SUBSTANTIA NIGRA

Riqualificazione del parco storico di Villa Nigra, che ospita manifestazioni ed eventi, per renderlo ancora più accogliente e funzionale Miasino / Italy / 2021

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Lo stato di fatto (2020). 


La villa e il parco occupano una posizione centrale nel borgo di Miasino. La leggera pendenza dell'area è sufficiente a collocare la villa in una posizione dominante.Vi sono regolarmente ospitate manifestazioni culturali di varia natura, ispirando con ciò il nome del progetto, che riprende quello di una porzione di cervello, e che è anche giocato sul nome della villa. Vi è inoltre contiguità con un giardinetto-belvedere, che completa visivamente il parco a una quota superiore. 


Si riscontrano tuttavia diversi difetti. Trasandatezza, confusione e assenza di struttura accompagnano un numero eccessivo di specie rappresentate (una trentina) e mal distribuite. Vi sono siepi formali fuori contesto. Una quasi totale assenza di sedute, di percorsi e di illuminazione rendono il parco poco fruibile. Esiste un solo viale, mal definito e con funzione di servizio alla villa e al ristorante-bar. L’originario viale principale è stato lasciato decadere a traccia incerta e parzialmente ostruita. 


 


Le richieste. 


Si legge nel testo del bando di Asilo Bianco: "Villa Nigra è al centro di un progetto culturale di rilancio che prevede di farne, oltre che luogo di eventi e concerti, un vero centro culturale con spazi espositivi, coworking, bar, show-room e ufficio turistico. Un contesto storico che, considerando i vincoli di legge, cerca di coniugare nuove funzioni di fruizione e tutela dell’esistente. Per il parco di Villa Nigra si richiede di integrare e salvaguardare il contesto del parco storico con un intervento contemporaneo sul parco che possa prevedere, oltre al ridisegno dei percorsi, degli spazi di seduta e dell’illuminazione, un progetto tematico legato in particolare a due aree. Una riguarda lo spazio verde antistante la corte che potrebbe configurarsi come ambito di estensione degli eventi, degli incontri culturali e del dehors all’aperto del bar che verrà realizzato al piano terra. L’altra area, che costeggia il lato del parco lungo via Solaroli, potrebbe essere occasione per lo sviluppo di progetti tematici legati al verde, all’uso del parco, ai percorsi espositivi all’aperto, pensando anche al recupero dell’ingresso e del viale che in tempi antichi portava alla corte della Villa. Ogni anno il parco accoglie eventi e manifestazioni di carattere pubblico come Menta e Rosmarino, Villa Nigra Opera Festival, Miasino Classic Jazz Festival che occupano buona parte del parco o della corte. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto dell’occupazione di questi spazi senza però rinunciare, a propria discrezione, ad individuare soluzioni finalizzate ad accogliere una pluralità di attività, temporanee e/o permanenti, atte a stimolare l’aggregazione e la socialità, nonché a salvaguardare l’atmosfera di luogo storico che caratterizza il parco e la villa". 


 


Le proposte progettuali nei loro aspetti generali. 


Il progetto è molto articolato; gli interventi strategici sono i seguenti. 


Bilanciamento di caratteri formali e informali. 


Semplificazione botanica, con qualche eliminazione di piante inappropriate per specie o per collocazione. 


Liberazione delle prospettive


Creazione di aree omogenee aperte o chiuse, con alternanze di pieni e di vuoti, di ombre e di luci.


Ridefinizione dei viali e dei percorsi


Introduzione di poche specie arboree e arbustive con logica sia funzionale sia paesaggistica. 


Educazione del pubblico, tramite l’esempio e la comunicazione, ai principi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e delle buone pratiche agronomiche. 


La strategia progettuale si può concretizzare con gli interventi sotto riportati. 


Ripristino dell’ingresso principale


Illuminazione dei percorsi


Installazione di sedute


Reiterazione delle presenze arboree più significative. 


Creazione di cannocchiali prospettici


Integrazione armoniosa di elementi moderni nel contesto storico. 


Creazione di spazi con flessibilità di impiego (esposizione, ricreazione, passeggio, relax), prontamente convertibili da un uso all’altro. 


Offerta di fruizione ad un’ampia platea di utenti (bambini, jogger, anziani, lettori, amanti delle arti) con spazi comuni o dedicati. 


Introduzione di specie azotofissatrici (autofertilizzanti) e con fioriture profumate. 


Destinazione di un’area all’accumulo di foglie sul terreno (per una naturale pacciamatura) e di una al compostaggio di sfalci e ramaglie derivanti dalle manutenzioni in situ, entrambe circoscritte e corredate da cartelli esplicativi. 


 


Le proposte progettuali per piante e aiuole. 


Nel progetto, la struttura verde del parco è ristrutturata a fondo, per mettere ordine in un quadro confuso e incoerente. 


Sono eliminate due palme (Trachicarpus fortunei) stentate, nonché le siepine formali di bosso (malato), lonicera e ligustro e altre piante piccole, di poco pregio e in spazi da lasciare invece liberi. 


Sono introdotti molti profumi e creati, per stemperare la rigida geometria dei viali, tre corral ellittici, delimitati da siepi in forma semi-libera di Elaeagnus pungens (dal profumo autunnale): uno per i pruni (Prunus cerasifera), uno per gli osmanti profumati (Osmanthus fragrans) e uno, diviso in due dal viale principale, per i faggi (Fagus sylvatica spp.) e i carpini (Carpinus betulus). 


Alcune piante pregevoli sono reiterate per bilanciare la composizione: Taxodium distichum in centro al parco, Liriodendron tulipifera a un ingresso, Osmanthus fragrans nel corral centrale, e Magnolia grandiflora vicina ad esso. A nord sono create due aiuole a diamante, che formano un boschetto di otto profumati tigli (Tilia cordata ‘Greenspire’) e a est sono introdotti quattro viburni profumatissimi a fine inverno (Viburnum x bodnantense ‘Charles Lamont’). 


 


Le porposte progettuali per percorsi ed elementi limitrofi. 


L’originario viale principale, decaduto a vago sentiero, è ripristinato come principale asse prospettico del parco, che porta lo sguardo verso il cortile della villa direttamente dall’ingresso storico. Sullo sfondo potrebbe essere collocato un elemento focale, che però compete al progetto architettonico della villa. 


Lungo il viale si alternano panche, lampioni e piattaforme rialzate per ospitare, anche solo temporaneamente, sculture in mostra. Altri due assi prospettici si rivelano solo più avanti e conducono a due estremità del cortiletto secondario, indirizzando verso due punti focali: una fontana e una scultura parametrica in ferro. A fianco della fontana vi è una grande scacchiera su prato, a “case” in erba e calcestruzzo. 


I viali sono pavimentati in calcestruzzo con disegno a toni di turchese e acquamarina, realizzabile con un’originale tecnica molto semplice ed economica, da perfezionare in fase di progetto esecutivo. All’incrocio dei tre viali sono collocate due opere parametriche, che fungono anche da cannocchiale visivo. Due vialetti secondari collegano il principale a due palchi/soppalchi in legno, simili ma con usi diversi. 


Un sentiero campestre per il jogging si snoda intorno ai corral e invita alla percorrenza alternata nei due sensi, con uno sviluppo complessivo di circa 300 m; passa a fianco della scacchiera, a nord, e di un campo di bocce, a sud. L'illuminazione è con lampioni lungo il viale principale e con faretti nelle diramazioni. 


 


Le proposte progettuali per giochi, svaghi, riposo e cultura. 


Le citate impalcature in legno, di forma simile, hanno funzioni diverse. Quella che si affaccia sul cortile consente illuminazioni, fotografie e riprese dall’alto. Quella appartata può fungere da estensione remota del bar del parco e ha due piani sfruttabili. Il piano terra, riparato, per il riposo e la lettura, ospita amache, tavolini e una bacheca di libri da libero scambio; il piano superiore è attrezzato per giochi da tavolo o per consumare bevande o piccoli pasti. Da entrambe le posizioni si può dipingere con spunti offerti dalla villa e dal parco. 


Nel corral sud, presso il quale è collocato il campo di bocce, trova posto un piccolo parco-giochi per bambini. Nel corral nord saranno lasciati sul terreno sassi e rametti, con i quali i più piccoli sono soliti divertirsi anche di più che con i giochi formali. 


 


L'educazione ambientale. 


Il parco dovrebbe avere anche una funzione didattica, per grandi e piccini, insegnando con l’esempio i principi della sostenibilità ambientale.


Niente concimazioni chimiche, nessun impianto di irrigazione, prato di fiorume e con pochi tagli per favorire la biodiversità, alternato a prato rasato con mulching, bagnature solo di soccorso o per i nuovi impianti, potature solo essenziali, niente capitozzature, messa a dimora di piante giovani. 


Il corral nord sarà lasciato pacciamato dal tappeto di foglie perse dai pruni e da riporti. Le siepi informali  di eleagno fissano l'azoto atmosferico in una forma assimilabile dalle piante invece di sottrarlo al terreno e non richiedono ossessive potature formali. Una fossa per il compostaggio, collocata nei pressi del cedro dell’Atlante, insegna un uso circolare delle risorse, così come la triturazione sul posto delle ramaglie e l’impiego del cippato come pacciamatura. Una cartellonistica didattica può illustrare tutti questi principi. 


 


Cure e manutenzioni. 


Il prato a fiorume richiede due tagli all’anno, avendo cura che le specie fiorifere vadano a seme prima del taglio. Per il prato basso naturalizzato sono sufficienti due tagli al mese durante il periodo di crescita. Per le siepi di eleagno è prevista una potatura di contenimento al mese durante la stagione di crescita. Gli alberi richiedono solo interventi straordinari se necessari. Si praticano la cippatura delle ramaglie e la triturazione delle foglie morte quando prodotte in eccesso sul pacciame che serve. Occorre inoltre un trattamento annuale dei manufatti in legno e triennale di quelli in ferro. 

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    Project details
    • Year 2021
    • Client Asilo Bianco
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / Multi-purpose Cultural Centres / Leisure Centres / Exhibitions /Installations
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