Casere Borgo Col Melon | Giuliana De Cesero

Località Col Melon Pedavena / Italy / 2020

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Fino agli anni ’50 sul Monte Avena si svolgeva un’intensa attività agro-silvo-pastorale: vi erano casère,
maiolère e malghe sparse sull’intero territorio.
L’ambito paesaggistico in cui sarà realizzato l’intervento, si trova al di sopra dei 6-700 metri di quota, in
quella che era la fascia del pre-alpeggio, un tempo ricca di pascoli dove si trovano gli edifici a casera, che
inizialmente erano insediamenti rurali permanenti e in seguito si passa gradualmente ad un uso
temporaneo, utilizzate prevalentemente nel periodo primaverile, prima di portare i bovini alle malghe.
Segno di questo passaggio sono le stalle a gradoni, di impronta germanica, caratterizzate da spioventi molto
inclinati originariamente coperti a paglia fissata con delle lastre. Al pianterreno vi era la stalla, e sopra il
fienile a cui si accedeva dal retro, sfruttando il pendio della montagna. Più tipica dell’area pedavenese è la
maiolèra, costituita da due edifici dal diverso orientamento: la stalla e la casèra. Quest’ultima, ad un unico
ambiente, era dotata di larìn (focolare per il riscaldamento e la preparazione dei cibi), con foro sulla parete
per l’uscita dei fumi, e serviva per il ricovero dei pastori. Il pavimento era in terra battuta, i muri intonacati a
calce e le aperture, in numero ridottissimo per non disperdere il calore, erano prive di infissi. La copertura,
inizialmente in lastre di pietra, venne progressivamente soppiantata da quella in coppi. Sopra la stalla,
seminterrata e realizzata in muratura, si estendeva il fienile, aperto ma protetto da tavolati per consentire la
circolazione dell’aria. In alcuni casi questi due edifici erano fusi: al piano terra vi erano casèra e stalla con
ingressi distinti, e in quello superiore, accedendo dal retro, il fienile. Il foraggio che vi veniva sistemato era
falciato nell’attiguo pascolo dove erano anche le caratteristiche méde (grandi covoni).
Tuttavia gli attuali proprietari hanno richieste abitative diverse e vogliono adeguare la casa in modo che sia
più fruibile e si adatti alle loro esigenze, desiderano soprattutto migliorare la distribuzione interna togliendo
delle tramezze non portanti, risanando le murature da tracce di umidità persistente, e sostituendo alcuni
infissi e i pavimenti più datati, e soprattutto realizzando al posto della lavanderia del piano terra un bagno
di servizio.
Gli edifici “a casera” in questione si trovano sul versante del Col Melon proprio a ridosso del sentiero di
Santa Susanna,( chiesetta pedemontana dominante la conca feltrina) fino a poco tempo fa si potevano
raggiungere solo attraverso un percorso carrareccio, ma l’attuale proprietario Renzo Dall’Omo ha potuto
realizzare una strada silvo-pastorale che permette attualmente di raggiungerle in maniera comoda.
Renzo Dall’Omo come proprietario dei tre edifici a casera chiede infatti di risanare le strutture,ora in cattive
condizioni intervenendo inizialmente sulla struttura muraria e sulla copertura, e poi rendere più fruibile
anche la parte interna aggiungendo servizi e impianti.
DESCRIZIONE dell’ INTERVENTO:
L’intervento quindi prevede la demolizione parziale o totale della struttura del tetto e ricostruzione di tutte
e tre le casere, il risanamento delle strutture murarie anche con tecnica cuci-scuci esterne ed interne e
l’inserimento di servizi igienici e impianti.
Il proprietario desidera recuperare questi edifici senza alterare le caratteristiche, anzi semmai esaltandole,
mettendo in evidenza le caratteristiche peculiari e tradizionali, senza modificare la struttura originaria e
dove è possibile riutilizzando materiali di risulta o comunque materiali reperiti in loco.

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    Fino agli anni ’50 sul Monte Avena si svolgeva un’intensa attività agro-silvo-pastorale: vi erano casère,maiolère e malghe sparse sull’intero territorio.L’ambito paesaggistico in cui sarà realizzato l’intervento, si trova al di sopra dei 6-700 metri di quota, inquella che era la fascia del pre-alpeggio, un tempo ricca di pascoli dove si trovano gli edifici a casera, cheinizialmente erano insediamenti rurali permanenti e in seguito si passa gradualmente ad un usotemporaneo, utilizzate...

    Project details
    • Year 2020
    • Work started in 2018
    • Work finished in 2020
    • Status Completed works
    • Type Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation / Building Recovery and Renewal / Chalets, Mountains houses
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