della socialità. Il ri-disegno che ri-genera l’area urbana e servizi della zona compresa tra le vie Filanda, Salvemini, Gramsci e Parisi in Vibo Valentia città, nasce attraverso la ri-progettazione architettonica degli spazi, del sistema viario e di parcamento, oltre la sistemazione del verde. La riqualificazione dell’area, attualmente incerta ed indefinita, il miglioramento dell’aspetto naturalistico degli spazi verdi, la riorganizzazione del sistema della circolazione e della sosta di veicoli, sono i cardini del recupero di questo spazio dismesso e parzialmente inutilizzato: restituire il ruolo di luogo di incontro e relazione dedicando una particolare attenzione alle esigenze di tutti gli abitanti della città, diviene il leit-motiv di questo progetto. La centralità della piazza, intesa come luogo della socialità umana, è un patrimonio italiano che spesso viene dimenticato a favore di altri luoghi intesi come i nuovi punti di attrazione sociale. Nelle città moderne si è perso progressivamente il senso della piazza, simbolo della vita, della comunità locale e suo centro ideale per molte attività: burocratiche, politiche, sacre, ludiche e mercantili. Purtroppo oggi, nella maggior parte dei casi, la prima immagine che abbiamo pensando alle nostre piazze è quella di grandi parcheggi di auto. Un’immagine ben diversa dallo spirito originale della piazza, erede dell’agorà greca, che ne aveva fatto il tradizionale luogo di scambio e di incontro caratteristico della civiltà europea. Eppure il ruolo della piazza è necessario e insostituibile per ritrovare lo spirito di comunità, nello scambio di conoscenze, nella formazione dell’opinione pubblica. Altrettanto importante è la riscoperta del senso di appartenenza alla città, al suo patrimonio di storia, cultura e tradizione. Anche, ed anzi soprattutto, in questi tempi di mass-media e di villaggio globale, è la piazza il luogo tipico per venire a conoscenza delle idee, delle credenze, dei simboli, dei giochi, delle feste, delle merci e dei servizi. Insomma è il luogo d’incontro per ogni occasione e l’occasione per ogni tipo di attività. Il progetto vuole restituire questo punto della città ai suoi cittadini, divenendo contemporaneamente luogo di passaggio e di sosta, differenziando attentamente gli spazi adibiti alle loro funzioni restituendo la sensazione che tutto nasce dalla piazza e tutto riporta ad essa : lo si legge nello studio dei flussi veicolari e pedonali nonché nei segni architettonici che caratterizzano questa nuova piazza. Si vuole restituire e conferire alla piazza il ruolo di luogo di scambio intermodale affinché esso diventi punto di riferimento per una nuova concezione dello spazio urbano, sempre più a favore dell’abbandono momentaneo di mezzi quali la macchina a favore dello spostamento pedonale o per mezzo di biciclette, sia verso il centro storico sia verso l’ospedale e le altre strutture pubbliche e commerciali che insistono sull’area.

OBIETTIVI PROGRAMMATICI

Ci troviamo di fronte ad una volontà progettuale che opera su uno spazio con un gesto silente, lontano dalle logiche spettacolari, volto a riformare quasi in maniera sartoriale uno spazio ad-hoc per i cittadini, uno spazio da usare con il piacere di viverlo, in momenti e forme diverse. Il concetto si basa su un doppio anello che separa i flussi primari veicolari delle auto di passaggio e quelle che vogliono sostare nell’area interna di parcheggio, flussi delimitati da vasche a raso e media altezza colme di cespugli di macchia mediterranea intervallati da alberi ad alto fusto, generando una barriera verde visuale tra strada e piazza regalando un impianto urbanistico basato su spazi differenti ed intimi nonostante le sue proporzioni. In sintesi abbiamo proceduto a: - riqualificazione generale dell’area − riorganizzazione del sistema degli accessi e delle soste − valorizzazione del verde.
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    APPROCCIO CONCETTUALELa riqualificazione di questa piazza non è solo occasione di recupero di un pezzo del tessuto cittadino, perché questo progetto vuole andare anche ad indagare il ruolo della centralità della piazza inteso come luogo della socialità. Il ri-disegno che ri-genera l’area urbana e servizi della zona compresa tra le vie Filanda, Salvemini, Gramsci e Parisi in Vibo Valentia città, nasce attraverso la ri-progettazione architettonica degli spazi, del sistema viario e di parcamento,...

    Project details
    • Year 2011
    • Client Comune di Vibo Valentia
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Landscape/territorial planning
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