Ampliamento università di Doha (Qatar) | flaviano parise

Nel 2007 “Qatar University” ha indetto un concorso di progettazione ad inviti per un “concept design” relativo alla realizzazione dell’ampliamento dell’esistente campus universitario a Doha.
Il progetto prevedeva alloggi per un totale di 600 studenti, servizi, mensa, attività sportive, negozi, una biblioteca, una moschea, una clinica, un edificio per l’amministrazione. Il tutto separato tra studenti e studentesse. In più erano da prevedersi 400 ville per il corpo docente e 100 appartamenti per gli ospiti dell’università.
L’assenza di riferimenti urbani ha portato alla ipervalutazione architettonica del campus esistente, progettato intorno agli anni ’70 dallo studio Ove Arup e un architetto locale. Tale strategia ha portato all’utilizzo della maglia geometrica del campus esistente anche per la nuova estensione. Tale griglia consisteva in una successione esagonale di moduli prefabbricati.
La scala urbana dell’intervento ha implicato lo studio dei più significativi interventi analoghi negli Stati Uniti e in Europa. Punto di riferimento è diventato quindi il progetto di Rem Khoolaas per il parco della Villette a Parigi. Qui una sovrapposizione di layer diversi, afferenti ad elementi seriali, elementi puntuali, corpi emergenti, inseriti in una macro regola geometrica ha consentito di impostare la scala urbana dell’intervento. In più lo stimolo proveniente dall’esperienza personale vissuta nei campus universitari di Harvard e di Berkeley ha portato alla previsione di spazi di aggregazione aperti ma qui ombreggiati da elementi architettonici quali aggetti delle coperture e volumi di fabbrica, e di mix funzionali tra i dormitori e i servizi.