Scavo, restauro e valorizzazione del Parco Archeologico di Amiternum e realizzazione dei depositi espositivi con servizi annessi | Markstudio

L’Aquila / Italy / 2014

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L’area archeologica della città romana di Amiternum è compresa nella parte settentrionale del territorio comunale dell’Aquila, nella conca in cui si apre l’alto corso del fiume Aterno. Costruita sulle sponde del fiume, collegata da più assi viari al nodo stradale posto nei pressi di Foruli, odierna Civitatomassa di Scoppito, Amiternum è attraversata dalla via Cecilia, che ha costituito l’asse generatore della sua espansione urbana nella pianura.
Il progetto mira a valorizzare questa importante area archeologica con due padiglioni gemelli, uno inserito nella zona del Teatro romano, l’altro nel prospiciente Anfiteatro, noto anche come il “piccolo Colosseo Aquilano”. La carenza di servizi e la poca riconoscibilità delle precedenti strutture di accoglienza, costituite da moduli prefabbricati poco consoni alla valorizzazione dei luoghi, hanno lasciato il posto all’oggetto architettonico realizzato. L’idea volumetrica risulta iconica e al contempo rispettosa del contesto in cui si inserisce. L’utilizzo di materiali naturali, come il legno, integrano il manufatto con l’intorno, ricco di vegetazione.
La necessità della Stazione Appaltante di realizzare un edificio polifunzionale ha trovato nel progetto presentato molteplici consensi.


La configurazione finale, è composta da un padiglione che presenta le seguenti caratteristiche:


- l’abbattimento delle barriere architettoniche tramite rampe di accesso con pendenza <8%;


- l’utilizzo di una grande vetrata di ingresso e di aperture che permettono l’adeguato comfort luminoso anche per le zone uffici e servizi;


- l’utilizzo di un rivestimento esterno con doghe di legno;


- una struttura portante in legno lamellare;


- un sistema “a secco” di tamponatura e partizioni interne;


- un controllo della luce solare dato da una schermatura con dei brise-soleil orientati secondo le inclinazioni del sole, ottimali a seconda delle stagioni;


- un percorso coperto che funge da invito all’ingresso e da spazio di sosta esterno;


- una zona uffici per il personale impiegato nel controllo dell’area, con servizi igienici aperti al


pubblico;


- un modulo centrale espositivo che si caratterizza da un grande open space, che può contenere opere permanenti e piccole esposizioni temporanee;


- un blocco che può fungere sia da deposito per i reperti archeologici, per fasi di studio e restauro, sia integrarsi nel percorso di visita ed espandere lo spazio espositivo centrale.

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    L’area archeologica della città romana di Amiternum è compresa nella parte settentrionale del territorio comunale dell’Aquila, nella conca in cui si apre l’alto corso del fiume Aterno. Costruita sulle sponde del fiume, collegata da più assi viari al nodo stradale posto nei pressi di Foruli, odierna Civitatomassa di Scoppito, Amiternum è attraversata dalla via Cecilia, che ha costituito l’asse generatore della sua espansione urbana nella...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2014
    • Client Pubblico
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Theme Parks, Zoos / Archaeological Areas / Tourist Facilities / Exhibitions /Installations / Urban Renewal / Monuments / Warehouses / Restoration of Works of Art
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