RESTAURO di VILLINO Anni Trenta - II LOTTO | Raffaella Forgione

Recupero del sottotetto Gragnano / Italy / 2011

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A - PROGETTO di RECUPERO del SOTTOTETTO
A seguito degli interventi previsti, il sottotetto esistente avrà le seguenti caratteristiche, necessarie ai fini del recupero:
a) Avrà un’altezza media interna, calcolata dividendo il volume interno lordo per la superficie interna lorda, pari a metri 2,40. L’altezza della parete minima, che non può essere inferiore a metri 1,40, sarà di altezza pari a 1,65 m. Gli spazi di altezza inferiore al minimo, da non computarsi ai fini del calcolo dell’altezza media interna, saranno chiusi mediante arredi fissi e sarà consentito l’uso come spazio di servizio destinato a ripostiglio.
b) Ai fini del raggiungimento dell’altezza media, di cui all’art. 3 comma 1 lettera c) della legge regionale n. 15 del 2000, il solaio di calpestio sarà demolito e ricostruito con struttura in legno lamellare, ad una quota d’imposta inferiore, nel rispetto dei requisiti minimi di abitabilità dei locali sottostanti, di cui al decreto del Ministro Sanità datato 5 luglio 1975, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.190 del 18 luglio 1975. I due ambienti sottoposti avranno, infatti, altezza interna pari a 2,70 m.
c) Non saranno apportate modifiche all’altezza di colmo e di gronda né all’inclinazione delle falde.
d) Al fine di assicurare l’osservanza dei requisiti di fruibilità e aero-illuminazione naturale dei locali, saranno aggiunti una porta-finestra, e n.8 lucernari piani inclinati tipo Velux, che presenteranno caratteri formali e strutturali conformi a quelli dell’edificio, in cui saranno inseriti. Le aperture esistenti, che consistono in n.2 finestrini, con superficie netta d’illuminazione pari a 0,08 m2 ciascuno, e n. 2 finestre con superficie illuminante netta ovvero vetrata, pari a 0,60 mq , saranno dotate di infissi di legno e vetri a bassa remissività. Si precisa che, nel rispetto dei criteri del citato decreto del Ministro Sanità datato 5 luglio 1975, la superficie totale d’illuminazione dell’ambiente sottotetto, che si vuole rendere abitabile, deve essere pari ad 1/8 della superficie del pavimento del locale medesimo. Se si considera che la parte che sarà abitabile del locale sottotetto è di circa 62 mq (sottraendo all’attuale superficie totale di circa 70 mq, la superficie che sarà occupata dal vano scala, pari a circa 8 mq), la superficie d’illuminazione deve essere pari ad almeno 7,75 mq.

Gli interventi sono articolati in diverse fasi, e di seguito descritti :
1. realizzazione di n. 8 lucernari piani (dimensioni 0,78 x 1,40 m), completi di infisso apribile a vasistas, da posizionarsi su travetti da collegare alla struttura esistente di copertura in legno lamellare, tramite angolari d’acciaio;
2. esecuzione di vano-apertura, in zona centrale del prospetto, demolendo alcuni blocchi di tufo grigio (previo puntellamento) e posizionando una nuova piattabanda di legno di castagno (8-10 cm di spessore);
3. demolizione dei due solai esistenti in putrelle e tavelloni, di calpestio del sottotetto e di copertura dei due vani sottostanti (soggiorno e camera da letto), e sostituzione con nuovi solai composti da struttura in legno lamellare, posizionati a quota inferiore rispetto a quella attuale, al fine di raggiungere un’altezza media interna dell’ambiente sottotetto, pari a 2,40 m;
4. realizzazione di scala con struttura in legno lamellare (piastrini, travi e gradini ad incastro), per accedere dal soggiorno direttamente all’ambiente sottotetto, che sarà adibito a sala studio;
5. nell’ambiente sottotetto, posa in opera di infissi nuovi di legno e vetro, in luogo di quelli esistenti, e di nuove soglie in pietra lavica, tinteggiatura delle pareti interne, e posa in opera di parquet di legno e battiscopa;
6. nuovo intonaco di calce idraulica in due strati (abbozzo e finitura) e tinteggiatura ai silicati, previa stuccatura e scartavetratura, sulla parete esterna del sottotetto, che prospetta sul terrazzo d’accesso e che accoglierà la nuova apertura.
7. posa in opera di pavimentazione in piastrelle di pietra lavica bocciardata sul terrazzo, al disopra delle nuove guaine impermeabili, nell’area delimitata dalla ringhiera esistente e da una nuova ringhiera di protezione;
8. posa in opera di nuova ringhiera di protezione, sul lato del terrazzo prospiciente sull’area esterna posteriore, composta da “quadrelli” verticali ad interasse 11-13 cm e da due piatti (superiore ed inferiore) larghi 3-5 cm, di ferro trattato con idoneo prodotto antiossidante e verniciato color grigio antracite;

B- PROGETTO d'ADEGUAMENTO dei PROSPETTI
1. sostituzione degli infissi in alluminio anodizzato presenti sulle facciate dell’edificio, con nuovi infissi, che dovranno essere in legno lamellare con doppia camera d’aria e vetri con trattamento basso-emissivo, in osservanza del citato P.U.T. e delle norme per il risparmio energetico;
2. demolizione del capannone provvisorio in lamiera, costruito abusivamente nel 1994 nell’area esterna, posta a nord dell’edificio;
3. demolizione della veranda esistente in alluminio anodizzato, prospiciente sull’area esterna a nord;
4. verniciatura in color grigio antracite dei profilati in ferro della scala esterna e di tutte le ringhiere esterne, presenti sul prospetto posteriore nord dell’edificio, ed attualmente trattate soltanto con prodotto antiossidante;
5. rimozione delle tettoie esistenti in lamiera grecata o ondulata, poste a copertura di n.2 locali caldaia, di n.1 locale serbatoio e della scala esterna in ferro (nell’area esterna a nord) e posa in opera di “muraletti” in legno lamellare e tegole a vista, previsti dal P.U.T., allo scopo di proteggere gli impianti delle caldaie ed i gradini della scala dalle acque meteoriche;
6. rimozione della pavimentazione esterna presente nell’area a nord, a ridosso dell’ingresso posteriore della palestra, composta in parte da un finto manto d’erba ed in parte da asfalto, e posa in opera di piastrelle di pietra lavica bocciardata (anti-scivolamento), previa regolarizzazione del massetto esistente;
7. rimozione delle fasce marcapiano esistenti sui prospetti e tinteggiatura con pittura ai silicati.

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    A - PROGETTO di RECUPERO del SOTTOTETTOA seguito degli interventi previsti, il sottotetto esistente avrà le seguenti caratteristiche, necessarie ai fini del recupero:a) Avrà un’altezza media interna, calcolata dividendo il volume interno lordo per la superficie interna lorda, pari a metri 2,40. L’altezza della parete minima, che non può essere inferiore a metri 1,40, sarà di altezza pari a 1,65 m. Gli spazi di altezza inferiore al minimo, da non computarsi ai fini del calcolo dell’altezza media...

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2011
    • Client Privato
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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