Residenze di via Campari

Sesto San Giovanni / Italy / 2010

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Il recupero dell’area ex Campari, curato da Mario Botta e Giancarlo Marzorati e realizzato da Gruppo Moretti Spa, si propone come esemplare intervento di riqualificazione urbana.


Nella “grande Milano”, a Sesto S. Giovanni, il luogo che per oltre un secolo ha ospitato la produzione Campari, è diventato uno dei simboli dell’evoluzione architettonica urbanistica, che sta caratterizzando le ex aree industriali europee. Questo grazie all’intervento di Moretti Industria delle Costruzioni e due importanti personalità dell’architettura contemporanea, Mario Botta e Giancarlo Marzorati.
L’intervento prevede l’edificazione del nuovo headquarter della Campari affiancato da residenze di pregio, all’interno di un contesto che mantiene i valori originari del luogo, la Villa Casa Alta in particolare. Tutto inserito in una vasta area verde di oltre 6mila mq.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto sin qui – afferma Vittorio Moretti – abbiamo partecipato con un importante intervento alla trasformazione di Sesto da Città delle Fabbriche a città del terziario avanzato. Senza fare tabula rasa del passato, ma conservando memoria dell’edificio di archeologia industriale, abbiamo recuperato un segno indelebile della storia dell’azienda e dell’evoluzione della città”.


Le Residenze di via Campari
Il tema architettonico dell’intero progetto di recupero è ripreso e valorizzato nello sviluppo delle due torri, rispettivamente di 9 e 13 piani, strutturate in due cilindri secati da piani verticali.
“Coi volumi puri si è costruito il nuovo sito – aggiunge l’arch. Botta – in modo che l’architettura possa inserirsi tra le preesistenze novecentesche in nuova configurazione del suolo, in connessione diretta con la storia e la memoria peculiari del luogo, in omaggio alle aspirazioni e ai valori della cultura contemporanea”.
Il risultato sono edifici caratterizzati da un’identità inconfondibile, unica per Sesto San Giovanni, capaci di stagliarsi nello spazio urbano ed esprimere una tensione che è prima di tutto etica e culturale prima ancora che abitativa. Contribuisce a questo risultato anche il connubio con il parco di Villa casa Alta e il dialogo fra stili ed epoche stabilito con il fronte neoclassico della villa.
“Si è cercato di fare in modo che un vuoto urbano tornasse ad essere uno spazio vivo per la comunità e che gli elementi risultanti dal costruito diventassero parti disegnate di città”.
Ogni elemento delle residenze è orientato alla qualità dell’abitare, sempre con un occhio molto attento al rispetto per l’ambiente e al risparmio energetico. Lo si nota ad esempio nell’impiego della falda acquifera sotterranea in funzione di climatizzatore naturale. Benessere e qualità della vita significano anche tecnologie per la sicurezza all’avanguardia, parcheggi totalmente interrati, area fitness indoor integrata negli edifici. Tutti aspetti che si aggiungono al fatto che in soli 18 minuti di Metrò su raggiunge Piazza Duomo a Milano.
Per Botta il progetto delle Residenze di via Campari ha permesso di sviluppare ulteriormente la sua riflessone sul senso dell’abitazione contemporanea. “Disegnare le case per Vittorio Moretti è stata un’occasione per testimoniare la mia idea sull’abitare oggi. Ritengo che la casa debba recuperare il suo significato primordiale, tornare a riproporsi come la casa di Adamo, capace di evocare la funzione primaria di protezione. La casa è rimasta nel subconscio il luogo dove l’uomo può rigenerarsi, può ritrovare se stesso, può recuperare la sua storia, la memoria, può fantasticare; è il luogo dove l’uomo può idealmente ricongiungersi con la collettività, e dove può sentirsi parte di un disegno comune. In quest’ottica disegnare una casa equivale al tentativo di trasformare le superfici richieste in spazi capaci di dialogare con gli elementi esterni.”

Una location per accogliere opere di B&B Italia
Il progetto architettonico di Botta offre le migliore condizioni per ideare un progetto di interior design. Dall’incontro di esperienze fa Moretti Real Estate, lo stile architettonico di Botta e l’innovativo design di B&B Italia, è nata una location (casa campione), che accoglie opere di Citterio, Urquiola, Studio Kairos e Schulz.
L'inserimento di arredi su disegno, mobili dall'alto contenuto stilistico e di design, essenziali e funzionali, infondono una concreta vitalità all'appartamento e sono una testimonianza del vivere contemporaneo.
La location permette di rendersi conto direttamente di come il progetto degli interni delle “Residenze di Via Campari” offre spazi perfetti per entrare in relazione con il design d’autore. Grazie anche all’utilizzo di colori e materiali neutri, pavimenti realizzati in rovere naturale spazzolato, travertino levigato per il bagno padronale, tessuti materici per il rivestimento degli imbottiti e tinte neutre per le pareti.
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