Piazza della Chiesa | Claudio Meninno

Il progetto, frutto di un concorso d'idee vinto nel 2002, ha attuato una riqualificazione della Piazza della Chiesa di Pradamano, all'epoca poco più di uno slargo compreso tra la chiesa, il comune e l'ottocentesca villa Giacomelli che, condividendo il destino di molte piazze minori d'Italia, era stato trasformato in un parcheggio privo di qualità. Il progetto si configura principalmente come un intervento di modellazione del suolo, con la realizzazione di luoghi nuovi determinati da cambi di quota ed inclinazioni che permettono la creazione di uno spazio fruibile nella sua interezza anche da parte di persone con difficoltà motorie. Le nuove altimetrie, definite anche nell'ottica di risolvere alcuni problemi idrici del luogo, determinano un nuovo parterre pedonale completamente in sicurezza rispetto al traffico veicolare, mentre la tessitura, differenziata a seconda delle diverse aree, in caso di manifestazioni e feste locali permette l'estensione della percezione degli spazi pedonali. Molta attenzione è stata posta all'uso dei luoghi anche in relazione alle diverse stagioni, ne è conseguito un progetto del verde che contribuisce alla creazione di spazi ombreggiati ed è capace di offrire differenti situazioni visive ed olfattive durante l'anno. L'illuminazione di progetto si integra inoltre con gli elementi architettonici, celando i proiettori durante le ore diurne e offrendo studiate scenografie durante le ore serali.




Winner of an ideas competition in 2002, the project redevelops the Church Square of Pradamano, earlier little more than an open space between the church, the municipality and the nineteenth-century villa Giacomelli that, sharing the fate of many smaller squares of Italy, was turned into a parking place without any quality. The main theme of the project is the modelling of the soil, with the realization of new places defined by changes in altitude and inclinations that allow the creation of entirely usable spaces even by people with limited mobility. The new profile, defined also by the resolution of some water problems of the place, determines a new parterre for pedestrians separated from traffic. At the same time the texture of the stone varies according to different areas and allows the extension of perception of pedestrian spaces during events.