Un nuovo volto per Scutari | Francesco Rizzello
Il Polo Universitario Scutari / Albania / 2010
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Il progetto vuole proporre l’importanza dell’azione che la materia, ovvero “acqua”, esercita sugli elementi paesaggistici, arrivando a lambirli e modificarli, come il processo di erosione delle rocce.
Ancora l’acqua, con il suo scorrere senza un ordine apparente ma seguendo l’impeto delle correnti, ha il potere di creare uno scenario senza schemi ed in continuo “divenire”. Partendo da questo concetto la disposizione degli edifici del progetto sembra non seguire uno schema predefinito ma raffigurare un’idea di “caos” apparente.
Si tratta di edifici realizzati prevalentemente con intonaco bianco misto a legno, che denotano volumi a sbalzo enfatizzati dalle contrapposizioni tra pieni e vuoti.
L’intervento progettuale si mostra, a prima vista serrato, quasi chiuso in se stesso, esprimendo un’idea di apertura solo quando si penetra all’interno dell’area progettuale, mediante l’utilizzo di facciate realizzate interamente in vetro.
Ancora l’acqua, con il suo scorrere senza un ordine apparente ma seguendo l’impeto delle correnti, ha il potere di creare uno scenario senza schemi ed in continuo “divenire”. Partendo da questo concetto la disposizione degli edifici del progetto sembra non seguire uno schema predefinito ma raffigurare un’idea di “caos” apparente.
Si tratta di edifici realizzati prevalentemente con intonaco bianco misto a legno, che denotano volumi a sbalzo enfatizzati dalle contrapposizioni tra pieni e vuoti.
L’intervento progettuale si mostra, a prima vista serrato, quasi chiuso in se stesso, esprimendo un’idea di apertura solo quando si penetra all’interno dell’area progettuale, mediante l’utilizzo di facciate realizzate interamente in vetro.
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Il progetto vuole proporre l’importanza dell’azione che la materia, ovvero “acqua”, esercita sugli elementi paesaggistici, arrivando a lambirli e modificarli, come il processo di erosione delle rocce. Ancora l’acqua, con il suo scorrere senza un ordine apparente ma seguendo l’impeto delle correnti, ha il potere di creare uno scenario senza schemi ed in continuo “divenire”. Partendo da questo concetto la disposizione degli edifici del progetto sembra non seguire uno schema predefinito ma...
- Year 2010
- Client Università degli Studi di Firenze
- Status Unrealised proposals
- Type Parks, Public Gardens / Public Squares / multi-purpose civic centres / Colleges & Universities / Research Centres/Labs / Multi-purpose Cultural Centres / Concert Halls / Libraries / Student Halls of residence / Exhibitions /Installations / Urban Renewal
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