Recupero dell'area Nombei Yokocho a Tokyo | Federico Scaroni

Wokshop internazionale - Intervento urbano nei pressi della stazione di Shibuya Tokyo / Japan / 2006

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Una città nata dal caos, apparentemente senza regole.
Una città con ferree regole espansive, nata pluricentrica con un profilo di sviluppo simile ad un elettrocardiogramma.
Una città totalmente diversa dai canoni occidentali, tanto da risultare incomprensibile ad un primo sguardo.
Una città brutta.
Una città bella.
Una città indecifrabile per noi.
Dinamica e storica, la cui modernità sembra avere come unica chiave di lettura la sua antica concezione.

L’area di Shibuya sembra avere avuto lo stesso tipo di sviluppo, quasi un paradigma dell’intera città.

Per un osservatore occidentale chiamato ad operarvi, sono molti più gli interrogativi delle certezze. Pochi elementi possono venirgli in aiuto.
La maglia urbana caotica.
La stazione come massima emergenza, sia in termini visivi che funzionali.
Il digradare dello skyline a partire dal suo centro locale.
Grandi segni urbani come le strade e le ferrovie sopraelevate.

Ma l’architetto occidentale ha bisogno anche di altri elementi.
Nombei Yokocho, li fornisce anche se ben nascosti.
Un antico fiume, coperto dalla città moderna.
Un parco, infossato e desideroso di nuova linfa vitale.
Una vocazione edilizia basata sui piccoli spazi e sui tagli di luce.

Ma come si può comprendere il complesso tessuto urbano attraverso il punto di vista umano? Perché non ribaltare il tessuto stesso, ponendolo in prospetto?


Il progetto, presentato al Workshop Internazionale Roma-Tokio del novembre 2006 e promosso dai Professori Suzuki e Gazzola, è stato esposto in un'apposita manifestazione nel dicembre 2006 presso la Facoltà L. Quaroni, sede di Fontanella Borghese. E' stato inoltre pubblicato all'interno di apposito volume edito dall'Università di Tokyo in lingua giapponese ed inglese.
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    Una città nata dal caos, apparentemente senza regole.Una città con ferree regole espansive, nata pluricentrica con un profilo di sviluppo simile ad un elettrocardiogramma. Una città totalmente diversa dai canoni occidentali, tanto da risultare incomprensibile ad un primo sguardo.Una città brutta.Una città bella.Una città indecifrabile per noi.Dinamica e storica, la cui modernità sembra avere come unica chiave di lettura la sua antica concezione.L’area di Shibuya sembra avere avuto lo stesso...

    Project details
    • Year 2006
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2006
    • Client Università Todai di Tokyo - La Sapienza di Roma
    • Status Unrealised proposals
    • Type Public Squares / Restoration of old town centres / Apartments / Office Buildings / Pubs/Wineries / Restaurants
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