HOTEL ROMANAZZI CARDUCCI – Bari | Giorgio Skoff

I problemi del restauro vegetazionale sono stati molteplici, in quanto la villa in oggetto ha cambiato radicalmente la sua destinazione d'uso, pur rimanendo il giardino vincolato da termini di legge, trasformandosi da abitazione privata in albergo e struttura di ricevimento. La struttura alberghiera si estende per circa 23.000 mq. Nelle integrazioni realizzate, si è cercato di aumentare il benessere all'interno dell'area parco favorendone una maggiore insonorizzazione e limitando l'accesso di polveri inquinanti; ciò è stato ottenuto creando schermature perimetrali laddove non fossero presenti od in cattivo stato. Nella fattispecie si è utilizzata la siepe di alloro che ha ripreso la tipologia già presente sul lato frontale. Questa schermatura destinata ad aumentare la propria efficacia con il tempo separa il parco dalla sede di una linea ferroviaria locale, destinata in futuro al non migliore destino (sotto il profilo acustico) di sede stradale. Il vantaggio derivante è stato ovviamente anche estetico. Considerando che la vista era piuttosto grigia e deprimente.