Profumo di vigna | Zenucchi Design Code

Una dimora totalmente dedita al bianco. Italy

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Anche fuori stagione il sentore dell’uva appena spremuta è metafora della zona. Filari di vigne educatamente retti permettono al grappolo di trasformarsi in vino. La vendemmia socchiude le porte e il contadino è già con le mani indaffarate. Su e giù dalla collina a recuperare quel che sarà Bacco. E spalanchi le finestre e sai che quella sensazione di fresco imminente ti entrerà Immediatamente nelle narici. Cambiano i colori, cambiano i sentori; ora di vino, ora di erba tagliata. Il tempo per godersi il cambio della stagione fortunatamente non manca. Allora siedi sul divano e ti godi tutta quella luce che hai accuratamente scelto, quella che hai selezionato tra la miriade di tinte. Bianco: lo spettro intero dei colori, «con altissima luminosità ma senza tinta», per definizione. E non è facile volere una dimora interamente bianca, monocromatica. Invece qui si è dato tutto per averla candida, pura. L’intera zona giorno infatti – dal soffitto al pavimento ai materiali, fino ai complementi d’arredo – è totalmente dedita al bianco, quasi se ogni cosa potesse in ogni momento scomparire dentro se stessa o, meglio ancora, scomparire nella vicina bianca.
Il divano nel pavimento, il pouf nel poggiapiedi, la dispensa nell’isola… e così via, come in un gioco in cui tutto prende e perde vita. Un modus vivendi non convenzionale: il bianco non è un «colore» facile. Così sostiene il filosofo: «Il bianco è il profumo dei colori. […] Il bianco, ancora più del nero, laddove usato nella sua purezza, è uno dei colori più difficili che esistano, e meno imparziali. Usato in quantità massicce la sua forza ci si ritorce contro. Diventa indifferente solo in apparenza. In realtà l’indifferenza non esiste. Nulla è indifferente. È un abbaglio, un alibi. Equivale all’apatia. I vetri, il bianco sono materia, colore, carne, vita». Serve attenzione per non violentarlo, serve tempo per mantenerlo,serve tanta passione per amarlo. Solo un accenno di colore in questa abitazione, qualche macchia nera a ricordare invece il non colore. Come se in questo modo si fosse voluto giocare su due sole materie cromatiche ma nello stesso istante inserire celatamente l’intero spettro di colori – tutti inseriti nel bianco e nessuno nel nero, perché già lui si fa notare -. È invece la stanza da bagno che accoglie qualche sfumatura, vigilata dal serafico viso mitologico. Qui, nel tempo del relax, un profilo così angelico – mosaico a renderlo ancor più elegante – assiste e fa compagnia, un momento di pausa e di pace che continua nella zona adiacente dove una vasca idromassaggio compie l’opera di benessere, persistente e incessante profumo di vigna.

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    Anche fuori stagione il sentore dell’uva appena spremuta è metafora della zona. Filari di vigne educatamente retti permettono al grappolo di trasformarsi in vino. La vendemmia socchiude le porte e il contadino è già con le mani indaffarate. Su e giù dalla collina a recuperare quel che sarà Bacco. E spalanchi le finestre e sai che quella sensazione di fresco imminente ti entrerà Immediatamente nelle narici. Cambiano i colori, cambiano i sentori;...

    Project details
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence / Interior Design / Custom Furniture
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