Progetto esecutivo per un asilo nido | Francesco Saverio Forte

(PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR), MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA, COMPONENTE 1: POTENZIONAMENTO DELL'OFFERTA DEI SERVIZI DI SERVIZI DI ISTRUZIONE: dagli Asili alle Universita', INVESTIMENTO 1.1: PIANO PER ASILI E SCUOLE DELL'INFANZIA E SERVIZI DI EDUCAZIONE ECURA PER LA PRIMA INFANZIA)
Committente: Comune di Afragola
Impresa aggiudicataria: F.C.GROUP s.r.l.
Raggruppamento Temporaneo di Professionisti: S.T.P. ADVISOR INGEGNERIA, Ing. Paolo De Martino, Ing. Raffaele Di Micco, Arch. Francesco Saverio Forte, Ing. Vincenzo Sepe, Geologo Vincenzo Cortese, Arch. Ilaria Papa

Il progetto esecutivo, in coerenza con il PFTE, è riferito ad una progettazione attenta agli ecosistemi e al miglioramento del modo di vivere, e contempla soluzioni tecniche a carattere strutturale e impiantistico che implichino uso razionale dell’energia e contenimento dei consumi, nonché processi a carattere gestionale che favoriscano l'utente nella conduzione del sistema, con soddisfacenti livelli di comfort con il minimo consumo di risorse. L'architettura dell’asilo vede le aule interagire fisicamente con lo spazio esterno, articolando lo spazio educativo, valorizzando il rapporto tra interno ed esterno e adeguando la volumetria complessiva del fabbricato agli standard di legge per una capienza di sessanta bambini. Per quanto riguarda l’organizzazione distributiva gli spazi rispettano le funzioni richieste dalla normativa di riferimento. La scuola rientra tra quelle definite dalla Norma Asili Nidi per l’infanzia 0‐3, rivolta quindi a bambini/e di età compresa nei 36 mesi di vita, suddivisi in lattanti e divezzi. Il progetto esecutivo si basa su un layout funzionale che corrisponde an una gerarchia relazionale in modo che il bambino possa seguire il passaggio graduale dal genitore all'educatore. L'ampiezza dell'area di ingresso consente ai genitori di intrattenersi con i propri figli per il tempo necessario al distacco e prepararsi all'asilo, offrendo contemporaneamente una zona di spogliatoio. Il progetto si articola sugli spazi necessari alla corrispondente destinazione d’uso quali area di ingresso, sala educatori, area per attività collettive, sezioni, secondo un sistema relazionale intorno al quale articolare un ambiente formativo versatile, riducendo al minimo i connettivi. Il nuovo edificio sarà realizzato ad un unico livello in modo da mantenere un rapporto diretto tra tutti i suoi ambienti, minimizzando le barriere architettoniche oltre che mantenendo la relazione volumetrica con i corpi di fabbrica attigui.