Piccole Stazioni Ferroviarie | Marino Famà

Italy / 2007

0
0 Love 43 Visits Published

Concept:  “pensiline, tettoie, panche, banconi, chioschi, lumi, quadri, réclame, mobilio, tutto devesi uniformare a un’unica legge di armonia e di eleganza, tutto deve rispondere a una medesima legge architettonica” così affermava Mazzoni nel ’27.


E’ lo spirito del concorso, quello di riprendere oggi la pratica di individuare e sviluppare elementi riconoscibili e ripetibili allo scopo di rafforzare, rilanciando anche sotto il profilo della fruizione dell’immagine estetica unitaria dell’azienda F.S , che concepita nello scorso secolo,  necessita oggi un restyling in linea con le esigenze di promozione della nuova filosofia aziendale.   


L’esigenza dell’Ente Banditore di individuare e mettere a punto  un sistema coordinato di elementi, attrezzature e arredi che possa consentire di intervenire capillarmente nelle piccole stazioni e fermate della rete, con un’immagine unitaria e riconoscibile, ha rappresentato il principale input di riflessione progettuale.


Si è così giunti alla conclusione che l’intero progetto doveva articolarsi attorno ad un unico elemento generatore: funzionale e riconoscibile.


Da queste premesse progettuali si è giunti alla concettualizzazione formale e strutturale di un elemento e a forma di L rovesciata. Tale segno-impronta nella sua purezza espressiva diviene il leit motiv dell’intero progetto, dalle attrezzature di arredo all’intera stazione, articolandosi attraverso le sue molteplici e possibili configurazioni. Dall’associazione e dall’articolazione di tali elementi è possibile, infatti, ricavare infinite combinazioni, che nel caso specifico divengono ora arredi, ora pensiline, ora coperture.  L’aggregazione di tali corpi determina  di volta in volta, secondo le esigenze o la fermata o la stazione.


La stazione nel suo insieme è stata intesa come luogo di pausa e di passaggio verso il transito dei viaggiatori.


Con lo stesso spirito si è fatto ricorso ai colori verde, azzurro e ciano che sono propri della tavolozza dei colori dell’azienda. Tale scelta è stata operata al fine della omogeneizzazione formale tra i micro e i macro elementi del progetto e per garantire la continuità dell’immagine aziendale.


Le stazioni e fermate


Le stazioni sono concepite come “piazze” urbane coperte da pensiline sotto le quali si articola il sistema dei volumi e caratterizzate dall’ampio spazio porticato che si apre verso l’abitato. L’impatto con l’esterno viene mitigato dalle scelte di leggerezza strutturale e trasparenza già citate, fermo restando l’impronta di unitarietà generale conferita ai vari impianti. Strutturalmente, per la concezione progettuale, le pensiline di copertura come i volumi sottostanti possono esse ampliati, senza inficiarne la funzionalità ed il carattere architettonico. I suddetti criteri progettuali sono stati trasposti nelle fermate se pur con le dovute proporzioni dimensionali (microstazione).


Con: 


- Archh. Picciolo Michelangelo,  Arch. Pantano Giovanni


- Ingg. Minniti Gianfranco, Perdichizzi Francesco


Collaboratori: Arch. Bucca Flavia, Basile Luigi


 

0 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Concept:  “pensiline, tettoie, panche, banconi, chioschi, lumi, quadri, réclame, mobilio, tutto devesi uniformare a un’unica legge di armonia e di eleganza, tutto deve rispondere a una medesima legge architettonica” così affermava Mazzoni nel ’27. E’ lo spirito del concorso, quello di riprendere oggi la pratica di individuare e sviluppare elementi riconoscibili e ripetibili allo scopo di rafforzare, rilanciando anche sotto il profilo della...

    Project details
    • Year 2007
    • Client Ferrovie dello Stato
    • Status Competition works
    • Type Railway Stations
    Archilovers On Instagram