Riqualificazione slargo compreso tra la strada vecchia di Baganzola con la strada di Baganzola | Francesco Fulvi

L’idea progettuale che sta alla base del progetto è quello di realizzare una Nuova Piazza nella frazione di Baganzola, creando uno spazio pubblico raccolto, accogliente, sicuro e progettato per ospitare tutte le categorie di utenti senza che l’architettura possa manifestare ed evidenziarne le differenze. Come slogan è stato utilizzato, non a caso: “una piazza per Tutti... i sensi”, che sta appunto a significare che il progetto si rivolge a tutte le categorie di fruitori: bambini, giovani coppie, persone con disabilità diverse, anziani, ecc., e a tutte queste vuole stimolarne i sensi.
Lo spazio dove oggi transita la SP9 un tempo era occupato dall’argine del torrente Parma, che ora si trova a est, e quindi la strada Vecchia era la via che scendeva dall’argine ed entrava nel centro urbano, che si trovava quindi ad una quota più bassa. L’idea progettuale è quella di dare forza a questa strada storica attraverso il segno di una struttura che ne riprenda la forma; quest’ultima avrà l’aspetto di una pensilina fotovoltaica, la cui altezza da terra sarà di 4m per consentire l’accesso alla piazza da parte dei mezzi di soccorso e delle merci.
A livello architettonico, la struttura della pensilina, si ispira nel disegno al carroponte industriale, per rievocare metaforicamente l’origine manifatturiera della frazione di Baganzola, conservando la memoria storica della fabbrica Salvarani.
La pavimentazione della Piazza è pensata con tavole in legno composito, utilizzate come pavimentazione galleggiante carrabile, realizzate con farina di legno grezzo, derivante da scarto selezionato dell’industria del legno, e da una componente plastica ecologica che ha funzione protettiva, degli agenti atmosferici e dall’inquinamento, oltre che impermeabilizzante.
In corrispondenza del lato sud, sarà inserito un parcheggio, coperto dalla pensilina sopra descritta che integrerà un sistema di distribuzione per la ricarica delle auto elettriche.
Uno dei temi più importanti nella progettazione della Nuova Piazza di Baganzola è l'innovazione tecnologica:
- primo esempio è quello della copertura di una porzione della Piazza con una pensilina fotovoltaica in film sottile di 345 mq in grado di produrre circa 40 Kwp di energia elettrica che potranno essere messi in rete e utilizzati per i consumi pubblici (illuminazione, alimentazione dei banchi del mercato, ecc..);
- altro elemento caratterizzante sono i corpi illuminanti utilizzati nella Piazza, dotati di sensori di presenza in grado di abbassare il livello di illuminamento ed eventualmente di spegnere gli apparecchi nel caso in cui nessuno fosse presente;
- inoltre verranno posizionate alcune panchine e seggiole (anche mobili) con supporto per l’uso di computer portatili che potranno sfruttare la rete Wi-Fi che coprirà l’intera zona e che saranno dotate di attacco per l’alimentazione elettrica dei supporti informatici;
- ultimo elemento innovativo ideato per la Piazza di Baganzola, è il prototipo di un Totem informativo, un elemento pensato sia come punto d’attrazione della piazza che come centro di controllo di tutti gli elementi tecnologici presenti in essa, quale applicazione sperimentale di domotica urbana, un cervello direzionale che può essere controllato anche a distanza tramite software informatici che permettono così di ridurre la presenza degli operatori presenti nella piazza. Il singolo utente può interagire con il Totem, sia ottenendo informazioni quali il giorno, l’ora, la temperatura ecc, sia utilizzando lo schermo touch screen per informazioni di vario genere come la programmazione di eventi cittadini, gli orari dell’autobus ecc.. Integrato con il totem è inoltre prevista la presenza di un plastico di Baganzola, realizzato in materiale resistente agli agenti atmosferici, con segnalati i punti di attrazione del paese.